Dall’Abruzzo al Mare: una petizione al Governo per l’istituzione del Ministero del Mare.

Dall’Abruzzo al Mare: una petizione al Governo per l’istituzione del Ministero del Mare.

Dall’Abruzzo al Mare: una petizione per l’istituzione del Ministero del Mare

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25/08/2020 - 18:05

Lo scorso luglio la Francia ha nuovamente istituito, dopo trenta anni, un proprio Ministero del Mare,  per attuare la strategia marittima francese auspicata dal presidente della Repubblica, Macron. Si è letto che il ministero del Mare riunirà gli attori della crescita blu, dalle industrie navali ai porti e ai trasporti marittimi, compresa la pesca e l’acquacoltura, ma anche turismo, navigazione, energia marina o biotecnologia, nonché tutti i servizi associati. 

A questo punto, dall’Abruzzo, la velista marsicana Susanna di Toro, armatrice, con Massimo De Filippis, di “Afrodite”, un’imbarcazione a vela con la quale - Susanna stessa - ha ideato un progetto chiamato “Afrodite sailinglife” che propone una navigazione ecosostenibile, imbarcando anche la veterinaria, Monica Gramenzi, ha oggi deciso di lanciare, tramite la piattaforma change.org e con il sostegno di Antonio Bufalari, avvocato specializzato in nautica da diporto e diritto marittimo, una petizione per l’istituzione anche in Italia del Ministero del Mare (http://chng.it/tP4kZKsgwh .)  

Susanna ci dice il perché di questa petizione. “L’Italia – ci racconta – con le sue coste, i suoi mari e suoi territori, necessita di avere un Ministero esclusivamente dedicato al Mare, che possa affrontare in modo uniforme e coordinato la politica dedicata al mare, all’economia, al turismo e al lavoro che da esso ne deriva. Un’attività amministrativa e di indirizzo che possa preservare gli ecosistemi e le risorse naturalistiche marine, sviluppando un turismo sempre più sostenibile e che ponga l’Italia ed il suo Mare al centro del Mediterraneo e alle migliori rotte commerciali e turistiche.” Ed aggiunge “Ho deciso di presentare questa petizione non come associazione di categoria, ma da semplice cittadina e velista, 
come siamo tutti, amanti dell’Italia e del suo Mare e con tanta voglia di aver un interlocutore politico che possa finalmente valorizzare le nostre risorse nazionali, le nostre coste e il nostro Mare.”

“Speriamo di raccogliere – conclude Susanna - più firme possibili e l’appoggio di qualche Big del mare affinché si possa portare all’attenzione del Governo l’esigenza che il settore marittimo abbia un interlocutore ministeriale qualificato e dedicato,!che possa trattare il mare come risorsa della nostra amata Italia”.

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