Effebi parteciperà a Euronaval a Paris
Effebi partecipa alla 50°edizione di Euronaval a Parigi
Effebi, cantiere specializzato nel settore militare e mercantile conosciuto per il suo approccio flessibile verso le richieste dei propri Clienti che si combina ad un’esperienza di oltre 30 anni nella costruzione di imbarcazioni in composito fino ai 50 metri, partecipa a Euronaval 2018 (Paris Le Bourget, 23-27 ottobre) – Hall2 – stand G169.
“Crediamo fortemente nella nostra partecipazione a questo importante appuntamento”, dichiara Katia Balducci, Managing Director di Effebi spa. “Euronaval è una grande opportunità per presentare gli ultimi progetti e collaborazioni portati avanti negli ultimi due anni.”
Effebi ha infatti lavorato intensamente ad un innovativo progetto, Sand, un drone marino progettato insieme a Meccano Engineering Srl e Ids Ingegneria dei sistemi, grazie ad un importante finanziamento avvenuto dalla Regione Toscana.
Il progetto, inoltre, vede la presenza di Navigo Innovazione e Sviluppo della nautica centro servizi Toscano.
Grazie ad una stretta e solida collaborazione tra i partner del progetto e il Rina e RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Impresa), Sand sarà classificato sia come Fast Patrol Vessel sia come Unmanned (seguendo i requisiti del Rina). “Il prodotto sarà modulare e ad alto valore tecnologico” spiega Katia Balducci, Managing Director di Effebi spa, “questo significa che con pochi adattamenti potrà essere impiegato in più contesti, dall’assistenza e soccorso dei migranti in mare fino al monitoraggio delle condizioni ambientali”.
Il primo drone (veicoli navale di superficie comandato a distanza) è attualmente in costruzione presso lo stabilimento Effebi di Avenza (MS). La collaborazione tra Meccano Engineering Srl (progettazione navale, mercantile e militare) e Ids (ingegneria dei sistemi tecnologicamente complessi) ha dato vita alla prima unità di 16 metri, unico esemplare nel suo genere.
L’idea di realizzare un drone marino modulare nasce proprio dalla riflessione sull’esigenza di una unità in grado di sopperire diversi scopi, dal soccorso in mare alla ricerca idrografica al monitoraggio delle condizioni ambientali. Ad oggi, infatti, tali compiti vengono svolti da diverse unità navali, non da una unica che, con il progetto dei droni marini, accorperà il maggior numero di impieghi sotto un unico sistema.
Ulteriore elemento distintivo di tali droni, sarà il loro impiego senza personale di bordo (unmanned vehicles) attraverso un autopilota di transito che effettuerà il controllo della timoneria; potrà accogliere altresì personale a bordo per governare in maniera tradizionale avendo a disposizione comandi di priorità su qualunque istruzione proveniente da remoto.
Durante Euronaval allo stand Effebi sarà in esposizione la control station di Sand integrata con il sistema di simulazione nave, che riprodurrà lo scenario realistico di navigazione attraverso il pilota virtuale.
Effebi sta inoltre partecipando ad una gara per la fornitura di un pattugliatore veloce di 44 metri destinato alla Guardia di Finanza cofinanziato dall’UE nell’ambito del Fondo Sicurezza Interna (FRONTEX), la cui prima unità verrà consegnata entro la fine del 2020.