La Garmin Roma per Due 2024 inizia la risalita verso l’arrivo
La Garmin Roma per Due 2024 inizia la risalita verso l’arrivo
Terzo giorno di mare per i concorrenti della Garmin Roma per Due, la regata di 500 miglia partita sabato da Riva di Traiano con 70 barche impegnate nel Tirreno centro-meridionale in condizioni meteo di vento leggero, che stanno lentamente cambiando con l’entrata in scena di un Maestrale robusto.
Nel cuore della notte il passaggio dei Mini 6,50 alla boa virtuale Alfa fissata circa a metà strada tra le isole di Ventotene e Lipari. La discesa e il passaggio sono stati impegnativi per il vento leggero e di prua. La classifica è cambiata: i primi a passare la boa Alfa sono stati tre Maxi 650 di serie: intorno alle 23:18 gli svizzeri Joshua Schopfer e Arnaud Machado (Mingulay 1028), seguiti a pochi minuti dai turchi Denis Bagci e Caner Akdolun (Jules Cartoffset 968), quindi terzi alle 23:43 i francesi Antonine Chapot e Aglare Ribon (Bip Bip 1043). I due protagonisti delle prime 24 di regata sono transitati poco dopo: quarti Francesco Carboni e Giacomo Nicchitta (Otaque 414), anche primi della classifica Prototipi, e quinti Davide Foti e Ingo Ravazzolo (BPI Parallelo 38 607). Alle 00:16 è transitata Eki 1089 con la coppia Cecilia Zorzi e Francesco Farci.
Per la Garmin Roma per Tutti, prosegue in testa un vero e proprio match race per la leadership overall, tra il Neo 430 Neomind di Sasha Schroeder, skipper Manuel Polo, e il Farr 45 Sagola Spartivento di Peppe Fornich e Domenico Sorrentino che hanno girato Lipari nella serata di lunedi 15 e navigano verso Nord a 140 miglia dal traguardo, inseguiti al terzo posto dal Neo 400 Alemaro di Roman Puchtev. Quarto in classifica e primo della Garmin Roma per Due, il Sun Fast 3600 Lunatika con Guido Baroni e Alessandro Miglietti.
Serata e nottata di arrivi emozionante invece per la Garmin Riva per Due e per Tutti. Il primo all’arrivo è stato Atena, Este 39 di Matteo Maviglia (per Tutti) intorno alle 19:39 per uno splendido tramonto, che dopo oltre 200 miglia ha preceduto per soli 4 minuti Lancillotto, First 40 con Adriano e Antonio Addobbati (primi nella categoria per Due). Un’ora e mezza dopo, intorno alle 21, il terzo sul traguardo è stato Maria Sofia, il Solaris 55 di Ernesto Moraggi con Giuseppe Borrelli, direttore sportivo del CN Riva di Traiano.
Dopo queste tre barche si è atteso tre ore per un altro gruppo di arrivi oltre la mezzanotte, al taglio della linea tra la torre del porto di Riva di Traiano e la boa gialla a un terzo di miglio. E’ stata la volta di Jolie (First 45 di Marcello Bernabucci) alle 00:42, del catamarano Orcamiseria (C48 di Giuseppe Ercole) e di Asell (Vismara 34 di Pier Luigi Borrelli). Gli arrivi sono preseguiti fino al mattino, quando intorno alle 10:45 ha tagliato la linea il piccolo Nayla, Modulo 72 di Fabio Pii.
Le previsioni meteo indicano ancora vento leggero sulla testa della flotta, con entrata di un flusso da Ponente-Maestrale nella nottata, che potrebbe spingere gli equipaggi verso l’arrivo anche se potrà essere impegnativo da gestire.