La SN Genéve difende il titolo e fa sua la Luigia Academy Cup 2023

Si è appena conclusa ad Alassio, grazie all'ospitalità del CNAM e del Marina di Alassio, la seconda edizione della Luigia Academy Cup, evento ideato nel 2022 da Luigi Guarnaccia con l'obiettivo di tramandare il sapere sulla disciplina del match race e sulla cultura del mare tra generazioni. La giornata odierna, avara di vento, non ha permesso di completare alcun "volo", cristallizzando di fatto le posizioni maturate al termine della giornata di ieri.

Dopo otto flight completati, la Société Nautiche de Genève ha messo il sigillo sul trofeo della Luigia Academy Cup per il secondo anno consecutivo, lasciandosi alle spalle lo Yacht Club Italiano, secondo classificato, la Società Velica Barcola e Grignano e lo Yacht Club Monaco.

Al rientro in banchina, tutti i partecipanti hanno espresso parole di soddisfazione per l'esperienza vissuta in questa settimana ad Alassio: "Al di là del risultato sportivo, siamo stati protagonisti di un progetto fantastico, un'occasione che ogni giovane velista sogna di poter vivere: scoprire di più sulla conduzione delle barche e sul match race da coach del calibro di Gabriele Bruni, Flavio Favini e Marco Mercuriali è stato per noi davvero emozionante. Speriamo di poter partecipare anche nel 2024 a questa Academy" hanno commentato i ragazzi portacolori dello Yacht Club Italiano.

"Parlando a nome dei tre coach, il weekend ad Alassio è stato assolutamente positivo: i ragazzi hanno dimostrato tanta voglia di imparare, curiosità nei confronti degli Smeralda 888 su cui in diversi non avevano mai regatato e verso il match race, una delle tecniche di regata più affascinanti. Vederli trattenersi in aula anche al termine delle lezioni per continuare a farci domande e rispondere alle loro curiosità è per noi motivo d'orgoglio. Penso che in questo siamo riusciti a centrare l'obiettivo della Luigia Academy Cup" ha dichiarato il coach Gabriele Bruni.

Confermato il successo della seconda edizione, l'ideatore Luigi Guarnaccia guarda con entusiasmo al futuro: "L'organizzazione della Luigia Academy Cup non si ferma qui: guardiamo al futuro con l'obiettivo di migliorarci sempre e cercare di coinvolgere un numero crescente di giovani a cui trasmettere la passione per la vela e i valori della marineria. Ci vediamo nel 2024!".

Del Comitato Organizzatore della Luigia Acadmy Cup 2023, ospitata dalla Marina di Alassio-Porto Luca Ferrari presieduto da Rinaldo Agostini e dal CNAM guidato da Carlo Canepa, fanno parte, a vario titolo, Mauro Melandri, Flavio Grassi, Andrea Zuklic, Marco Marchesi, Silvia Gallegati e il coach assistant Matteo Sangiorgi.

Attiva da trent'anni, lo Smeralda 888 è nata dalla richiesta di un gruppo di soci dello Yacht Club Costa Smeralda a German Frers, designer argentino di chiara fama al tempo impegnato in America's Cup come progettista de Il Moro di Venezia e di Luna Rossa. Il desiderata riguardava un piccolo monotipo, da usare per sfidarsi "in famiglia" con l'armatore al timone, tra le boe dello stesso yacht club. Non a caso, come sottolinea il Segretario Generale della Classe, Marc Stevenazzi: "Scegliere lo Smeralda 888 vuol dire entrare a far parte di una 'band of brothers': lottiamo come i leoni sull'acqua, ma prima di tutto e sopra tutto, siamo legati da un'amicizia duratura e incrollabile"

Il progettista argentino, che ne fissò la misura in 888 centimetri, riprese molti degli elementi tipici di uno di alcuni suoi capolavori progettuali, tra i quali, appunto, Il Moro di Venezia, che riuscì nell'impresa di essere il primo equipaggio non anglosassone a vincere una regata di America's Cup. Un progetto riuscito, come spiega il presidente della Classe Charles de Bourbon: "Basta poca aria per cominciare a regatare e a divertirsi. Lo Smeralda 888 è vera monotipia ed è piacevolissima da timonare in tutte le condizioni".

Nel 1992, anno del lancio, partecipa alla Sardinia Cup. La classe viene costituita nel 1995 e ha subito successo: sono una quindicina gli equipaggi composti da cinque persone a scendere tra le boe di Porto Cervo. Da allora i numeri non sono variati, dato che di Smeralda 888 ne sono stati costruiti sedici, ma sono ancora quasi tutti attivi. Tanti i nomi prestigiosi che hanno navigato nella Classe, tra questi il citato Charles de Bourbon, Michael Illbruck, attuale commodoro dello Yacht Club Costa Smeralda, Cesare Fiorio, Luigi Carpaneda, Luca Bassani, Adalberto Miani, Luigi Donà delle Rose, Leonardo Ferragamo, Vittorio Codecasa, Vincenzo Onorato, Carlo Galtrucco, Giorgio Carriero, Gilberto Sandretto, Savino Formentini.

La storia della "Smeraldina" è unica, vista proprio la capacità di garantirsi una lunga esistenza e di rigenerare i propri ranghi di stagione in stagione, merito, oltre che di un progetto azzeccato, di una buona organizzazione e della passione e della qualità degli armatori che lo frequentano.