Il talento dei più giovani risplende nel terzo giorno della SSL Finals

Il talento dei più giovani risplende nel terzo giorno della SSL Finals

Il talento dei più giovani risplende nel terzo giorno della SSL Finals

Sport

06/12/2019 - 13:25

Venti più leggeri tra i 6 e i 12 nodi hanno soffiato oggi su Montagu Bay a Nassau, facendo emergere una nuova schiera di vincitori tra i 23 partecipanti che si sono affrontati nel terzo giorno della SSL Finals, l’evento che decreterà quali sono le “stelle della vela” 2019.
 
Star della giornata è stato l’australiano Torvar Mirsky, in equipaggio con l’irlandese Robert O'Leary. Con il vento da nord, il Campione del Mondo di Match Race 2017 è stato imbattibile nella bolina e ha girato in testa la prima boa in tutte e tre le regate di oggi. Ma è stato solo nella seconda prova che l’equipaggio ha trasformato questo vantaggio nella sua prima vittoria.
 
“E’ stata una giornata splendida – sono entusiasta”, ha dichiarato felice Mirsky una volta raggiunte le banchine del Nassau Yacht Club. “Nella poppa abbiamo fatto un po’ fatica ma eravamo davanti alla flotta ed è stato davvero fantastico. In condizioni di vento più leggero siamo stati in grado di guardarci un po’ intorno e quindi di virare, tenere un poco sotto controllo il resto della flotta e i cambi di vento. Abbiamo tenuto duro per la maggior parte del tempo…”
Di queste sue prime finali SSL Mirsky dice: “E’ spettacolare – e al tempo stesso fa sentire umili ritrovarsi in mezzo a una tale concentrazione di leggende della vela.”
 
Oggi la tensione era visibilmente più alta, come dimostrato dai tre tentativi di dare il via alla prima regata.
Il terzo è avvenuto sotto la bandiera della U, e sfortunatamente con un OCS di Ricardo Fabini e Federico Calegari e di Diego Negri e Frithjof Kleen che erano scesi in acqua al comando della classifica.

E’ costato loro 24 punti, un danno non immenso considerando la possibilità di scartare la prova, ma nella seconda regata l’equipaggio si è classificato solo al 21esimo posto. Per loro, una sgradevole giornata da 56 punti che li ha fatti scendere al terzo posto overall, 13 punti alle spalle dei primi overall, Mateusz Kusznierewicz e Bruno Prada, l’equipaggio polacco-brasiliano attuale Campione del Mondo Star.
 
La prima regata si è chiusa con un match race tra il duo statunitense di Eric Doyle  e Payson Infelise e i brasiliani Henrique Haddad - il giovane campione del mondo della classe Snipe- e Henry Boening, veterano della classe Star.
 
Doyle ha commentato: “Non abbiamo fatto una gran partenza ma siamo andati bene in un paio di cambi di vento durante la bolina. Nell’ultimo lato è stata una battaglia fantastica perché dovevamo strambare continuamente e tutti si impegnavano al massimo. E’ stato divertentissimo e siamo riusciti a vincere per un soffio davanti ai brasiliani.”
 
Nella seconda regata i croati Tonči Stipanović e Tudor Bilić hanno fatto una partenza anticipata. Come spiega Stipanović: “Al termine della prima regata abbiamo deciso che dovevamo spingere di più, ma alla partenza della seconda l’equipaggio uruguayano ci ha spinto fuori. Quando ho visto il nostro numero sul tabellone (OCS) mi sono sentito amareggiato, stavamo spingendo troppo”. C’è stata comunque una qualche consolazione nell’ultima regata, quando il velista – medaglia d’oro a Rio 2016 nella classe Laser -  ha chiuso al quinto posto, il miglior risultato ad oggi.
 
La terza regata è stata quella più accesa per la conquista della vittoria con le leggende olimpiche Iain Percy e Anders Ekström che hanno ottenuto il miglior risultato di giornata – un secondo che, insieme ai precedenti quinto e tredicesimo, li ha portati al secondo posto overall, a 10 punti dal primo.

Sebbene il giro della seconda boa di bolina fosse molto ravvicinato, con distacchi minimi tra Percy-Ekström, Mirsky-O’Leary e i francesi Xavier Rohart e Pierre-Alexis Ponsot, ad uscirne davanti è stato il duo neozelandese-brasiliano composto da Hamish Pepper e da Pedro Trouche, campione in carica delle Finali SSL.

Pepper ha spiegato: “Nell’ultima regata ero più sicuro della mia strategia e ho potuto proteggere la destra.” Riguardo alla fine della seconda bolina, ha aggiunto: “Lì abbiamo avuto un po’ di fortuna: abbiamo virato e siamo riusciti ad infilarci davanti a Torvar e Iain.” Purtroppo per Pepper, questa vittoria ha seguito due ventesimi posti che lo lasciano all’undicesimo overall.
 
I venti più leggeri hanno favorito i velisti più giovani. Mirsky-O’Leary sono stati dei fuoriclasse, ma l’equipaggio dello scozzese Campione Europeo della classe Laser Lorenzo Chiavarini e del prodiere tedesco  Kilian Weise ha fatto solo 1 punto in più e con un terzo-terzo-sesto posto guadagna il settimo overall (a seguito dei due DNF di ieri).
 
Buona giornata anche per i brasiliani Haddad e Boening che hanno conquistato un secondo-settimo-settimo posto e sono decimi overall.
“Di certo le condizioni meteo di oggi erano migliori per noi, ma siamo stati molto aggressivi con la nostra decisione di tenere il lato destro durante le boline, era il lato dove c’erano le raffiche più forti e da cui provenivano i cambi,” ha spiegato Haddad.

Quando gli è stato chiesto cosa significasse battere gli eroi del proprio sport, ha aggiunto: “E’ qualcosa a cui non pensiamo quando siamo in acqua, ma guardare i risultati e trovarsi davanti a molti di loro è una sensazione fantastica.”
 
Altre tre regate sono in programma domani con partenza alle 11. Saranno le ultime della qualificazione e al loro termine i primi 10 equipaggi si daranno battaglia nei round delle Finali di sabato.


Top 10 results after eight races and one discard:

1    Mateusz Kusznierewicz    POL    Bruno Prada    BRA    33
2    Iain Percy    GBR    Anders Ekström    SWE    43
3    Diego Negri    ITA    Frithjof Kleen    GER    46
4    Eivind Melleby    NOR    Josh Revkin    USA    46
5    Xavier Rohart    FRA    Pierre-Alexis Ponsot    FRA    51
6    Oskari Muhonen    FIN    Vitalii Kushnir    UKR    52
7    Lorenzo Chiavarini    GBR    Kilian Weise    GER    54
8    Paul Cayard    USA    Phil Trinter    USA    55
9    Torvar Mirsky    AUS    Robert O'Leary    IRE    57
10    Henrique Haddad    BRA    Henry Boening    BRA    63
 

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