Tracking Roma per Tutti

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CN Riva di Traiano, dopo le polemiche nuove proposte

Sport

13/10/2017 - 19:56

Riceviamo e pubblichiamo un documento del Circolo Nautico Riva di Traiano, organizzatore di importanti regate, quali la Roma per Tutti, x2, x1 recentemente conclusasi.
Un armatore, tra l'altro socio del medesimo sodalizio, ha pubblicamente denunciato il mancato rispetto da parte di alcuni concorrenti (alcuni saliti sul podio) di alcune zone interdette alla navigazione, così come evidenziato dalle istruzioni di regata e ripetuto al briefing pre regata. Le proteste presso la Giuria, giunte da parte di più di un concorrente, non hanno avuto seguito per vizi di forma o, nel caso dell'estensore della pubblica denuncia, per sua impossibilità a presenziare all'udienza il giorno successivo. Un situazione complicata per gli organizzatori della Roma per Tutti e comunque una casistica frequente (intesa come difficoltà nella gestione delle proteste, indipendentemente dalle regole cui i protestanti facciano appello) soprattutto nel caso delle regate d'altura. Situazioni che potrebbero trovare soluzione grazie ai supporti tecnologici, un po' come la moviola in campo per il calcio. Ecco dunque il documento con il quale il CNRT dimostra di voler far tesoro delle esperienze passate per una vela migliore in futuro.

CNRT: proposte per una vela migliore

Il Circolo Nautico Riva di Traiano, prendendo atto dell'insoddisfazione di alcuni armatori per quanto emerso in sede di discussione delle proteste presentate al termine della regata Roma per 1/2/Tutti in data 15 aprile u.s., ritiene, pur condividendo la legittimità della linea di condotta tenuta dal CdP sulla quale nessuno ha eccepito, di dover intraprendere azioni concrete volte a migliorare la qualità delle regate bandite da questo Circolo.

Riteniamo che il nostro compito sia quello di organizzare regate che non solo rispettino le regole e le norme della Fiv, ma siano anche tecnicamente ineccepibili e, soprattutto, appaganti per i partecipanti.

Lasciando ad altri polemiche e giustificazioni, ci siamo concentrati su ciò che concretamente è possibile fare nel breve termine e che è nelle nostre disponibilità.

Una prima iniziativa sarà messa in atto a partire dalla prossima Roma/Giraglia, dove il tracking verrà certificato e l'intento sarà di renderlo utilizzabile immediatamente dai concorrenti in regata per verificare il controllo della propria traccia in relazione anche a eventuali zone di divieti che saranno opportunamente rappresentate e, successivamente, quale strumento utilizzabile per consentire un eventuale necessario accertamento dei fatti. Nelle IdR saranno comunicati i termini tecnici dei controlli e le tolleranze previste dal sistema, che verranno dichiarate per ogni singola regata.

Sarà il primo di ulteriori sforzi che riteniamo però indispensabili per la tutela di tutti i velisti e di tutti coloro, professionisti o amatori, che amano, come noi, questo meraviglioso sport.

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