Conclusa la Solaris Cup con la vittoria del Solaris 42 maltese Unica
Conclusa la Solaris Cup con la vittoria del Solaris 42 maltese Unica
La nona edizione della Solaris Cup chiude il sipario con l’ultima giornata di regate, la premiazione e una domenica dedicata alle prove in mare. Dal punto di vista sportivo: le condizioni meteo di questi giorni hanno consentito due giorni di magnifiche regate utilizzando come teatro naturale il piccolo arcipelago di isolotti del golfo di Porto Rotondo. La prova di ieri si è sviluppata su un inedito percorso ‘a farfalla’ di circa 15 miglia con la flotta che ha girato tutte le isolette, con suggestivi e delicati passaggi radenti vicino scogli di granito rosa nel mare turchese della Costa Smeralda. Alle 12:40 di ieri, con circa 10 nodi da N-NW, il Comitato ha dato il via alla seconda prova con un disimpegno naturale rappresentato dallo stretto passaggio tra Le Camere e Mortorio. Da qui sono usciti subito bene quelli che poi si sono confermati vincitori della Solaris Cup 2023 e che hanno cristallizzato i brillanti risultati del giorno precedente. Così sul podio sono tornati l’equipaggio maltese del Solaris 42 Unica di Jamie Sammut, il Solaris 62 Doug di Paolo Buonvicini – che a dispetto dei suoi anni ha dimostrato ancora una notevole velocità – e terzo posto per il Solaris 55 Angela di Maurizio Corati.
In occasione della cerimonia di premiazione, un premio e la riconoscenza del cantiere è andata a tutti armatori ed equipaggi che, ancora una volta, hanno dimostrato la loro affezione al cantiere arrivando da ogni parte del mondo per prendere parte a questo evento che riunisce la grande famiglia Solaris a Porto Rotondo da oramai 9 anni.
“Organizzare questo evento è un impegno molto importante per il cantiere – commenta il Presidente di Solaris Yachts Federico Gambini – solo alla serata del sabato sera abbiamo avuto oltre 650 ospiti, ma i sorrisi e l’entusiasmo di tutti i partecipanti ripagano ampiamente lo sforzo organizzativo. Il concetto di grande famiglia è più che mai calzante, così come il lavoro corale che ha visto impegnati il team di Solaris, lo Yacht Club Porto Rotondo, i nostri partner e gli equipaggi a cui va il nostro ringraziamento. Da domani iniziamo a guardare al 2024, un anno speciale che coincide con i 50 anni del cantiere e che, sono sicuro, sarà un’ulteriore occasione per una Solaris Cup memorabile”.
In questi giorni a Porto Rotondo il passato, il presente e il futuro del cantiere sono stati i protagonisti di questa tre giorni di sport e di eventi sociali, grazie alla partecipazione di tutti, di un territorio sempre generoso e di una bellezza senza pari che si è confermato lo scenario naturale perfetto per la Solaris Cup.