Ferretti Group sigla il contratto integrativo 2025-2027

Ferretti Group ha raggiunto un importante accordo con le rappresentanze sindacali per il rinnovo del contratto integrativo di secondo livello, un risultato che sottolinea l’impegno continuo del Gruppo e il riconoscimento del valore imprescindibile delle maestranze.

In un contesto dove le esigenze di conciliazione tra vita privata e l avoro sono sempre più cruciali, Ferretti Group ha introdotto misure a supporto del benessere dei propri dipendenti. Tra queste, la possibilità di accedere al part -time per coloro che devono assistere figli fino a 12 anni o familiari con gravi problemi di salute , e l’introduzione dello smart working, che consentirà ai dipendenti di lavorare da remoto per 4 giornate al mese. L’accordo prevede inoltre maggiore flessibilità per il congedo parentale per madri e padri, che sarà usufruibile anche in modalità oraria, con un'integrazione dell’indennità INPS fino al 60% per un massimo di sei mesi.

Sul fronte della salute, sono state riconfermate 10 ore annue di permesso per esigenze sanitarie , mentre in termin economici l’intesa prevede un incremento del buono pasto, oltre alla crescita degli importi economici relativi alle indennità professionali. L’azienda ha deciso poi di rafforzare il proprio contributo alla previdenza complementare, elevando dal 2,3% al 2,5% il contributo aziendale al Fondo di categoria. È previsto anche un incentivo per i dipendenti che destineranno una parte del premio di risultato (PDR) al fondo di previdenza complementare, con l’obiettivo di garantire una solida posizione previdenziale.

Infine, sono previsti incrementi significativi nei riconoscimenti ai dipendenti, a partire dal premio feriale, che dal 2025 sarà elevato a 2.000 euro, come apprezzamento per l’impegno profuso durante l’anno. Anche il premio fedeltà è stato potenziato, estendendo il riconoscimento ai dipendenti con anzianità aziendale da 26 a 36 anni, in segno di gratitudine per il contributo a lungo termine. Nel triennio 2025-2027, inoltre, il valore base del premio di risultato (PDR) salirà a 4000 euro con il raggiungimento degli obiettivi di produttività, che porteranno un incremento medio di oltre il 10%.