Otam 70HT unit #3: ancora più efficienza alle alte velocità
Otam 70HT: ancora più efficienza alle alte velocità
Mentre il cantiere si prepara a festeggiare il suo 70° compleanno, la terza unitàdell’OTAM 70HT, disegnata da Giuseppe Bagnardi di BG Design Firm con le linee dello scafo di Umberto Tagliavini Marine Design, ha fatto il suo debutto internazionale al Cannes Yachting Festival2023.
Otam, su specifica richiesta dell’armatore, è stata in grado di migliorare ulteriormente l’efficienza nei consumi a velocità di crociera superiori ai 40 nodi, grazie anche alla costruzione leggera ma rigida in Aramat, Kevlar e fibra di carbonio.
“Questa barca appartiene a un armatore con una profonda conoscenza tecnica e che ama navigare tutto l’anno e in ogni condizione di mare”,spiega Matteo Belardinelli, sales &communication manager di Otam. “La sua scelta non è stata affatto casuale: si è rivoltoa noi perché conosceva il nostro approccio sartorialee sapeva che saremmo stati aperti ed in grado di soddisfare il suo dettagliato elenco di richieste prima tecniche e poi estetiche, un vero custom puro insomma. Poiché utilizza la barca 12 mesi all’anno, ad esempio, ha richiesto di avere a bordo il riscaldamento, l’aria condizionata e, nei bagni,i pavimenti riscaldati e molto altro ancora”.
Un'altra richiesta speciale è stata quella di spostare verso poppa i generatori:questo ha comportato uno studio dettagliato, da parte del team di ingegneri interni,sulladistribuzione dei pesi,così da garantire che maneggevolezza e prestazioni non venissero compromesse ma anzi migliorate. L’armatore ha inoltre richiesto una postazione di copilota dotata esattamente delle stesse strumentazioni di navigazione e monitoraggio presenti nella postazione di comando principale.
Come per ilprimo e il secondo scafo di questa serie, è stata scelta la versione dell’Otam 70HT senza garage per il tender e con accesso laterale al pozzetto di poppa. Ma a un attento esame, si nota che ci sono pochissime somiglianze con i suoi cugini della serie:l’armatore ha infatti volutoil tetto rigido scorrevole più grande possibile,così da ottenereunaventilazione naturale sia all’ancora che in navigazione, mentre tutti i marmisono selezionati e tagliati dallo stesso blocco, in modo che la venatura sia costante in tutto lo yacht coerente con l’artigianalità e le tradizioni del vero Made in Italy di cui Otam è ambasciatore nel mondo.
Sul ponte inferiore trovano posto tre cabine, una cucina e gli alloggi dell’equipaggio (con accesso indipendente dal ponte di prua), mentre sul ponte principale ecco una dinette e una seconda cucina.
“Come ogni Otam, anche il nuovoOTAM 70HT è stato progettato per superare le aspettative dei nostri armatori che danno un forte valore alla piena libertà di espressione”, continua Matteo Belardinelli. “Tutti loro, senza eccezioni, sono alla ricerca di qualcosa di unico ed esclusivo e questo ci porta a spingercisempre oltre i nostri limiti. Quest’ultima consegna è un altro esempio della nostra mission:Crediamo fermamente che l’artigianalità sia la massima espressione del lusso”.