Nuova Coppa Italia Altura per Club
Il 14 luglio parte la nuova Coppa Italia Altura per Club
E’ il 14 luglio, giorno storicamente deputato alle rivoluzioni, la data in cui partirà da Riva di Traiano la nuova Coppa Italia 2018, con tutto il suo carico di effervescenti novità. Le banchine incominciano ad animarsi ed è una festa che sta montando. Si concluderà solo con la presa della Bastiglia, ovvero della Coppa Italia per Club – Trofeo Enway, “E’ una formula intrigante – commenta il presidente del CNRT Alessandro Farassino – e mi fa tornare in mente l’Admiral’s Cup. E questa è già una bella sensazione. E’ emozionante essere coinvolti anche come circoli. Questa formula mette anche a noi “dirigenti” una bella dose di adrenalina in corpo. Sono otto i circoli che hanno aderito ed ovviamente hanno tutti la volontà e le possibilità di vincere. L’Uvai ha avuto una bella idea, che potrebbe essere la rivoluzione per l’altura con un po' di tifo da campanile. Oltre a noi ci saranno Fiumicino, Livorno, Punta Ala, il Nautilus, il Tevere Remo, lo Yacht Club Italiano, l’Argentario. E dopo questa prima esperienza i circoli aumenteranno, ne sono certo. Rimane comunque anche la Coppa Italia tradizionale, che sarà assegnata all’imbarcazione che totalizzerà il migliore punteggio nella combinazione delle classifiche ORC e IRC. Ed oltre la Coppa, si porterà a casa anche il “premio Garmin”, un ricevitore satellitare della Serie inReach”.
Le barche iscritte sono 36, e tra esse alcuni vincitori del recente Campionato Italiano Assoluto di Ischia, come Duende - Aeronautica Militare, il Vismara 46 di Raffaele Giannetti in classe 0 C, Morgan IV 3M, il GS 39 di Nicola De Gemmis in classe 2 C e Mart D’Este, l’Este 31 Custom di Edoardo Lepre in classe 4-5 C, attuale detentore della Coppa Italia.
Per il CNRT correranno in classe A Canopo, GS 39 di Adriano Majolino, Duende, Vismara 43 di Raffaele Giannetti, Rosmarine 2, GS 46 di Riccardo Acernese, Scheggia, Swan 42 di Nino Merola, Sir Biss, Sydney 39 di Giuliano Perego. In classe B, First Wave, First 405 di di Guido Mancini, e Quantum, Vismara 34 di Giuseppe Massoni.