Il Museo Navigante ormeggiato davanti ai velieri storici

Il Museo Navigante ormeggiato davanti ai velieri storici

Si è concluso a Escale à Sète il viaggio del Museo Navigante

Storia e Cultura

04/04/2018 - 11:17

Si è concluso a Escale à Sète, festival delle tradizioni marittime, il viaggio del Museo Navigante partito il 9 gennaio da Cesenatico per promuovere i musei del mare e della marineria d’Italia.

La goletta Oloferne, barca simbolo della rete dei musei marittimi, nella città portuale francese di Sète si è unità alla delegazione italiana composta da Museo della Marineria di Cesenatico, AVEV Associazione Vele d’Epoca Verbano, Associazione la Mariegola, U Dragun di Camogli, l’ISTIAEN Istituto italiano di archeologia ed etnologia navale, La Morescha Nova, gruppo musicale di canti di mare, e il gruppo folk rock I luf.

Presente anche la Marina Militare con personale presso lo stand informativo della Forza Armata.

È stato l’Adriatico l’ospite d’onore della kermesse che dal 27 marzo al 2 aprile ha richiamato nella città portuale di Sète circa 350 mila persone, più di 100 le imbarcazioni storiche ormeggiate nel bacino nuovo e nel porto canale - presente anche la celebre fregata Hermione sulla quale sono saliti oltre 20 mila visitatori - centinaia gli spettacoli, i concerti, i laboratori per bambini e adulti e le conferenze.

Quest’anno gli organizzatori hanno riservato uno spazio particolare, le Comptoir des Musèes, alle realtà museali e alle reti dei musei marittimi che stanno sorgendo in tutto il Mediterrano. Nel Comptoir des Musèes sono stati presentati anche il viaggio del Museo Navigante, la rete dei musei liguri e la neocostituita rete dei musei italiani.

«Un festival molto partecipato, com’è nella tradizione francese, dove vanno di pari passo il divertimento e la riflessione sui temi del mare. A Sète si è parlato di musei ma anche di migrazione, di salvaguardia del patrimonio nautico e di operazioni navali nella Grande Guerra» dice Maria Paola Profumo, presidente dell’AMMM Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo e portavoce del Museo Navigante. «Queste feste sono la dimostrazione che cultura del mare può far rima con “popolare”. Tra pochi giorni, l'11 aprile, in Italia si festeggerà per la prima volta la Giornata del Mare, molti musei della rete si stanno preparando con iniziative, conferenze, laboratori: prove generali di una nuova rotta per la diffusione della nostra cultura marinara.»

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