Franco Deganutti ed Elisabetta Maffei alla partenza del Match Race più Alto del Mondo sull’Isla del Sol – Bolivia con la bandiera Italiana ed il Guidone Sociale della SVOC

Franco Deganutti ed Elisabetta Maffei alla partenza del Match Race più Alto del Mondo sull’Isla del Sol – Bolivia con la bandiera Italiana ed il Guidone Sociale della SVOC

Il match race più alto del Mondo

Sport

04/10/2023 - 06:18

Da una idea nata nel 2021 dagli sportivi Franco Deganutti e Manuel Vlacich, prosegue anche quest’anno il progetto “The Grand Tour Sailing” che, ad oggi, vede già completata con successo due delle tre tappe veliche in programma per il 2023.

L’edizione 2023 prevede di navigare con la stessa formula utilizzata nel 2022 che ha garantito al team di velisti di aggiudicarsi un Guinness World Record: “Tre tappe, nello stesso anno, con la stessa barca”. Le tappe di quest’anno sono rappresentate dal lago di Loch Ness in Scozia (affrontato il 19 giugno), dal luogo navigabile più basso della Terra, il Mar Morto (- 430m s.l.m.) tra Israele, Giordania e Palestina, e dal luogo navigabile più alto al Mondo, il lago Titicata (+3.812m s.l.m.) tra il Perù e la Bolivia, dal quale la spedizione sportiva è appena rientrata.

Il Match Race più alto del Mondo si è tenuto il 16 settembre 2023 sull’Isla del Sol nelle acque navigabili più alte del Mondo, situate in Bolivia. Con i suoi 204 km di lunghezza per 65 km di larghezza massima, il lago Titicaca occupa una area di 8.372 km² rendendolo il diciottesimo lago più grande del Mondo.

La prima effettiva sfida è stata quella logistica: trasportare oltre 120kg tra imbarcazioni e materiale tecnico da portare con se ad una distanza di 11mila chilometri da casa. Considerati i numerosi voli aerei, i vari transfer su mezzi di ogni tipo, tutto è stato ridotto al minimo, sia in termini di ingombro che di pesi. Ci sono volute settimane di studi e prove per riuscire a misurare e a pesare ogni singolo componente delle imbarcazioni, per poi sistemare il necessario nei cinque borsoni da 23 kg cadauno (limite di peso massimo imposto sui bagagli sportivi dalle compagnie aeree) contenenti le imbarcazioni. Da un punto di vista fisico, ambientarsi a una quota prossima ai quattromila metri con un’aria molto rarefatta e con lievi conseguenze dovute all’acclimatamento, presto svanite in un paio di giorni, sono state la seconda sfida a cui il team si è dovuto imbattere. Superata questa prova, l’obiettivo di circumnavigare la Isla del Sol: si è concluso il giorno 16 settembre.

Il team per questa tappa ha visto sfidarsi in un match race l’ideatore di “The Grand Tour” Franco Deganutti contro Elisabetta Maffei, nota sul web anche per il suo famoso canale youtube “25nodi”. Un esperto velista contro una velista ed imprenditrice nel settore nautico, con un’esperienza di navigazione di oltre 8000 miglia in solitario a bordo di un Mini 650. E’ stata quest’ultima che, con un tempo di 9 ore e 15 minuti, ha concluso per prima le 19 miglia necessarie a circumnavigare l’Isola, grazie ad una conduzione attenta e ad una ottima azione di copertura sull’avverasario, in condizioni di vento leggero ed un'aria molto rarefatta che diminuiva la pressione reale sulle vele. Un match race comunque sempre vivo e combattuto fino in fondo: considerato
che i due regatanti avevano scommesso che il secondo arrivato avrebbe fatto carena al Minitransat del vincitore (visto che entrambi i contendenti sono armatori di Mini650).

La navigazione ha riscosso grande curiosità tra gli abitanti del Lago boliviano dato che le imbarcazioni a vela sono molto rare in questa zona, caratterizzata invece dal via vai di numerose barche a motore dedite alle attività turistiche. Durante i cinque giorni di permanenza sul Lago numerosissimi sono stati infatti i curiosi, soprattutto bambini, che hanno voluto vedere e toccare da vicino queste strane imbarcazioni arrivate nelle valigie!!! L'Isla del Sol è stata sicuramente una meta straordinaria, ricchissima di tradizioni della dinastia Inca e ancora custode di tantissimi reperti archeologici di inestimabile valore e di misteriosa provenienza. Il Lago Titicaca, grande più di venti volte il Lago di Garda è veramente immenso e spesso si ha la sensazione di "essere al mare" viste le distanze tra le varie sponde.

Dal punto di vista meteo le temperature si aggiravano sui 15° di giorno e i 5° di notte, mentre l'acqua aveva una temperatura intorno ai 10°; durante la permanenza non ci sono mai state perturbazioni evitando così le condizioni estreme che talvolta si creano per la vicinanza con la vicina catena delle Ande con vette perennemente innevate che superano i 6.000 metri.

La partenza è avvenuta l'11 settembre da Venezia con un primo scalo ad Atlanta (USA). Nella notte successiva gli equipaggi si sono imbarcati nuovamente, questa volta in direzione Lima, capitale del Perù, dove sono atterrati nelle prime ore del mattino del secondo giorno di viaggio. Dopo una sosta obbligata in Perù di circa 20 ore, alle 3 del mattino locali del terzo giorno di viaggio, il team si è reimbarcato nuovamente tutti i bagagli sul volo interno da Lima all’aeroporto di El Alto a La Paz in Bolivia. Una volta giunti all’aeroporto situato a +4061mt sul livello del mare, Franco e Elisabetta hanno recuperato nuovamente tutti i bagagli e li hanno caricati su un taxi locale per raggiungere, dopo circa tre ore di strada, Copacabana: la cittadina più grande del lago Titicaca. Una volta giunti a Copacabana, per ultimo, hanno raggiunto l’Isla del Sol in circa due ore di navigazione a bordo di una delle barche che offrono il servizio di trasporto. Questo è stato il campo base del team per i giorni successivi.

Partner e patrocinatori dell’iniziativa:

L’intero progetto The Grand Tour ha potuto contare anche per quest’anno sulla partnership con VennVind per la fornitura di tutto l’abbigliamento tecnico della squadra, da Saily.it media partner dell’iniziativa con la pubblicazione di una web serie dedicata all’impresa, dal supporto del Comune di Monfalcone, sede della Società Vela Oscar Cosulich, la società sportiva in cui è nata l’iniziativa, oltre che del marchio “Io Sono Friuli Venezia Giulia” nato per la valorizzazione e promozione delle realtà culturali e sportive del territorio regionale.

L’iniziativa sportiva The Grand Tour di quest’anno è stata intitolata “Edizione laghi, prima che sia troppo tardi”. Quest’ultima locuzione vuole richiamare l’attenzione urgente del pubblico su quanto il tema della sostenibilità ambientale stia colpendo, con estrema rapidità, oltre che i mari e gli oceani, anche i fiumi e i laghi di tutto il Mondo.

Per questo suo progetto, The Grand Tour, ha ottenuto il patrocinio di One Ocean Foundation, iniziativa italiana di rilevanza internazionale costituita nel 2018 con l'obiettivo di accelerare le soluzioni ai problemi degli oceani ispirando i leader internazionali, promuovendo un'economia blu sostenibile e migliorando la conoscenza degli oceani attraverso l'alfabetizzazione oceanica.

 

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