Meno di 24 ore alla Rolex Fastnet Race

Meno di 24 ore alla Rolex Fastnet Race

Meno di 24 ore alla Rolex Fastnet Race

Sport

21/07/2023 - 15:22

Raffiche fino a 40 nodi, onde fino a due metri e mezzo ai Needles. Si riassume così il briefing a 24 ore al via della mitica Rolex Fastnet Race, che festeggia i 50 anni con 465 barche al via, un inizio "fotocopia" dell'edizione 2021, di bolina, con corrente contro lungo il Solent. Tra "le barche da battere", come recita la eloquente newsletter del RORC, c'è il Class40 IBSA di Alberto Bona, in questa regata - che è fuori dal circuito stagionale della Class 40 - in equipaggio con Francesca Clapcich, Andrea Caracci e Luca Bertacchi. È la prima volta di un team misto a bordo del Class40, ma non certo la prima volta in assoluto per Bona, che aveva spesso regatato in passato con Cecilia Zorzi. "Essere in barca con Francesca è molto bello. Non ci conoscevamo bene prima, ma già nel trasferimento ci siamo trovati in sintonia: sono molto contento, perché ci integreremo bene in questo team e sarà anche un modo per imparare tanto; io conosco bene la barca, lei è bravissima con la tattica, Andrea Caracci farà da navigatore, che è la sua specialità, e il nostro team leader Luca Bertacchi saprà come rendersi indispensabile".

La vigilia di Fastnet si passa in casa, nella celebre e iconica High Street di West Cowes, in una lunga riunione per l'analisi del meteo, e a riprendere tutti le forze e riposare in vista di domani quando sarà, soprattutto in partenza, veramente dura: "Queste sono le condizioni che non vuoi in regata. Una lunga bolina fino al Fastnet, ma soprattutto, nel primo tratto, onda alta e ripida, la barca sbatterà molto e in quella fase non sarà divertente. Poi, passati due fronti, avremo il premio: se tutto va bene, dopo il Fastnet potremo correre un po' in andatura più larga fino all'arrivo" dice ancora Alberto Bona.

Alberto Bona e il Class40 IBSA sono arrivati a Cowes venerdì poco prima della sera, hanno ormeggiato, come da tradizione, in quarta fila allo Shepards Marina. Molti equipaggi non hanno raggiunto Cowes, stazionano in altri porti: "Volevamo onorare gli organizzatori, respirare l'aria che c'è qui, essere parte della festa", ha commentato ancora Alberto Bona - La traversata da Cherbourg ci ha permesso di familiarizzare, scambiarci impressioni e commenti, era importante farla per essere pronti per domani".

Sia Alberto Bona che Francesca Clapcich arrivano da due vittorie importanti: Bona ha vinto la settimana scorsa la Les Sables-Horta-Les Sables, Francesca Clapcich a inizio luglio la Ocean Race: "Passare dall'Imoca al Class40 è un bel salto, ma ci sono cose in comune - racconta Francesca - ad esempio abbiamo pressapoco lo stesso pilota automatico e gli stessi software. Chiaro che qui si naviga in modo diverso, ma mi sento un po' a casa".

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