State programmando una visita al Salone Nautico di Genova nel week end o nei primi giorni della prossima settimana? Fino al 23 settembre avrete modo di spaziare dalle barche, ai servizi e agli accessori. La vela è ormai da anni in posizione centrale nella prima darsena del quartiere fieristico, idealmente sotto l’occhio vigile dell’avveniristica torre piloti del Porto di Genova, disegnata dall’archistar Renzo Piano. Senza la pretesa di essere omnicomprensivi, vi presentiamo le barche a vela a bordo delle quali è salita PressMare.
Grand Soleil 65 Performance: segni particolari, bellissima. Arriva in Italia dopo il debutto mondiale a Cannes la versione Performance del 65 Long Cruise.
Come gli altri maxi di Cantiere del Pardo è costruita nel cantiere dedicato Adria Sail, dove si avvale di maestranze specializzate nei maxi. Unisce l’eleganza propria di Nauta Design con le linee d’acqua inconfondibili e veloci di Matteo Polli. Il tutto sotto l’attenta regia e cultura velica di Franco Corazza, project manager responsabile per i maxi di Cantiere del Pardo. Quanto scritto sopra vale anche per il Grand Soleil 72, presentato a Genova nella versione Long Cruise. Noi avevamo provato il primo esemplare in versione Performance, con la coperta flush deck. Il Long Cruise si differenzia per il Raised Saloon che offre una suddivisione dei volumi interni e una vista verso l’esterno perfettamente allineate con la filosofia da crociera veloce dello yacht.
Lo Stem 50 presentato a Genova è una barca in alluminio particolarissima. Non certo una barca per tutti, ma un vero bluewater cruiser dedicato a coloro che vogliono affrontare navigazioni impegnative. Questo tipo di explorer a vela viene tipicamente costruito in Francia, invece lo Stem 50 è un prodotto Made in Italy, costruito da un cantiere che abituato agli standard del mercato professionale delle barche da lavoro e soccorso. Si avvale dell’esperienza del navigatore oceanico e formatore Luca Sabiu, il progetto è del francese Nicolas Purnu.
Italia Yachts propone in anteprima il 16.98, una barca da lunghe crociere, il primo esemplare è stato costruito per un armatore statunitense che farà l’ARC e poi navigherà sulla East coast degli USA, dove le linee eleganti della barca verranno certamente apprezzate. Velocità ma senza eccessi e affidabilità sono le linee guida del progetto.
Allo stand X-Yachts è visibile il nuovissimo X-41 R con il quale il cantiere danese è tornato alla grande nel mondo delle regate a rating ORC, vincendo al primo colpo il campionato mondiale. La barca esposta è proprio l’esemplare con cui è stato conquistato il titolo iridato. Studiato in funzione delle perfomance, l’X-41 R vanta anche uno studio particolarmente attento degli interni, per poterli smontare e rimontare con grande velocità trasformando la barca nell’assetto per la crociera sportiva.
Il Beneteau First 30, linee d’acqua plananti di Sam Manuard con lay out generale e interni di Lorenzo Argento è un natante dedicato a un pubblico sportivo, che strizza l’occhio ai giovani. Fa della semplicità il punto di forza, ma si tratta di una barca con soluzioni raffinate ed estremamente sicura.
Tra i catamarani ci è piaciuto il nuovo Excess 13, che esprime perfettamente filosofia del brand. Un catamarano che sia innanzitutto una vera barca, che sappia offrire sensazioni sotto vela. Gli interni sono semplici ma confortevoli e pieni di personalità, in particolare la cabina armatoriale.
A Genova sono inoltre esposte molte altre barche, dalle gamme crociera dei brand di grande produzione al Y8 Calabash già visto lo scorso anno. Ciascuno potrà visitare e nel caso acquistare la barca a vela ideale per le proprie preferenze di navigazione.
Giuliano Luzzatto