Il Gruppo Antonini fondamenta il marchio Antonini Navi

Il Gruppo Antonini fondamenta il marchio Antonini Navi

Il Gruppo Antonini fondamenta il marchio Antonini Navi

Superyacht

08/04/2020 - 20:38

Il nuovo marchio Antonini Navi nasce un’intuizione di Aldo Manna, che per primo ha saputo individuare il potenziale inespresso del sito di Marina di Pertusola e la forza imprenditoriale di un gruppo solido e strutturato, il Gruppo Antonini, fondato nell’immediato dopoguerra e tuttora gestito della famiglia Antonini, nelle persone dei fratelli Massimo, Lorenzo e Simone Antonini.

Dalla seconda metà degli anni ’40 a oggi il Gruppo Antonini S.p.A opera nel settore Oil & Gas distinguendosi per le proprie competenze e capacità nell’esecuzione globale di progetti Offshore e Onshore, fornendo servizi d’ingegneria, approvvigionamento, fabbricazione, collaudo e messa in servizio di grandi piattaforme petrolifere. Il Gruppo Antonini vanta oggi tre siti produttivi dislocati in diverse aree tra cui Olmec Unit, Oma Unit e la Shipyard di Muggiano.
 
Nel corso degli anni il Gruppo si è ampliato e specializzato fino a diventare una realtà sempre più solida e conosciuta a livello mondiale con un fatturato medio annuo di oltre 50 milioni di euro che oggi esordisce nel mondo dello yachting accanto ai più grandi leader del settore. Il bagaglio di conoscenze e competenze tecniche in ambito di engineering, design, costruzione, assemblaggio e manutenzione, difficilmente riscontrabile in altre realtà navali, rappresenta senz’altro la base di partenza ideale per questo progetto.
 
Il Gruppo Antonini è oggi una realtà industriale consolidata, che ha visto una grande razionalizzazione delle proprie risorse operative e che si pone sempre nuovi obiettivi negli ambiti che storicamente l’hanno vista primeggiare ─ come l’Oil & Gas, con la costruzione di grandi strutture in acciaio, l’impiantistica industriale, la produzione di apparecchiature in pressione e la manutenzione di impianti complessi ─, puntando sulla competenza del proprio personale e sull’alto livello tecnologico delle strutture.

Su queste basi, Simone Antonini, Partner e Chief Executive Officer di Antonini Navi, ha spiegato: "Antonini Navi è un sogno che è sempre stato nei cuori della nostra famiglia. Già negli anni ‘80 nostro nonno e fondatore dell’azienda Walter aveva individuato l’enorme potenziale del sito di Pertusola come un grande hub destinato alla nautica da diporto e ai servizi connessi. Per questa ragione abbiamo colto con entusiasmo la proposta di Aldo di fondare insieme Antonini Navi. Oltre a essere un grande amico d’infanzia, Aldo è infatti una persona che si riconosce integralmente con i valori della nostra azienda: famiglia, duro lavoro e determinazione. Aldo è, poi, un vero professionista nel settore della costruzione e commercializzazione di superyacht, l’uomo giusto per completare il nostro team, sempre più determinato a raggiungere nuovi obiettivi.
La nostra famiglia crede molto in questo progetto e per questo ha deciso di riconvertire l’intera area del cantiere di La Spezia investendo dieci milioni di euro. Siamo riusciti così a entrare con grande determinazione in un settore in cui già operiamo con progetti di refitting e di produzione per conto terzi. Non smetteremo mai di guardare oltre”.
 
Aldo Manna, ideatore e partner di Antonini Navi, ha inoltre commentato: “Sono onorato di essere parte integrante e attiva del nuovo brand. È un progetto importante, solido e concreto: la famiglia Antonini gestisce l’omonimo Gruppo industriale ancora con quella ‘cultura familiare’ per la quale i rapporti personali e umani sono sempre alla base di tutto e ne costituiscono la ‘chiave di volta’ nel modello di business. I clienti oggi più che mai sentono la necessità di confrontarsi e interagire direttamente con la proprietà di un cantiere, e non con semplici manager di fondi d’investimento”.

Ulteriore punto di forza di questo nuovo marchio è, poi, il coinvolgimento dei più affidabili professionisti del settore, tutti rigorosamente spezzini, legati da una profonda stima lavorativa e personale.
 
Il Gruppo Antonini oggi può contare su 200 dipendenti e 50 collaboratori, alcuni dei quali saranno impiegati nel nuovo progetto che si concentra su quattro aree di azione distinte ma tutte localizzate nella Marina di Pertusola, sede del cantiere Antonini Navi.
 
1. Realizzazione di megayacht per conto terzi: i cantieri o altre realtà del settore subappaltano la costruzione di alcune linee ad Antonini Navi, che si avvale d’impianti e attrezzature professionali per la fabbricazione di scafi e sovrastrutture in acciaio e di una struttura produttiva all’avanguardia.
 
2. Produzione Yacht Full Custom: Antonini Navi è in grado di rispondere a qualsiasi richiesta, in termini sia di dimensione sia di categoria. Al know-how di ingegneri, artigiani e professionisti si uniscono infatti avanzati sistemi di progettazione, tecnologie innovative e ampie strutture per la lavorazione, garantendo elevati standard qualitativi, di sicurezza e affidabilità ma anche navigabilità e cura del dettaglio. 

3. Refitting: Antonini Navi opererà interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria all’interno del proprio cantiere su yacht di qualsiasi dimensione e qualsiasi livello di usura con l’obiettivo di rispettare i tempi richiesti e, allo stesso tempo, mantenere sempre i più alti standard di qualità, grazie all’installazione di sistemi tecnologici di ultima generazione e di affidabilità estrema. Si tratta per altro di un campo in cui il Gruppo ha già operato, collaborando con importanti realtà storiche, tra cui la celebre nave scuola Vespucci, meraviglioso veliero del 1930 appartenente alla Marina Militare Italiana.
 
4. Gamma Antoni Navi: il cantiere svilupperà un’intera gamma di yacht dislocanti e semidislocanti da 30  a 50 metri che porta la firma di un designer dalla fama internazionale, lo spezzino Fulvio de Simoni, Creative Director del brand la cui pluriennale attività ha rivoluzionato i precetti estetici del panorama nautico. La nuova linea, Crossover, è un concept che rappresenta al meglio il DNA del Gruppo e sarà composta da una serie di imbarcazioni dalla carena voluminosa e “morbida” e dalle linee contemporanee. La prima unità che verrà costruita sarà il Crossover 130’, un 40 metri che condensa nella sua totalità tutte le particolarità e potenzialità della linea.
 
Il nuovo brand inizia dunque il suo percorso nel mondo dello yachting con una proposta di servizi ricca e concreta, che gli permetterà di distinguersi nel panorama nautico e conquistare un’ampia fetta di mercato grazie ai suoi indubbi punti di forza.

Massimo Antonini (CFO), Lorenzo Antonini (COO), Simone Antonini (CEO) e Aldo Manna (Partner & Sales Director)
Massimo Antonini (CFO), Lorenzo Antonini (COO), Simone Antonini (CEO) e Aldo Manna (Partner & Sales Director)

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