Il nuovo Verve 47 di Azimut Yachts

Il nuovo Verve 47 di Azimut Yachts

Azimut Yachts presenta in anteprima mondiale il nuovo Verve 47

Barca a motore

15/02/2020 - 23:33

•    Il nuovo Verve 47 di Azimut Yachts è un outboard pensato per chi vuole volare sull’acqua a 50 nodi passando da un meraviglioso hotspot all’altro in poche ore, all’insegna di comfort, adrenalina, emozioni autentiche e totale connessione con il mare. 

•    Nata dalla collaborazione tra Francesco Struglia, Michael Peters e il Cantiere, Verve 47 è l’ultimate boating machine, un modello destinato a stabilire un nuovo benchmark, all’insegna di uno stile di vita tutto italiano.

•    Il design di Struglia nasce dalla volontà di creare un legame profondo e trasversale con l’ambiente marino. La timoneria, arricchita da un’ampia finestratura laterale che aumenta la visuale del pilota e regala un forte contatto con l’esterno, introduce nel mondo nautico un elemento di design che si era visto solo in alcuni celebri e affascinanti progetti di auto supersportive. 

•    Le carena progettata dal celebre Michael Peters assicura una manovrabilità straordinaria, grande stabilità di rotta, una notevole riduzione della resistenza e performance eccellenti, preservando dimensioni e proporzioni dello scafo. 

•    Una quadrupla motorizzazione fuoribordo da 450 cavalli ciascuna, un joystick di ultima generazione e diverse innovazioni tecniche completano questo ambizioso e originale progetto. 

Soprannominata “the ultimate boating machine”, Verve 47 è una barca pensata per un armatore estremamente moderno, attratto dalla possibilità di raggiungere in breve tempo i suoi hotspot preferiti con un mezzo performante ed emozionante. Grazie alle prestazioni elevate (50 nodi la velocità massima), all’eccezionale manovrabilità e all’originale design della postazione guida, il nuovo progetto di Azimut Yachts è dunque la barca perfetta per chi ama l’island hopping e vuole vivere il mare a 360 gradi.

La straordinaria abitabilità, inedita su questa taglia, aggiunge alla vita a bordo del Verve 47 l’Italian flavour apprezzato in tutto il mondo: l’incontro tra il meglio dell’evoluzione del settore dei centre console e la raffinatezza insita nel DNA di Azimut Yachts rendono questo yacht un unicum destinato a creare un nuovo standard nel mondo dei fuori bordo.


Linee e design
La prua reinterpreta le geometrie delle barche da competizione offshore, mantenendo una personalità tipica e rappresentativa degli yacht firmati Azimut, mentre le finestrature a scafo si arrampicano verso l’alto fino a superare e integrarsi con la falchetta, con l’obiettivo di creare una reale connessione con il mare.

“Vivere sportivamente il mare, attitudine tipicamente americana, reinterpretando il concetto secondo i canoni del design italiano, è stato uno dei punti di partenza del progetto”, ha raccontato Francesco Struglia, responsabile dell’exterior e dell’interior design e da sempre affascinato dalle forme create dalla dinamica e dalla fisica.

Grazie all’intervento del giovane designer italiano, la guida intensa ed emozionante tipica dei center console, sul Verve 47 prende dunque ancora maggiore forza: la postazione di pilotaggio è stata arricchita con una finestra laterale che unisce l’ambiente con l’esterno in modo sorprendente. Chi guida gode di una particolare connessione con l’acqua, soprattutto alle andature più elevate, quando la scia ai lati della barca, perfettamente visibile dall’interno, sembra fondersi con i volumi dello yacht. 

Questo autentico, emozionante e inedito legame tra il pilota e l’elemento esterno, tipico dell’attività di Struglia, richiama in un certo senso alcuni progetti illustri del car design, come la Lamborghini Marzal, disegnata da Marcello Gandini (1967), la Maserati Boomerang di Giorgetto Giugiaro (1971) o, più recentemente, la linea Vision GT di Lamborghini, tutti caratterizzati da una guida che sembra connettere pilota e asfalto in un gioco di forme e riflessi. 

Il flusso della finestratura influenza gli andamenti nel deck in un gioco di contrasti e luci in circolo. Ad alte velocità, dall’interno si vede chiaramente la scia crearsi ai lati delle vetrate, fondendo i volumi con il paesaggio.

