Luigia Academy Cup L'edizione 2022 va alla Société Nautique de Genève
Luigia Academy Cup 2022 va alla Société Nautique de Genève
Va alla Société Nautique de Genève l'edizione 2022 della Luigia Academy Cup, evento ideato da Luigi Guarnaccia, founder di Luigia, gruppo di ristoranti italiani affermato in Svizzera, e ideatore di questo match race nato con il dichiarato intento di trasferire verso i giovani l'esperienza e le conoscenze tecniche di icone della vela come Mauro Pelaschier, Flavio Favini e Marco Mercuriali, coinvolti nella manifestazione come coach.
Guidato da Guillame Girod e forte di un totale di 143 anni - la regola della manifestazione prevede che in cinque non si debbano superare i 150 anni - l'equipaggio dello yacht club svizzero ha prevalso su quello dello Yacht Club Monaco con il punteggio di due a zero, al termine di una finale caratterizzata da condizioni severe. Dopo una lunga bonaccia, tale da costringere ad annullare le regate di flotta valide per la seconda giornata del Trofeo Carpaneda, Alassio è stata raggiunta da un forte vento di Ponente, che nel corso dei voli decisivi ha sfiorato i 30 nodi di intensità, come raccontato dagli scatti del maestro Carlo Borlenghi.
Nonostante la differenza di età - 80 anni complessivi contro i citati 143 - l'equipaggio dello Yacht Club Monaco, guidato da Bodhi Van Der Linden, le ha provate tutte per contenere gli attacchi dello Smeralda 888 della Société Nautique de Genève, terminando il primo match con un distacco di appena una lunghezza prima di cedere il passo in via definitiva in occasione del duello seguente.
"E' stata una manifestazione unica, completa, divertente e utile dal punto di vista tecnico: i coach ci hanno seguito con grande attenzione, sia in acqua sia durante le ore spese in aula. Tramite lo studio del materiale multimediale acquisito durante la navigazione abbiamo avuto modo di osservare e comprendere aspetti e dettagli che serviranno senza dubbio a migliorare le nostre performance. Successo a parte, è stata un'esperienza molto formativa che spero di poter ripetere anche il prossimo anno" ha commentato Girod della SNG, insieme al quale hanno navigato Noemie Megevand, Jessica Berthoud, Marc Stern e Mathieu Fisher.
A margine della premiazione, svoltasi presso l'Hotel Regina di Alassio nel corso della cena di gala del Trofeo Carpaneda, Luigi Guarnaccia ha ringraziato quanti hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, a partire da Carlo Canepa, presidente del CNAM, Rinaldo Agostini, presidente della Marina di Alassio, Flavio Grassi e Marco Marchesi: "Nel consegnare ai ragazzi della Société Nautique de Genève il nostro trofeo challenge ho provato una certa emozione:nell'immaginarmi la Luigia Academy Cup pensavo a qualcosa di molto simile a quanto siamo riusciti a mandare in scena. Sono contento del cammino fatto nel corso dei mesi passati e di come i coach abbiamo trasformato in realtà le idee che erano alla base del progetto, ma so anche che ci sono margini di miglioramento e non vedo l'ora di iniziare a lavorare all'edizione 2023".
Attiva da trent'anni, lo Smeralda 888 è nata dalla richiesta di un gruppo di soci dello Yacht Club Costa Smeralda a German Frers, designer argentino di chiara fama al tempo impegnato in America's Cup come progettista de Il Moro di Venezia e di Luna Rossa. Il desiderata riguardava un piccolo monotipo, da usare per sfidarsi "in famiglia" con l'armatore al timone, tra le boe dello stesso yacht club. Non a caso, come sottolinea il Segretario Generale della Classe, Marc Stevenazzi: "Scegliere lo Smeralda 888 vuol dire entrare a far parte di una 'band of brothers': lottiamo come i leoni sull'acqua, ma prima di tutto e sopra tutto, siamo legati da un'amicizia duratura e incrollabile"
Il progettista argentino, che ne fissò la misura in 888 centimetri, riprese molti degli elementi tipici di uno di alcuni suoi capolavori progettuali, tra i quali, appunto, Il Moro di Venezia, che riuscì nell'impresa di essere il primo equipaggio non anglosassone a vincere una regata di America's Cup. Un progetto riuscito, come spiega il presidente della Classe Charles de Bourbon: "Basta poca aria per cominciare a regatare e a divertirsi. Lo Smeralda 888 è vera monotipia ed è piacevolissima da timonare in tutte le condizioni".
Nel 1992, anno del lancio, partecipa alla Sardinia Cup. La classe viene costituita nel 1995 e ha subito successo: sono una quindicina gli equipaggi composti da cinque persone a scendere tra le boe di Porto Cervo. Da allora i numeri non sono variati, dato che di Smeralda 888 ne sono stati costruiti sedici, ma sono ancora quasi tutti attivi. Tanti i nomi prestigiosi che hanno navigato nella Classe, tra questi il citato Charles de Bourbon, Michael Illbruck, attuale commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Cesare Fiorio, Luigi Carpaneda, Luca Bassani, Adalberto Miani, Luigi Donà delle Rose, Leonardo Ferragamo, Vittorio Codecasa, Vincenzo Onorato, Carlo Galtrucco, Giorgio Carriero, Gilberto Sandretto, Savino Formentini.
La storia della "Smeraldina" è unica, vista proprio la capacità di garantirsi una lunga esistenza e di rigenerare i propri ranghi di stagione in stagione, merito, oltre che di un progetto azzeccato, di una buona organizzazione e della passione e della qualità degli armatori che lo frequentano.