Alberto Riva in oceano per la prima edizione della Transatlantica in equipaggio Niji40

Alberto Riva in oceano per la prima edizione della Transatlantica in equipaggio Niji40

Alberto Riva in oceano per la prima edizione della Transatlantica in equipaggio Niji40

Sport

07/04/2024 - 12:55

Reduce dalla Parade Larmor, una breve regata di avvicinamento, da Lorient, sulla costa bretone, verso Belle-Île, oggi alle 13:00 “Acrobatica” ha tagliato la linea di partenza nella baia di Les Palais. Dopo una partenza buona, "Acrobatica" si è posizionata in quarta posizione. A bordo con Alberto Riva ci sono Jean Marre, già suo co-skipper per la Transat Jacques Vabre, e il francese Benjamin Schwartz. “Acrobatica” attraverserà l’Atlantico in direzione di un’altra isola: Marie Galante, nell’arcipelago della Guadalupa, ai Caraibi.

La flotta, composta da 13 imbarcazioni e 39 marinai, navigherà per circa 3500 miglia, passando dalle Canarie alla ricerca degli Alisei. All'arrivo nell'arcipelago della Guadalupa le barche dovranno doppiare l'isola della Désirade, lasciandola a sinistra e, infine, lasciando a dritta l'isolotto di Cabrit aux Saintes, raggiungere il traguardo davanti a Saint-Louis. “Sono molto carico e contento di tornare a navigare dopo l'incidente”, dice Alberto Riva, “la Niji40 è il compromesso perfetto di cui avevo bisogno per ricominciare e riprendere confidenza con l’oceano”.

"Il percorso di gara è una sorta di “autostrada del sole”, commenta Benjamin Schwartz, “speriamo di navigare negli Alisei a sud dell’alta pressione delle Azzorre. Non ho mai navigato con Alberto prima ma ho sentito solo cose buone su di lui. Sono sicuro che faremo una buona squadra con Jean”.

La flotta è composta da barche di ultima generazione, dove la più vecchia è del 2021. In termini di prestazioni, il livello è molto omogeneo, con 8, 9 barche in grado di vincere e il percorso è particolarmente adatto agli scows, le barche con la prua tonda come “Acrobatica”.

Per quanta riguarda il meteo la situazione sembra al momento favorevole: “Ci sarà un una piccola depressione non troppo forte nei primi due giorni”, spiega Riva, “saremo probabilmente costretti a fare rotta a Nord Ovest e poi finalmente possiamo virare e passare il fronte, puntando verso Capo Finisterre. Dopo di ché si gonfierà una dorsale proprio in prossimità del Capo che sbarrerà la strada in mancanza di vento: con queste condizioni dovremmo cercare di essere più veloci di lei. Prevedo quindi che ci sarà un po’ un possibile distaccamento della flotta tra i primi e quelli dietro, l’obiettivo sarà quindi sicuramente cercare di tenere la testa e potrebbe esserci questo forte effetto elastico in prossimità del capo. Dopo sembra che riusciremo a agganciare un bel flusso di aliseo che ci fa scendere propriamente tra le Canarie e l’Azzorre, ma vedremo la regata è lunga”.

“Siamo davvero felici che Alberto e il suo equipaggio possano tornare a solcare il mare prendendo parte a una regata così importante come la Niji40 - ha spiegato Vincenzo Polimeni, Country Manager Francia e Principato di Monaco di Acrobatica -. Siamo certi che ancora una volta 'Acrobatica' sarà protagonista di una straordinaria performance. Quindi buon vento Acrobatica Sailing Team”.

La regata
Ideata dalla Classe40 in collaborazione con Ultim Sailing, la Niji40 è nata come una alternativa alla The Transat (ex Ostar), per incoraggiare gli equipaggi a raggiungere le coste americane e partecipare la prossima estate alla Transat Quebec-Saint Malo (30 giugno).
La nascita di questa regata, la prima transatlantica in equipaggio a 3 dedicata alla Class 40, conferma la buona salute della classe, nonché l’exploit che sta avendo negli ultimi anni cinque anni, con il varo di numerose nuove imbarcazioni e un numero crescente di velisti professionisti.

L’equipaggio di “Acrobatica”
Alberto Riva (ITA) Classe 1992, laureato in ingegneria fisica e specializzato in nanotecnologie, nel 2019 e nel 2020 si aggiudica il titolo di Campione Italiano Classe Mini 6.50 e nel 2021 è arrivato secondo alla Mini-Transat al suo primo tentativo. Atleta dello Yacht Club Italiano di Genova, ha partecipato alla Ocean Race 2022-23. Nel 2023 ha varato il suo Class40 “Acrobatica” con il quale ha partecipato alla Transat Jacques Vabre, per poi ritirarsi per essersi rotto il piatto tibiale mentre manovrava a prua durante la prima tappa della regata un grave infortunio.

Jean Marre (FRA) Jean Marre, navigatore francese, 30 anni, originario dell'Île-de-France, ha studiato Scienze Politiche. Ha partecipato alla Mini-Transat nel 2021 e vinto il Campionato Mini 6.50 l’anno successivo. Insieme a Riva ha seguito i lavori di costruzione di “Acrobatica” e partecipato con lui alla Transat Jacques Vabre.

Benjamin Schwartz (FRA) Trentasei anni, Schwartz nel 2019 è diventato il primo a vincere l'Offshore French Championship da esordiente e nel 2020 ha vinto l'Eurosaf Mixed Offshore European Championship con Marie Riou. Nel 2021 ha preso parte all'edizione inaugurale di The Ocean Race Europe ed è stato poi selezionato per lanel 2020 ha vinto la Middle Sea Race. campagna "Sail of Change" da Spindrift Racing nel 2022, per guidare la loro barca Ultim nel tentativo del Jules Verne Trophy.

Acrobatica Sailing Team
Per realizzare la sua nuova sfida contro i più forti navigatori oceanici del mondo, Alberto ha scelto di realizzare un progetto dall’anima completamente italiana e con base in Liguria. Riva ha infatti optato di affidarsi a due progettista nostrani, Gianluca Guelfi e Fabio D’Angeli, e a un cantiere italiano. Come è genovese il suo Main sponsor Acrobatica. Il risultato è un Class40 disegnato da due giovani yacht designer laureati a La Spezia, costruito e varato nei cantieri SanGiorgio Marine al Porto Antico di Genova il 25 agosto 2023. Il progetto nasce con il supporto dell’omonima azienda, eccellenza italiana e leader nell’edilizia su fune e che sostiene Alberto Riva fin dal 2021; e con il supporto prezioso di Sparco, società italiana fondata nel 1977 e specializzata nella produzione di componenti automobilistici e abbigliamento tecnico.

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