L'app di Marevivo
Occhio al Mare, l’app di Lega Italiana Vela e Divisione Vela Marevivo
Il 40% di quello che si incontra in mare è costituito da rifiuti
La Divisione Vela di Marevivo partecipa il 19 ottobre alla XIV edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, che si tiene dal 18 al 21 ottobre, tappa finale del Trofeo Artiglio 2018, con oltre 60 imbarcazioni iscritte. Durante l’evento saranno presentati i primi dati raccolti dall’APP “Occhio al mare” della Divisione Vela Marevivo e Lega Italiana Vela. L’applicazione consente di osservare e foto-identificare specie marine e rifiuti, soprattutto plastica, che inquinano e deturpano i nostri mari. Dagli avvistamenti ricevuti è emerso che il 40% di quello che si incontra in mare è costituito purtroppo da rifiuti.
«Ancora una volta - dichiara Nicola Granati, responsabile della Divisone Vela Marevivo – l’attività della Divisione è stata focalizzata sulla promozione dell’APP. Uno strumento di ricerca ed innovazione per sensibilizzare, sulle problematiche del sistema marino e della sua tutela, i partecipanti alle regate nazionali ed internazionali. In questi primi mesi di attività sono stati contattati un migliaio di regatanti. Centinaia di persone hanno scaricato l’APP con significative segnalazioni dall’Italia e Paesi limitrofi. La nostra presenza al Raduno Vele Storiche Viareggio sottolinea come il mare non sia solo la sede delle attività nautiche o un luogo di svago ma la più importante risorsa del Pianeta che deve essere tutelata in ogni sua bellezza e degrado (inquinamento marino da plastica)».
Ad inviare i dati sono stati: “appassionati di mare” e chiunque si sia trovato a bordo di una barca o di una canoa. Tutto il materiale raccolto sarà elaborato da Marevivo e consegnato ad organismi nazionali e internazionali ad integrare le conoscenze scientifiche e sostenere specifiche misure di conservazione delle specie e di riduzione delle forme di degrado e di inquinamento.
Saranno presentate anche le altre iniziative della Divisione Vela Marevivo che si occupa di promuovere la conoscenza dell’ecosistema marino, sensibilizzare sull’importanza della conservazione della biodiversità e richiamare l’attenzione sulle minacce al Pianeta Blu. Tra i diversi progetti della Divisione c’è anche quello di citizen science, un approccio innovativo alla ricerca scientifica che riconosce e valorizza la partecipazione dei cittadini. Con queste premesse è nata l’APP “Occhio al mare”, una tecnologia a servizio della tutela del mare, disponibile per i sistemi Android e iOS.