iQFOiL Europeans: Peleg e Van Opzeeland campioni d’Europa. Italia d’oro e di bronzo nell’U23

Sport

29/11/2025 - 19:06

Sferracavallo ha chiuso l’Europeo iQFOiL 2025 con una Medal Series intensa, disputata in condizioni altalenanti. Il format – rapido, secco, senza margini di errore – ha ridisegnato la classifica rispetto alle Opening Series, consegnando i titoli continentali a Daniela Peleg (ISR) e Luuc van Opzeeland (NED).

Per l’Italia arriva una giornata complessivamente positiva: Marta Maggetti chiude al quarto posto europeo, mentre nella categoria U23 maschile l’Italia conquista due medaglie, con Leonardo Tomasini oro e Federico Alan Pilloni bronzo.

Donne – Peleg oro, Wilson argento, Gysler bronzo. Maggetti è quarta
Le Medal Series femminile hanno visto un cambio importante: Daniela Peleg (ISR), già seconda nelle Opening Series, ha vinto il titolo europeo. L’israeliana ha gestito bene la fase a eliminazione e ha poi chiuso il Grand Final con i due match point necessari.

Secondo posto per Emma Wilson (GBR), molto forte per tutto il campionato ma costretta ad accontentarsi dell’argento dopo una finale combattuta.
Il bronzo va a Maya Gysler (NOR, U23), brillante nella fase conclusiva e capace di trovare ritmo nei momenti chiave.

Fuori dal podio, ma protagonista per tutta la settimana, Marta Maggetti (Fiamme Gialle) chiude in quarta posizione.

Seguono in classifica:

Tamar Steinberg (ISR) – 5ª
Palma Čargo (CRO) – 6ª
Medea Falcioni (ITA, U23) – 7ª
Sara Wennekes (NED) – 8ª
Kristýna Piňosová (CZE, U23) – 9ª
Anastasiya Valkevich (POL) – 10ª
Uomini – Van Opzeeland oro, Goyard argento, Hawkins bronzo. Italia protagonista negli U23
Le Medal Series maschile sono state molto combattute. Luuc van Opzeeland (NED) ha sfruttato bene il suo ingresso nel Grand Final, chiudendo la serie e diventando Campione Europeo 2025.

L’argento va a Nicolas Goyard (FRA), regolare per tutta la settimana e protagonista anche oggi.
Il bronzo è di Finn Hawkins (GBR), ancora una volta incisivo nelle prove decisive.

Nella top ten maschile:

Paweł Tarnowski (POL) – 4º
Andy Brown (GBR) – 5º
Tom Reuveny (ISR) – 6º
Leonardo Tomasini (ITA, U23) – 7º, medaglia d’oro europea U23
Johan Bornemann Søe (DEN, U23) – 8º
Federico Alan Pillonì (ITA, U23) – 9º, medaglia di bronzo U23
Luca Di Tomassi (ITA – Fiamme Gialle) – 10º
Per l’Italia arriva così un risultato notevole: due medaglie U23 e tre atleti in top ten in una delle flotte più competitive del panorama internazionale.

Il format delle Medal Series – con un’eliminazione progressiva dal Quarter Final fino al Grand Final – ha confermato un format aperto a ogni risultato.

Con questo risultato, Sferracavallo chiude un Europeo intenso, variabile per il vento, ma di altissimo livello tecnico.

La voce dei protagonisti:

Leonardo Tomasini: “Sono molto contento del risultato di questo europeo, finendo in settima posizione assoluta e primo U23, perché è stata una regata molto complicata. Abbiamo trovato sempre condizioni con vento molto oscillante sia di direzione, che di intensità, il che rendeva difficile impostare una strategia prima della partenza. Ciò nonostante riuscivo a capire la situazione e a difendermi bene rispetto alla flotta. Questo risultato è stato reso possibile grazie a tutto il lavoro fatto con il team italiano nei mesi scorsi e grazie al lavoro dello staff tecnico della Federazione e il continuo supporto che questa ci dà.”

Federico Pilloni: “È stata una settimana molto impegnativa dal punto di vista mentale. Abbiamo disputato poche prove, tutte in condizioni difficili, e questo ha reso ogni prova decisiva. Per me l’ultimo giorno è stato fondamentale: dopo un inizio abbastanza duro sono riuscito a rientrare in Medal Series, e questo mi ha dato molta fiducia. Sono felice dell’atteggiamento che ho avuto e del fatto di aver potuto gareggiare al meglio. Per me è stato un onore, per la prima volta, riuscire a fare queste prestazioni a livello Europeo. Tornare a casa con un bronzo U23 mi rende molto contento: è il mio miglior risultato di sempre in classe olimpica. Siamo una squadra forte, davvero un bel gruppo. C’è molta motivazione e tanta energia: sono convinto che in questo quadriennio arriveranno ancora tanti risultati importanti. Ora sono carico per il 2026.”

 
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