Partita la Transat Jacques Vabre: il class40 IBSA nel gruppo di testa
Partita la Transat Jacques Vabre: il class40 IBSA nel gruppo di testa
Oltre trenta nodi di vento, onda formata e di fronte la prospettiva di una tempesta di rara intensità. È partita nel primo pomeriggio di oggi, domenica 29 ottobre, dal porto francese di Le Havre, la Transat Jacques Vabre Normandie Le Havre. La 16.a edizione della regata oceanica dalla Normandia alla Martinica - il cui percorso è stato modificato radicalmente nelle ultime ore a seguito delle condizioni meteo, lasciando a terra la classe Imoca fino a nuovo ordine e dividendo in due tappe il percorso per Class40 e Ocean Fifty, mentre i soli Ultim hanno facoltà di navigare lungo il percorso originario - vede iscritte 95 imbarcazioni, e protagonista nella categoria più piccola il Class40 IBSA di Alberto Bona.
Alberto Bona e il co-skipper Pablo Santurde del Arco sono partiti nel gruppo di testa, hanno girato al quarto posto la spettacolare boa di disimpegno, posta al largo del faro de la Hève, dove centinaia di persone hanno sfidato le raffiche per seguire dal vivo la bolina a rande terzarolate dei Class40. Partito nel primo gruppo sopravvento, il Class40 IBSA con due mani di terzarolo alla randa e la trinchetta a prua ha scelto una traiettoria molto stretta per tenersi il più alto possibile, quindi ha virato subito dopo la boa mure a sinistra, iniziando la propria corsa verso il Canale della Manica. Una corsa che, a due ore dal via, vede in testa Ambrogio Beccaria, con Alberto Bona distanziato di meno di un miglio: è iniziato così il lungo duello che vede 8 Class40 navigare a strettissima distanza.
Mentre i Class40 e gli Ocean Fifty navigano verso il "mini traguardo" di Lorient, dove si concluderà una inedita prima tappa della regata - per consentire agli equipaggi di riparare in attesa che passi la "tempesta innavigabile" che da martedì si abbatterà su Francia e Inghilterra - e mentre i soli Ultim hanno il compito di dirigersi direttamente in Martinica "scavalcando" il fronte prima del suo arrivo, il Direttore di regata ha di fronte due scelte strategiche: quando far partire gli IMOCA, rimasti in porto a Le Havre ad attendere il passaggio della bufera, e come disegnare il nuovo percorso delle diverse classi tra Bretagna e Martinica, posto che scendere troppo a Sud dopo lo stop forzato potrebbe rappresentare un ritardo troppo grande da assorbire per gestire l'organizzazione all'arrivo. Nel briefing delle otto di stamani il Direttore della regata e il responsabile del meteo hanno confermato di volersi prendere tempo per decidere, in quanto l'andamento della perturbazione, e la sua velocità, sono ancora sotto osservazione.
La tempesta però arriverà certamente, ed è quindi imperativo correre: nella strategia del Class40 IBSA c'è la volontà di essere veloci sia per tenere basso il tempo di questa prima mini-tappa, sia per anticipare il più possibile il fronte e proteggersi a Lorient, dove lo shore team si sta spostando per accogliere i due navigatori.