Alfredo Malcarne, Presidente Assonautica

Alfredo Malcarne, Presidente Assonautica

Nautica e Coronavirus: le richieste urgenti di Assonautica al Governo

Servizio

02/04/2020 - 17:49

È di stamane la richiesta al Presidente Giuseppe Conte, al Ministro dei Trasporti Paola De Micheli e all’intero esecutivo da parte del Presidente di Assonautica Italiana Alfredo Malcarne, di affrontare nel quadro delle emergenze nazionali, anche quella del comparto nautico. Richieste che provengono da 500.000 armatori e 3000 imprese del settore - tra le quali vi sono 700 aziende solo tra porti ed approdi turistici - e dalle Camere di Commercio Italiane delle quali Assonautica è il braccio operativo nel segmento del turismo nautico e della “Blue Economy”.

“La durezza dei primi effetti economici della pandemia – spiega Malcarne -si sta facendo sentire sull’intero comparto nautico e su quello dell’intero indotto turistico complementare. I nostri porti ricevono disdette di prenotazioni estive dall’intero cluster estero oltre che dalla clientela interna che deve far fronte alla mancanza di liquidità, lasciando giustamente le attività ludiche in secondo piano rispetto ai bisogni primari”.

“Ciò però che per la maggioranza dei cittadini è superfluo - continua il Presidente - per le nostre imprese costituisce l’unica fonte di sostentamento e quindi questa emergenza ha assoluta necessità di risposte adeguate e preventive. Il lavoro dei nostri 178.400 addetti rientra pienamente nei diritti primari di tutti i cittadini e costituisce la base della convivenza civile oltre che del dettato costituzionale.”

Dieci le misure richieste al Governo, tra le quali anche il rilancio e l’internazionalizzazione del prodotto turistico nautico. Eccole in sintesi:

1)MORATORIA DI 2 ANNI DEI MUTUI DELLE IMPRESE NAUTICHE

Sospensione per due anni del pagamento delle rate dei mutui ipotecari o chirografi;

2) ABBATTIMENTO DEI CANONI DEMANIALI 2020 – 21

Moratoria del pagamento degli importi di concessione demaniale per 2 anni o, in subordine riduzione dell' 80% dei canoni demaniali per le annualità 2020 e 2021 a fronte dell’approvazione da parte dell’ente concedente di un piano di investimento da parte dei concessionari sui settori della promozione, dell'internazionalizzazione, dell'implementazione individuale e di sistema anche attraverso interventi strutturali di nuova costruzione e/o di manutenzione straordinaria, dotazione di nuovi impianti, ovvero l'acquisto di beni strumentali atti allo scopo d'impresa, che preveda il reimpiego di almeno il 30% dell'importo di riduzione dei canoni;

3) MODULAZIONE DEI CANONI IN RAPPORTO AL PAESE

Agevolazioni del credito d'imposta a tutte le PMI del settore turistico nautico attualmente riservati alle sole regioni del sud;

4) CHIUSURA DEL CONTENZIOSO L. 296/2006

Abrogazione con effetti retroattivi della legge 296/2006;

5) REVISIONE DEI CANONI

Revisione dei canoni demaniali futuri con applicazione delle tariffe di cui al DM 343/1998 aggiornate con gli indici Istat al 2019 e parametrati alle condizioni reddituali su scala regionale alle strutture portuali turistiche;

6) CONGUAGLIO DEMANIALE

Ricalcolo degli importi dovuti dalle aziende concessionarie allo Stato dall’entrata in vigore della legge 296/2006 fino a tutto il 2020, nonché determinazione di quelli versati in eccesso a seguito della revisione unilaterale da parte dello Stato in applicazione della legge 296/2006, con lo scomputo delle somme versate in eccesso dai canoni futuri;

7) TARIFFE DEMANIALI DIVERSIFICATE

Attivazione entro il 31/12/2021 della differenziazione delle tariffe demaniali per aree omogenee che tenga conto delle diverse condizioni di accesso delle strutture turistiche portuali al mercato nazionale ed internazionale

8) IL RILANCIO DEL PROGETTO SIGNA MARIS

riattivazione e sovvenzionamento del progetto Signa-Maris;

9) RINNOVO DI 15 ANNI DELLE CONCESSIONI AI SENSI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2019

Sensibilizzazione delle PPAA locali in merito alla parità di trattamento per tutti gli operatori nel rinnovo quindicinale delle concessioni demaniali marittime ai sensi della legge di bilancio 2019, e sollecito ad emanare i dispositivi previsti di cui ai co. 675 e 680 rispettivamente indispensabili ad individuare i “ criteri per strutturare la revisione organica delle norme connesse alle concessioni demaniali” e definire i “ principi e criteri tecnici ai fini dell’assegnazione delle concessioni sulle aree demaniali”.

10)  COPERTURE INVERNALI, PATENTI NELLE SCUOLE E SCIVOLI PUBBLICI

Patente nautica nei licei e nelle scuole superiori con i crediti formativi, coperture invernali in tendo-strutture di 6 mesi nei cantieri nautici che permetta alle maestranze di poter lavorare e l’obbligatorietà per tutti i comuni costieri di realizzare scivoli o corsie pubbliche di accesso al mare con annessi parcheggi riservati ai carrelli a servizio della piccola nautica.

Nonostante il nostro sia un settore non essenziale, vale la pena altresì di ricordare che il 90% del prodotto della nostra industria nautica e quello dei servizi portuali turistici porta un grande introito positivo nella bilancia commerciale dell’EXPORT. E che la filiera nautica coi suoi attuali 8 MLD di euro di fatturato vale quattro volte e mezza l’ILVA di Taranto.

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