Inoltre, la finestratura permette al pilota anche di comunicare più facilmente con l’interno dell’imbarcazione: esterni e interni sono concepiti in un ensemble, per creare un prodotto che armonizzi il lato sportivo con il massimo del comfort.

Per quanto riguarda i materiali, i laminati di nuova concezione degli interni sono stati scelti con l’intenzione di riproporre la matericità del legno in un contesto estremamente tecnologico, mentre il pattern “shockwave” del teak sintetico vuole sfruttare al massimo il potenziale di una scelta ecologica e pratica al tempo stesso.
     

Layout
Azimut Yachts ha voluto ottenere il massimo per gli spazi interni ed esterni. La zona pozzetto, di ampio respiro, grazie a un tavolo high-low a totale scomparsa e a una murata abbattibile attrezzata per accesso bagno, può essere vissuta diversamente a seconda dei momenti della giornata: area pranzo, zona relax e prendisole o, infine, un ambiente “party”, completamente libero e rivolto verso il mare, in linea con la filosofia del progetto. La prua offre una zona relax, che, grazie a un layout asimmetrico, può godere di ulteriori e comode sedute, e un grande prendisole.

Gli storage e i frigoriferi degli spazi esterni come di quelli interni sono di dimensioni generose nel caso si scegliesse di prolungare la permanenza a bordo.

La zona esterna di poppa è ampia e accogliente e dispone di tutto l’occorrente per passare del tempo all’aria aperta, all’insegna del relax, come un mobile iper attrezzato con wet bar, frigo, ice maker, barbecue, piastra cottura e lavandino. Completa il tutto una TV alza e abbassa.

La postazione di guida dispone di un layout plug and play, e di un cruscotto glass cocktip dal design estremamente pulito ed high tech, sottolineato da led lighting scenici. La postazione del comandante è provvista di regolazioni elettriche e presenta altre due sedute, una a destra e una sinistra. Tutte e tre le sedute sono caratterizzate da una forma particolarmente ergonomica che ricorda il mondo dell’automotive 

La dinette – cucina, situata a centro barca, a tutto baglio, è pensata per offrire ulteriore relax, grazie ad un divano a L a tre posti, un tavolo con base fissa in acciaio inox e, su richiesta un wine cooler.

Due sono le cabine per la notte: quella armatoriale posta a prua (matrimoniale) e una seconda a poppa, con due letti twin. Il bagno ha la doccia separata.

Lo storage di poppa è in grado di accogliere due seabob e un paddle board gonfiabile e i parabordi possono essere stivati con facilità a fianco della console.

Carena 
La carena è a step (stepped hull), con V profonda e tunnel centrale verso poppa, la celebre tipologia Stepped 'V Ventilated Tunnel (SVVT) creata e brevettata da Michael Peters, progettista americano d’indiscusso talento. 

La forma dello scafo consiste in uno scafo a "V" profondo classico con due gradini trasversali e un tunnel centrale a poppa, che serve ad aumentare la stabilità longitudinale della barca in virate ad alta velocità. 

La prolifica e intensa attività di Peters, che ha inizio negli anni ’70, l’ha portato a diventare “l’autorità” in ambito di carene veloci e Verve 47 non solo può vantare una carena progettata da lui, ma rappresenta anche la più grande barca presente sul mercato su cui sia mai stata applicata questo tipo di carena. 

Studiata per assicurare una notevole riduzione della resistenza all’acqua e performance eccellenti, preservando dimensioni e proporzioni dello scafo, questa carena garantisce una straordinaria stabilità di rotta anche in virata. 

La riposta al timone è di una precisione estrema, tanto che è possibile evitare eventuali ostacoli sulla propria rotta anche a velocità molto elevate.

Le manovre, poi, risultano estremamente semplici, in particolare nelle operazioni di ormeggio, anche grazie al joystick di ultima generazione.

Tecnologia di progettazione
Una grande innovazione è rappresentata dalla prima applicazione intensiva in ambito nautico di tecniche di virtual prototyping e realtà immersiva, usate per lo sviluppo del cruscotto, lo studio di visibilità e le analisi ergonomiche del wetbar e degli interni effettuate mediante il caschetto virtuale tipo Oculus. L’applicazione di queste tecniche ha portato a un controllo degli spazi e delle movimentazioni che precedentemente richiedevano molto più lavoro.

Mesi di progettazione sono stati dedicati agli aspetti più nautici del prodotto, dall’analisi dello storage, alla destinazione tecnica di tutti gli spazi, al fine di anticipare e soddisfare tutte le esigenze dei futuri armatori.


