Alberto Riva di nuovo sulla linea di partenza per la Québec Saint Malo

Alberto Riva di nuovo sulla linea di partenza per la Québec Saint Malo

Alberto Riva di nuovo sulla linea di partenza per la Québec Saint Malo

Sport

28/06/2024 - 17:30

Reduci dalla vittoria della Atlantic Cup 2024 e dal secondo posto alla transatlantica Niji40, Alberto Riva e il suo team sono pronti per la prossima sfida oceanica: la più famosa transatlantica da Est a Ovest in equipaggio.

Sono giorni di gran fermento a Québec City: è dal 2016 che la storica Québec Saint Malo non viene disputata (la regata si fa ogni 4 anni e l’edizione del 2020 era saltata a causa della pandemia). Ideata da André Langlois, nel 1984, per celebrare l’anniversario del primo viaggio dell’esploratore francese Jacques Cartier in Québec, la storica corsa quest’anno compie 40 anni. E’ inoltre una regata ibrida: per circa un terzo si svolge in acque fluviali e ha dunque la particolarità di essere un mix di regata costiera e d’altura. Le barche iscritte per questa decima edizione sono 28, tutti monoscafi: 24 Class40 e 4 monoscafi vintage “Gerry Roufs” dedicata alla leggenda canadese della vela.

In partenza
Lo start sul fiume San Lorenzo è previsto domenica prossima 30 giugno alle ore 14:15 locali (ore 20:15 italiane). Gli equipaggi dovranno vedersela con varie insidie nei primi giorni di regata per poi passare per l’Atlantico settentrionale evitando gli iceberg e infine, attraverso il Canale della Manica, arriveranno a Saint-Malo, in Bretagna: “I primi due, tre giorni di regata - dice Alberto Riva - serviranno per uscire dal fiume San Lorenzo dove dovremo giocarci bene la forte corrente che ha una dinamica complessa essendo sia fluviale che di marea, il tutto in uno spazio molto stretto con il vento che si incanala lungo il fiume: saremo costretti a fare bordi o di bolina o di poppa. Per me è un percorso nuovo, non ero mai stato in Canada prima d'ora, un paese che mi è piaciuto subito tantissimo. La navigazione fluviale ha i suoi rischi, dai tronchi d'albero ai banchi di sabbia che si spostano. Sarà una navigazione un po' stressante, ma avendola già fatta durante il trasferimento in Canada dagli Stati Uniti mi sento più tranquillo”.

L’equipaggio di “Acrobatica” è composto da Riva dal co-skipper Jean Marre, a bordo in tutte le regate della stagione, e da Tommaso Stella, rigger e navigatore di lungo corso. Per Riva e Marre è la prima alla mitica regata da Ovest a Est, mentre Stella ha già partecipato tre volte: nel 2004 sul trimarano Telecom di Giovanni Soldini, nel 2008 in Class40, sempre con Soldini, e nel 2012 su Vento di Sardegna: “La Québec è la più bella regata in equipaggio. Inizia in un fiume, che è come un grande sentiero verso l’Atlantico, ci sono le balene, gli iceberg, la rotta nord che regala giornate lunghissime e notti brevi. Avremo molti avversari tosti, ma penso che il nostro più grande avversario siamo potenzialmente noi stessi: la sfida sarà fare meno errori degli altri”.

“La complementarietà e la fantastica intesa umana sono il nostro punto di forza”, continua Stella, “fratello di mare” di Riva. “Navigo con Tommaso fin da quando sono ragazzino” - dice Riva – “ed è un po' anche colpa sua se oggi faccio questo mestiere. Con Jean siamo una squadra più che collaudata e continuiamo a migliorare ogni giorno. Direi che siamo un team completo, con tante competenze diverse. Durante quest'anno abbiamo avuto modo di diventare più sicuri della velocità della barca, ma per vincere dovremo fare una buona rotta. Il buonumore a bordo, che con Jean e Tommi non mancherà mai, sarà sicuramente una delle nostre armi vincenti”.

Vincenzo Polimeni, Country Manager di Acrobatica Francia e Principato di Monaco: “È una straordinaria avventura quella che Alberto e i suoi compagni di team si apprestano a vivere: la Québec Saint-Malo è una regata dal fascino indiscutibile che tutti noi che facciamo il tifo per Acrobatica seguiremo con grande passione. E ora, buon vento, Alberto, Jean e Tommaso! Ci vediamo in Francia”.

L’equipaggio di “Acrobatica”

Tommaso Stella (ITA), classe 1972, marinaio, soccorritore, traduttore e rigger, va in barca a vela a quando ha 10 anni. Nel 2000 incontra Giovanni Soldini con cui lavora e naviga per diversi anni. Una quindicina di anni fa imbarca per un trasferimento su un mini 6.50 un giovanissimo Alberto Riva: è l’inizio di un’amicizia e una collaborazione che dura ancora oggi.

Jean Marre (FRA) Jean Marre, navigatore francese, 30 anni, originario dell'Île-de-France, ha studiato Scienze Politiche. Ha partecipato alla Mini-Transat 2021 e vinto il campionato Mini 6.50 l'anno successivo. Insieme a Riva a seguito i lavoro di costruzione di “Acrobatica” e partecipato con lui alla Transat Jacques Vabre 2023, alla Niji40 2024 e all’Atlantic Cup 2024 (primi classificati).

 
PREVIOS POST
Max Cremona in Polonia alla caccia del terzo titolo Mondiale consecutivo nella F250
NEXT POST
Il biofuel in occasione dell’evento Underwater Dome