Team Malizia at the arrival of Leg 4 of The Ocean Race Europe 2025 in Genova ©️ Marie Lefloch | Team Malizia
Team Malizia conclude la quarta tappa di The Ocean Race Europe al sesto posto
Team Malizia dello skipper tedesco Boris Herrmann ha concluso la quarta tappa di The Ocean Race Europe 2025 al sesto posto dopo una impegnativa navigazione in Mediterraneo con partenza da Nizza, Francia, giro della Corsica e arrivo a Genova, Italia. L'equipaggio del Malizia - Seaexplorer, composto dallo skipper Boris Herrmann (GER), dai co-skipper Francesca Clapcich (ITA/USA), Cole Brauer (USA) e Loïs Berrehar (FRA), nonché la reporter di bordo Flore Hartout (FRA/NED), ha tagliato il traguardo nel golfo di Genova mercoledì 3 settembre alle 15:10 ora locale (13:10 UTC) dopo 2 giorni, 22 ore, 10 minuti e 42 secondi di navigazione. I posti sul podio erano già stati decisi nelle prime ore di mercoledì mattina, con la vittoria della tappa 4 da parte del team italiano Allagrande MAPEI Racing.
“Il lato positivo di questa tappa, nonostante la battuta d’arresto, è che abbiamo mantenuto alto il morale e ci siamo davvero divertiti in regata”, ha dichiarato Boris Herrmann all’arrivo a Genova. “Anche quando era chiaro che non avremmo potuto riprendere i canadesi, abbiamo spinto la barca al massimo, dimostrando il nostro grande spirito di squadra. Siamo un mix eterogeneo di nazionalità e culture diverse, e per Loïs e Cole si tratta della loro prima stagione importante nell'IMOCA, quindi tutto è nuovo ed emozionante. Ma non perdiamo la motivazione solo perché siamo più indietro. Lottiamo fino alla fine, con il massimo impegno. Che si sia davanti o dietro, è davvero divertente navigare con questo equipaggio. Ovviamente odio perdere, e cadere al sesto posto ieri è stato difficile. Mi ci è voluto un po' per digerirlo, ma 24 ore dopo l'ho superato e sono completamente concentrato sulla prossima tappa, più motivato che mai a ottenere un risultato importante".
La quarta tappa è partita da Nizza con sette imbarcazioni che hanno navigato con vento leggero lungo la Costa Azzurra fino al vicino Scoring Gate al largo di Monaco. Biotherm ha conquistato i due punti disponibili al gate, seguito dal Team Holcim - PRB che ha ottenuto un punto. Durante la parte successiva, la flotta ha navigato lentamente verso sud durante la notte, costeggiando la costa occidentale della Corsica con venti leggeri e rimanendo al largo per sfuggire al sottovento delle montagne dell'isola francese.
“Abbiamo fatto una buona partenza”, ha commentato lo skipper tedesco. “Ma subito dopo il tramonto del primo giorno, le cose sono cambiate. Eravamo solo a circa un miglio da Team Holcim-PRB quando ci siamo avvicinati troppo a una zona di vento più leggero. Non siamo riusciti a superarla come hanno fatto gli altri e lì abbiamo perso terreno. La cosa interessante, e lo abbiamo visto in quasi tutte le tappe, è come delle differenze minime, delle perdite esigue, possano avere conseguenze enormi. Questo ci ha messo in una situazione completamente diversa rispetto al gruppo di testa".
Come previsto da Francesca Clapcich, il momento in cui le imbarcazioni hanno attraversato lo Stretto di Bonifacio si è rivelato determinante. “A seconda del timing, avremmo potuto affrontare forti venti occidentali che accelerano attraverso lo Stretto, oppure venti leggeri”, ha affermato la velista italiana prima della partenza. Team Holcim-PRB ha guidato la navigazione nel passaggio di 11 chilometri tra la Corsica e la Sardegna ed è stato il primo a beneficiare del vento più forte e costante da sud che ha spinto le barche a vela verso nord a velocità superiori ai 20 nodi. Mentre le prime quattro barche hanno attraversato rapidamente lo stretto di Bonifacio, le restanti tre, tra cui Team Malizia, sono state rallentate da venti più deboli e hanno potuto solo guardare il gruppo di testa allontanarsi.
Dopo aver navigato verso nord lungo la costa italiana, la flotta ha doppiato un waypoint al largo di Alassio prima di attraversare nuovamente il Golfo di Genova fino al waypoint finale, dove le condizioni erano nuovamente migliorate. “Sono passati tre giorni, ma sembrano tre mesi”, ha commentato Francesca Clapcich all'arrivo. “È stata una tappa breve, ma molto intensa, con tanti cambiamenti. Ovviamente il risultato non è stato quello che volevamo. Abbiamo fatto molte cose bene, ma alcuni errori ci sono costati cari. La flotta è di altissimo livello e sono orgogliosa di quanto ci siamo impegnati dall'inizio alla fine”.
Ora il team si prenderà una breve pausa per ricaricare le batterie e godersi qualche giorno in Italia, dove l'eroina locale Francesca Clapcich sarà molto richiesta per interviste, partecipare a eventi e incontrare i fan. “L'ultima volta che sono stata a Genova, regatavo su un IMOCA e ho vinto The Ocean Race proprio qui”, ha detto. “Tornare mi riporta alla mente ricordi meravigliosi. Ora ne sto creando di nuovi con una squadra diversa, con un gruppo incredibile di persone su questa barca speciale, dando il massimo e migliorando ogni giorno”.
Tra soli tre giorni, la flotta si allineerà nuovamente per la quinta tappa, l'ultima fase di The Ocean Race Europe 2025. Questa frazione di circa 1.000 miglia porterà gli equipaggi da Genova oltre lo Scoring Gate alla latitudine di Santo Stefano (a nord-est della Sardegna), lungo l'Adriatico, fino al traguardo di Boka Bay, in Montenegro. A bordo di Malizia - Seaexplorer, Will Harris ritorna come co-skipper dopo aver saltato due tappe, sostituendo Loïs Berrehar. Si unisce allo skipper Boris Herrmann, ai co-skipper Francesca Clapcich e Cole Brauer, mentre Flore Hartout continua a ricoprire il ruolo di reporter di bordo.
Anche se l'arrivo a Boka Bay potrà decidere il vincitore assoluto della regata, il resto della classifica rimane ancora aperto. Durante la Final Coastal Race, una breve regata costiera che si terrà il 20 settembre, verranno comunque assegnati punti equivalenti a quelli di una tappa offshore.
“Ci sono ancora 16 punti in palio”, ha commentato Boris Herrmann. “Abbiamo fatto i conti e c'è ancora la possibilità di salire sul podio. Quindi non è finita finché non è finita, soprattutto nel Mediterraneo che è pieno di sorprese”.
Lo skipper tedesco ha concluso dicendo: "Sono un ottimista e sarebbe fantastico salire sul podio per un'altra tappa, un finale perfetto per me con questa barca.E se non dovesse succedere, abbiamo ancora la Final Coastal Race, dove possiamo essere competitivi. Il nostro team può vincere delle tappe, dobbiamo solo dimostrarlo. Fortunatamente ci sono ancora opportunità per provarci e continueremo a lottare per ogni miglio e ogni punto".