Motori
Verve 47 presenta una quadrupla motorizzazione fuoribordo a quattro tempi firmata Mercury Verado V8 da 450 cv grazie alla quale sarà possibile raggiungere i 50 nodi di velocità massima. La velocità di crociera è invece di 37 nodi. 

DESIGNERS’ BIO
Francesco Struglia
Formatosi come industrial designer, si avvicina da subito alla nautica durante lo stesso periodo di tesi, avendo come relatore Giovanni Zuccon che una settimana dopo lo chiama nel suo studio. Inizia un percorso che lo impegnerà per quattro anni, sviluppando un approccio alla progettazione che mette insieme il disegno a mano libera con la più avanzata matematizzazione tridimensionale.  Nel 2011 si reca in Olanda presso il rinomato studio Omega Architects, lavorando a fianco di Frank Laupman. È un momento di grande formazione durante il quale avviene una sorta di crasi fra la capacità naturale degli olandesi di rendere arte la fisica (aspetto che viene da lui fortemente interiorizzato) e la passione e la creatività che permea il dna dei designer italiani. Al rientro in Italia entra nel gruppo Azimut-Benetti diventando il braccio interno all’azienda del grande designer nautico Stefano Righini, personaggio di cui da sempre ha subito il fascino e l’influenza. Dal 2017 ha aperto il suo studio di design. 
Fra le fonti principali di ispirazione di Struglia una è particolarmente degna di nota: il fascino delle forme create dalla dinamica della fisica. Gli piace rappresentare la relazione fra gli elementi e concepire un oggetto come un insieme di forme ed eventi che interagiscono fra loro come se acquisissero una loro identità temporale. È così che l’immagine di una superficie imperturbata che evolve al passaggio di una lama diventa l’origine di un percorso di design che parte da prua verso poppa per poi esplodere letteralmente in una vetratura capace di portare il contatto dell’acqua e degli spruzzi della scia dritta agli occhi di chi è a bordo.    
In questo modo, il design di una oggetto, apparentemente fatto di forme e riflessioni, diventa la lettura di una sequenzialità di accadimenti che attraversano la moltitudine degli stati d'animo di un uomo.


Michael Peters
Nei primi anni ’70 Michael Peters inizia il suo lavoro di progettazione di scafi ad alta velocità sviluppando progetti di piccole imbarcazioni plananti pensate per le acque agitate del Sud della California. Presto matura un forte interesse per le barche da competizione offshore e inizia a seguire lo sviluppo di carene a “V” veloci e profonde. Nel 1976 realizza e brevetta il suo primo scafo “stepped hull” facendosi pioniere nell’adattamento di questo particolare tipo di carene. Durante i suoi successivi anni di carriera nel design di barche da competizione i “suoi” catamarani hanno vinto 20 World Championships di cui 15 consecutivi tra il 2001 e il 2015. Nel corso di oltre 45 anni di carriera gli scafi disegnati da Michael si sono aggiudicati numerosi record di velocità incluso quello per la prima barca offshore a superare le 200 miglia orarie. Oggi, MPYD, Michael Peters Yacht Design, è lo studio leader nel design di barche a motore altamente performanti con “stepped hull”. 

VERVE 47 – CARATTERISTICHE TECNICHE

Lunghezza fuori tutto    Length overall    14,50 m – 47’ 7’’
Lunghezza scafo    Length hull    13,97 m – 45’ 10’’
Larghezza max    Beam max     4,10 m – 13’ 5’’
Immersione, max (incl. skeg)    Draft, max (incl. skeg)    1,20 m – 3’ 1” 
Dislocamento a pieno carico    Displacement full loaded    approx  17,5 t
Motorizzazione/Trasmissione    Engines/Trasmission    4 x Mercury Verado V8  450 hp
Velocità massima     Maximum speed     50 nodi/kn
Velocità crociera    Cruise speed     37 nodi/kn
Serbatoi carburante    Fuel tank capacity    2.340 l (618,2 US Gls)
Serbatoi acqua dolce    Water tank capacity    300 l (79,3 US Gls)
Cabine    Cabins    2 
Letti    Berths    4
Materiale di costruzione    Building material    VTR
Costruttore    Builder    Azimut Yachts
Design esterni     Exterior designer     Francesco Struglia
Design interni    Interior designer    Francesco Struglia
Design carena    Hull designer    Michael Peters
Categoria / Certificazione    Category / certification    CE Categoria B

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