Sericano Tyrolit

Sericano Tyrolit

Matteo Sericano e Tyrolit al via della Med Max con il top dei Class 40

Sport

27/09/2024 - 16:20

Entra nel vivo la stagione dei Class 40 in Mediterraneo con quella che si annuncia come la regata del Campionato “Med” più importante della stagione per livello della flotta e numero dei partecipanti, la Med Max. Matteo Sericano e il Class 40 Tyrolit saranno schierati sulla linea di partenza e, per l’occasione, con la regata che si corre in doppio, il co-skipper sarà Luca Rosetti che ricomporrà la coppia con il genovese. Sono 17 i Class 40 in partenza, ma in gara ci saranno anche gli Ocean Fifty, con una flotta di 10 team al via.

Per Sericano è l’occasione per confrontarsi con tutti i più forti skipper della classe che, dopo la stagione atlantica, sono rientrati in Mediterraneo per questa regata. Il percorso della Med Max è tecnico e inedito, dato che si tratta di una prima edizione: partenza da Port Camargue, la Sardegna da tenere a dritta, passaggio alle Baleari e arrivo in Marocco, davanti a Saïda Resorts, per un totale di 1080 miglia. Le condizioni meteo lungo la rotta in questo periodo dell’anno possono essere molto varie, anche se sembra che una vasta zona di alta pressione interesserà il Mediterraneo meridionale.

Matteo Sericano navigherà ancora una volta sul Class 40 Tyrolit, con il quale sta completando la sua prima stagione in Class 40, una barca che inizia a conoscere bene e con la quale ha ormai all’attivo molte miglia. Dopo la Med Max il genovese si preparerà all’ultimo appuntamento della stagione per il Campionato Mediterraneo dei Class 40, la Rolex Middle Sea Race.

“Il villaggio è pazzesco, bella atmosfera, tanti Class 40 che è una cosa enorme per una regata in Mediterraneo ed è solo alla prima edizione, grazie a Kito de Pavant che ha voluto organizzarla” racconta Matteo Sericano a poche ore dalla partenza. “Molto divertente anche il prologo, con degli speed test inediti a eliminazione diretta in luogo delle regate di flotta. La condizione vento per la partenza di domenica si annuncia molto leggera, con un’alta pressione al centro del Mediterraneo che rallenterà di molto la corsa. Non sarà semplice fare le 1000 miglia del percorso ed essere entro il tempo limite al traguardo, ci aspettiamo una possibile riduzione del percorso. Ci sono tante barche che se la possono giocare, il livello è altissimo, e con questo meteo leggero anche quelle con la prua classica non scow possono essere pericolose. Noi siamo pronti, ci sentiamo bene, abbiamo un paio di vele nuove che potranno aiutarci nelle ariette leggere e non vediamo l’ora di partire” ha concluso lo skipper di Tyrolit.

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