Barcolana: presentate le iniziative per gli sportivi diversamente abili

Barcolana: presentate le iniziative per gli sportivi diversamente abili

Barcolana: presentate le iniziative per gli sportivi diversamente abili

Sport

09/09/2024 - 15:47

Dalla vela al nuoto, alla promozione, all’accessibilità. Barcolana 56 si prepara ad essere l’edizione più inclusiva di sempre, fedele al motto “Energie Positive”. Stamani alla Società Triestina della Vela - che insieme alla Società Velica di Barcola e Grignano, Duino 45, Federazione Italiana Vela e World Sailing organizza gli eventi in chiave paralimpica - si è svolta la presentazione delle attività organizzate dal 4 al 13 ottobre, un “calendario nel calendario” che mette in evidenza attività a terra e in mare dedicate all’inclusività, alla promozione dello sport integrato e paralimpico.

“Barcolana sempre più aperta e inclusiva, sempre più ambasciatrice di una vela per tutti”, ha dichiarato il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz. “Questa edizione dell’evento propone un vero e proprio calendario a terra e mare dedicato ad atleti con disabilità e reso possibile grazie al supporto della Società Triestina della Vela, della Società Nautica Duino 45° Nord e di altre importanti realtà sportive. A questo calendario dedicheremo grande attenzione in termini di promozione e comunicazione, documentando gli eventi e rendendoli visibili su tutti i nostri social”.

Una delle principali novità di Barcolana56 presented by Generali riguarda l’accessibilità: per la prima volta, infatti, sarà predisposta un’area di banchina dedicata all’imbarco e sbarco di persone con difficoltà motorie e in carrozzina. Lo spazio è coordinato dal team ormeggi della Barcolana e si troverà al Molo Zero in Porto Vecchio: renderà più semplice ospitare a bordo e far scendere dopo la regata le persone con ridotte capacità motorie, svolgendo in sicurezza il trasbordo, anche con l’aiuto di un piccolo sollevatore, installato per l’occasione sul pennello di Molo 0. “Abbiamo sempre trovato soluzioni temporanee per aiutare le persone diversamente abili a imbarcarsi - ha spiegato il presidente Gialuz, “ma quest’anno, grazie agli investimenti che faremo per migliorare l’ospitalità lungo il Molo 0, abbiamo lavorato per assicurare migliore accessibilità in barca delle persone con disabilità. Si tratta di un’iniziativa importante, resa possibile grazie alla collaborazione con altri circoli che si dedicano alla vela per disabili e che vogliamo rendere visibile, proprio per sottolineare come la vela sia inclusiva e aperta a tutti: creare ormeggi accessibili è un tema aperto e riguarda tutte le regate e tutte le marine nautiche”.

"Ancora prima di dire “vela” – commenta Marina Simoni, presidente della Società Triestina della Vela - voglio dire “sport”. Lo sport è il miglior strumento per consentire un’inclusività vera! Lo si è potuto toccare con mano osservando l’alto livello tecnico delle gare e la gioia e l’entusiasmo alle premiazioni alle recenti Paralimpiadi. La vela è una delle discipline più duttili per fare sport paralimpico.
La Triestina della Vela, grazie ai suoi spazi completamente accessibili, ma soprattutto all’accogliente collaborazione dei soci, ha una lunga tradizione in questo campo, che parte in primavera con la veleggiata Sailing for Children, per culminare con gli eventi di Barcolana per il Sociale. Quest’anno abbiamo accolto con entusiasmo, sentendolo davvero un onore, il programma FIV e WS mettendo a disposizione la nostra struttura e la disponibilità dei nostri sempre molti soci volontari, per una vela davvero per tutti”.

 

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