Grande successo per il Posidonia Green Festival

Grande successo per il Posidonia Green Festival

Grande successo per l'edizione record del Posidonia Green Festival

Ecologia

07/09/2018 - 16:40

È stata un’edizione da record quella del Posidonia Green Festival in Liguria che da luglio al primo weekend di settembre ha organizzato eventi tra Recco e Santa Margherita Ligure per parlare di ecosistema marino e sensibilizzare il pubblico su una fruizione più sostenibile dell’ambiente. Il tutto tra musica, arte, spettacolo e artigianato che hanno fatto da cornice agli incontri con esperti e tecnici del settore.
 
Nel dettaglio, le tre tappe liguri, sostenute da oltre quaranta tra partner e mediapartner, hanno registrato 10 mila presenze per sette giorni di programmazione con sette concerti, otto conferenze e un workshop (al quale hanno partecipato trenta invitati), cinque proiezioni di documentari ambientali e nove laboratori per bambini che hanno coinvolto 200 bambini. A questo si aggiungono gli oltre cinquanta stand dell’Ecofiera dedicati al consumo critico e responsabile con prodotti e oggetti realizzati con materiali di recupero, perché “cambiare si può”, e si deve.
 
Tra gli eventi che hanno avuto maggior risalto, senza dubbio vi è la conferenza dell’Area Marina Protetta di Portofino dedicata al progetto Interreg MPA-ADAPT sui cambiamenti climatici, sugli adattamenti possibili e sull’importanza di coinvolgere e “mobilitare” il pubblico su questo argomento. In troppi, infatti, come è emerso anche dal tavolo di coprogettazione organizzato nella mattinata del 31 agosto in collaborazione con Surfrider Fondation Spagna e Parco di Portofino, ritengono gli effetti dei cambiamenti climatici come un qualcosa che non li riguarda da vicino, nel tempo e nello spazio, eventi troppo catastrofici per essere reali o comunque non definiti. Trovare una forma di comunicazione che chiarisca la percezione del problema è quanto mai fondamentale, anche per questo l’edizione di quest’anno del Posidonia Green Festival di Santa Margherita Ligure è stata dedicata proprio ai cambiamenti climatici.
 
Altro tema che ha riscosso grande successo è stato quello legato ai giganti dei mari, balene, delfini e squali, raccontati da Whale Watch Genova, Istituto Tethys e altri esperti. Tra immagini e video spettacolari, il pubblico ha potuto conoscere un po’ più da vicino le specie del Mediterraneo nonché le attività e il lavoro dei ricercatori che si adoperano per la loro salvaguardia.
 
Ovviamente anche le performance artistiche e musicali hanno riscosso grande entusiasmo tra cui i concerti delle Ginger Bender, Giulio Capurso, Rocco Papia e l’inarrestabile Porca Pizza che ha utilizzato strumenti di sua produzione fabbricati con materiali da riciclo e oggetti di uso quotidiano quali coltelli, vecchie macchine da scrivere e persino racchette da tennis.
 
E anche la parte culinaria ha sicuramente avuto il suo peso in questo successo grazie a una rivisitazione creativa della cucina ligure e a prodotti e piatti locali e “alternativi” come il panino di farina integrale impastato al miele con tartare di palamita e tzatziki alla propoli!
 
Grazie alle scelte green è stato praticamente annullato l’impatto di residui generati dal festival: le decorazioni e gli allestimenti sono stati realizzati totalmente con materiali riciclati, quali legno, cartone, reti da pesca e boe; i piatti e le posate erano in materiale riciclabile e i bicchieri “a rendere” con cauzione.
 
Il Posidonia Green Festival, comunque non si ferma qui ma riparte il 3/4 novembre nel Museo Marítimo di Barcellona con l’edizione spagnola.

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