La Tecnoseal celebra il suo trentennale a Genova ideando un premio internazionale che è andato a UCINA, la Confindustria Nautica

La Tecnoseal celebra il suo trentennale a Genova ideando un premio internazionale che è andato a UCINA, la Confindustria Nautica

Tecnoseal premia UCINA alla I° Edizione Sailing to the Sunshine

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24/09/2018 - 15:54

C'è anche la Maremma, quella degli artigiani, quella del lavoro e del sacrificio, al 58° Salone Nautico di Genova, c'è con la Tecnoseal, azienda nata 30 anni fa e oggi divenuta leader mondiale nella produzione di anodi sacrificali, componenti essenziali per la sicurezza delle imbarcazioni in mare.
La Tecnoseal, fondata dal Cap. Silvestro Scotto, celebra il suo trentennale a Genova, il più grande salone del Mediterraneo per il settore della nautica ideando un premio internazionale che  andato a UCINA, la Confindustria Nautica.

“Siamo un'azienda che produce cento per cento italiano. UCINA porta avanti i diritti del made in Italy, da sempre li difende, rappresenta l'unicità del prodotto nazionale ed è l'interlocutore istituzionale che tutela l'intero settore nautico. A titolo personale e di tutta Tecnoseal sono orgoglioso di poter consegnare questo riconoscimento a Carla Demaria e a UCINA. Grazie per la vostra determinazione. Abbiamo bisogno di risposte certe e di passione, la stessa che ogni giorno mettiamo nel nostro lavoro”

Con queste parole il Cap. Silvestro Scotto, titolare dell'azienda Tecnoseal, ha consegnato il riconoscimento Sailing to the sunshine a Carla Demaria, presidente UCINA e a UCINA nelle mani del direttore Marina Stella. Il tutto è avvenuto all'interno della 58esima edizione del Salone Nautico di Genova che si concluderà il 25 settembre.

La proprietà di Tecnoseal, la famiglia Scotto, ha ideato questo riconoscimento in occasione dei 30 anni di attività dell'azienda leader mondiale nella produzione di anodi sacrificali per la protezione catodica nei settori della nautica da diporto, navali, applicazioni offshore ed industriali. Il premio, che diventerà annuale, gode del patrocinio del Comune di Grosseto ed è dedicato a persone e aziende che nel settore nautico hanno contribuito allo sviluppo e al rafforzamento del marchio made in Italy a livello internazionale e allo sviluppo di iniziative legate al mondo nautico e alla tutela dell'ambiente marino nell'anno precedente e in corso.
“Credo che questo premio possa avere un bel futuro perché nasce da un’idea di un’azienda italiana che vive tutti i giorni le innovazioni e le iniziative a favore del mare e di tutti gli operatori nautici”– ha detto ancora Silvestro Scotto.
UCINA, Confindustria Nautica è l’associazione che dal 1960 rappresenta le industrie e le imprese della nautica da diporto, opera per lo sviluppo del settore nautico, promuove la cultura del mare e lo sviluppo del turismo nautico in Italia.
Nelle motivazioni dei due riconoscimenti stanno le ragioni della scelta.

A Carla Demaria, presidente UCINA, va il Sailing to the Sunshine, per l’impegno profuso, per la dedizione e la visione unitaria  alla guida di UCINA Confindustria Nautica che ben rappresenta la filiera made in Italy del settore della nautica da diporto in Italia ; per l’approvazione del Nuovo Codice Nautico che ha visto UCINA interlocutore istituzionale di riferimento con il Governo Italiano; una persona di straordinaria visione che con la sua determinazione, vitalità instancabile, capacità di dialogo tra le varie anime dell’associazione, la sua determinazione tipicamente femminile alla guida di UCINA, ha condotto l’associazione e i suoi soci  a raggiungere importanti traguardi  pur in anni complicati per il comparto nautico.
A UCINA, come Associazione, nelle mani del direttore generale Marina Stella, va il riconoscimento per avere creduto nella forza di un’associazione che in modo unico ed inequivocabile  rappresenti il made in Italy e gli interessi dei propri associati e di tutta la lunga filiera della nautica; per aver creduto e lottato per mantenere e consolidare il Salone Nautico di Genova come evento di riferimento per il compartimento nautico mondiale, e vetrina della migliore produzione di unità da diporto, accessori, motori, fino ai porti, ai servizi e al turismo; per aver creduto e investito nel valore di un organico giovane, motivato, sempre disponibile, con elevata professionalità e ben diretto per UCINA e il Salone Nautico dal suo direttore generale, Marina Stella.

Da 30 anni, nella fonderia di Grosseto, Tecnoseal produce anodi in lega di zinco, alluminio e magnesio. Nata come azienda artigianale della famiglia Scotto, Tecnoseal presenta oggi la più vasta gamma al mondo di anodi, con quasi 2000 articoli in produzione di serie e più di 3000 articoli personalizzati su richiesta dei clienti. La produzione è 100% made in Italy. Per comprendere la struttura del gruppo toscano, ecco alcuni numeri:
Tecnoseal serve clienti in Italia e in 91 diversi paesi del mondo e con la sua filiale Tecnoseal Marine Anodes in Florida da diversi anni serve il mercato americano; il 98% dei prodotti a catalogo sono sempre disponibili a magazzino e questo è tra i punti di forza dell'azienda; vengono effettuati 6000 controlli all’anno a campione sugli articoli prodotti utilizzando uno spettrometro di massa certificato;  il materiale in partenza viene controllato in 4 modi diversi prima della spedizione ed è sempre monitorato fino alla sua destinazione; l’intero processo di fusione e stampaggio viene sottoposto ad un rigido controllo di qualità.

 

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