Eivind Melleby e Joshua Revkin in testa dopo il primo giorno

Eivind Melleby e Joshua Revkin in testa dopo il primo giorno

Eivind Melleby e Joshua Revkin in testa dopo il primo giorno

Sport

04/12/2019 - 16:05

Nel giorno di inizio delle SSL Finals che incoroneranno la “Stella della vela” 2019, Nassau ha regalato condizioni meteo perfette: i 23 equipaggi provenienti da 22 Nazioni hanno trovato cielo soleggiato, vento non facile da decifrare e mare piatto a Montagu Bay.
 
Nella variegata flotta di velisti olimpionici del passato, del presente e del futuro, e di molti altri atleti provenienti dal match race, dalle Classi Snipe e 5.5 mR, ad avere la meglio durante due regate del primo giorno della manifestazione sono stati i velisti olimpionici dell’ultima generazione della Classe Star.
 
Durante la prima regata, la flotta ha virato a sinistra per approfittare del vento. Mentre i vincitori delle Finali SSL 2015 George Szabo e il prodiere italiano Edoardo Natucci si attestavano come i più forti nel gruppo a sinistra, sono stati Diego Negri e Frithjof Kleen ad avere la meglio sulla linea di partenza, scegliendo il lato sulla barca giuria ed avendo la meglio nel pagare sulla destra.
 
Il duo italo-tedesco - Kleen ha vinto le Finali SSL 2017 come prodiere di Paul Goodinson - era in testa al momento di virare, conquistando un importante vantaggio alla boa di bolina ed evitando qualsiasi attacco.
“E’ stato fantastico -  siamo riusciti a stabilire al meglio la rotta, le condizioni erano mutevoli” ha commentato Negri. “Il vento è calato spesso, ma abbiamo mantenuto la calma ed il controllo. Da lì è stato facile.”
 
Forse a colpire ancora di più è stato il modo in cui Negri e Kleen sono riusciti ad emergere dalla flotta dopo essere rimasti nelle retrovie durante la partenza della seconda regata. Trovatisi nella seconda parte della flotta al primo giro di boa, alla seconda sono riusciti a risalire fino al quarto posto concludendo la regata al sesto e chiudendo secondi overall al termine del primo giorno di regata.

Dopo un richiamo generale, anche la seconda prova di giornata sembrava una sfida aperta con il due volte campione olimpionico Iain Percy, in equipaggio con lo svedese Anders Ekström, che ha avuto la meglio scegliendo il bordo a sinistra per conquistare il comando verso la boa di bolina.
Il primo lato è andato meno bene per Roberto Bermúdez de Castro e per Miguel Fernandez Vasco, primi spagnoli a partecipare alle Finali SSL, che hanno scelto un’altra strada al cancello sottovento.
 
Percy ed Ekström sono riusciti a riguadagnare il vantaggio al giro della seconda boa. Qui, l’equipaggio norvegese-americano composto da Eivind Melleby e Josh Revkin era riuscito a risalire fino alla seconda posizione davanti agli spagnoli, con l’equipaggio neozelandese-brasiliano di Hamish Pepper e Pedro Trouche quinto davanti al duo svedese-americano di Freddy Lööf e Brian Fatih. Nello scatto finale la maggior parte degli equipaggi ha strambato presto, ma Pepper e Trouche sono rimasti mure a dritta ed allontanandosi dal resto della flotta hanno trovato una maggiore pressione. Incrociando Percy ed Ekström sulla linea di arrivo, sono riusciti a sconfiggerli all’ultimo minuto.
 
Commentando la giornata, Percy ha dichiarato: “Parlando a grandi linee, oggi si trattava di togliersi la polvere di dosso. Nella prima regata credo che abbiamo avuto la reattività di un novantenne e nella seconda quelle di un settantenne. Oggi la capacità di reagire è stata importante perché bisognava essere capaci di prendere velocemente delle decisioni per rispondere ai grandi cambi di vento.”

Percy è comunque soddisfatto della velocità raggiunta: “Nella andature portanti andiamo bene anche se non come in passato. Di bolina andrà meglio. Le regolazioni non sono ancora perfette ma è questione di millimetri.”
 
Hamish Pepper, unico partecipante neozelandese, in equipaggio con il campione difensore delle Finali SSL Trouche, è soddisfatto del risultato. “Pedro ha chiamato a dritta, ero d’accordo con lui. Abbiamo scelto una buona rotta, la pressione del vento è stata buona e tutto ha funzionato. Mi dispiace per Iain [Percy] perché era in testa fin dalla partenza ma a volte quando provi a difendere il campo non sei ripagato. La prendiamo così!”
 
Alla fine del primo giorno, l’equipaggio Melleby-Revkin è al comando con un punto di vantaggio. “Essere in testa dopo il primo giorno non vuol dire così tanto, ma è piacevole avere una conferma che stiamo al passo. Speriamo di mantenere la calma per tutta la settimana”, ha detto Melleby.

“Oggi il vento girava di 30-40 gradi, a volte 50. Si trattava solo di superare la linea di partenza e trarre il massimo vantaggio dalle variazioni per farsi strada. Più gira il vento più ci piace!”.
 
Se i velisti della Classe Star presenti alle Olimpiadi di Londra 2012 hanno occupato le posizioni più numerose della top 10, con il duo americano Paul Cayard/ Phil Trinter in settima posizione e l’equipaggio più giovane composto dal 25enne scozzese Lorenzo Chiavarini e dal tedesco Kilian Weise al nono posto, la più grande sorpresa è che al terzo posto si trova attualmente il più giovane velista della flotta, il due volte campione della Finn Silver Cup, il finlandese Oskari Muhonen, in equipaggio con l’ucraino Vitalii Kushnir.
 
“Mi piacciono questi venti mutevoli e difficili da decifrare”, ha detto Muhonen. “Nelle andature portanti abbiamo avuto qualche difficoltà perché non ci siamo allenati molto, ma siamo andati benissimo di bolina ed altrettanto bene è andata la nostra tattica di regata. Stiamo migliorando di giorno in giorno. La cosa più importante è che siamo riusciti a stringere bene. Sono davvero soddisfatto.”
 
Le regate di domani prendono il via alle 11, quattro le prove in programma. Le qualificazioni continuano fino a venerdì e i round finali avranno luogo sabato.

Top 10 results after two races:

1    Eivind Melleby    NOR    Josh Revkin    USA      6
2    Diego Negri    ITA    Frithjof Kleen    GER      7
3    Oskari Muhonen    FIN    Vitalii Kushnir    UKR      13
4    Fredrik Lööf    SWE    Brian Fatih    USA      13
5    Hamish Pepper    NZL    Pedro Trouche    BRA      14
6    Iain Percy    GBR    Anders Ekström    SWE      14
7    Paul Cayard    USA    Phil Trinter    USA      14
8    Mateusz Kusznierewicz    POL    Bruno Prada    BRA      15
9    Lorenzo Chiavarini    GBR    Kilian Weise    GER      15
10    Tonči Stipanović    CRO    Tudor Bilic    CRO      24

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