Aspettando la 72a Centomiglia, il Garda e' una pista di prova
Aspettando la 72a Centomiglia, il Garda e' una pista di prova
Weekend di attesa sul lago di Garda. Test, incroci, qualche polemica, spazzata via dal Trend delle iscrizioni che sono già oltre le 70 presenze. La sfida di vertice si conferma quella tra le barche volanti ed i multiscafi. Dalla Svizzera sono confermate le presenze del "Gonet" e del "Qfx". Si attendono le conferme degli altri Quant come del Persico 69F. Le due regate saranno tutte da vedere perchè se il tempo non impazzirà si correranno entrambe (e per buona parte) con il vento da Nord, sia nella tappa che andrà alla ciclopedonale di Limone e poi passaggio all'isola del Trimelone, sia per quella nel basso lago con il discusso transito a Bardolino, la successiva boa alla Fraglia Vela Desenzano. Curioso che verso la fine degli anni '50 era fissa la rotta a Sud, mentre quella Nord dipendeva dal vento. Come curiose sono le edizioni del 1957 e '58 con ben tre giorni di regate per le derive olimpiche (Star ed FD). Edizioni vinte da alcune leggende veliche come il francese Jacques Le Brun (Oro olimpico nel 1932 con il singolo) e la Star del comasco Nanni Porro, che nella versione Lippincot (quella che il principe siamese Bira usò per le sue partecipazioni olimpiche) vinse la Centomiglia a tutto lago nell'anno successivo. E visto che siamo nella storia è giusto ricordare che Le Brun fu, durante la seconda Guerra Mondiale, uno dei custodi delle opere del Louvre. Storia e mezze leggende che solo una regata come la Centomiglia può, e deve, raccontare.
Monotipi in grande crescita
Ogni giorno cresce la flotta dei Monotipi, dagli Asso 99 con in testa Luipold di Baviera, agli Ufetti (grandi e piccoli), forse i Fun. Compresi i Protagonist 7.5. Il gruppo più affollato si conferma quello dei Dolphin 81, progetto di Santarelli (come l'Asso 99, ma costruzione Maxi Dolphin). Ultimi arrivi tra i Dolphin con due barche del team di Pietro e Luca Bovolato (Mael-Euroimpianti) che avrà nei suoi equipaggi i giovani Campioni Mondiali dell'Ilca (il Laser) con il toscolanese Guido Gallinaro (secondo l'anno scorso al Gorla con la barca volante 69F), i fratelli trentini Benini Floriani. Altre due barche saranno "targate" Limone. Sempre in questo gruppo sono già confermati i Campioni Italiani in carica di "Baraimbo due", i campioni delle Long distance di "Twister-Sterilgarda", i bravi gentlemen di "Insolente" e il presidente della Classe Francesco Crippa con il suo "N do it". Tra i grandi ci sono i Melges dei Nassini e di Montresor, la nuova versione del "Machete", barca firmata da Gio' Ceccarelli, diventata "Pora" con Claudio Tonoli alla barra per il Circolo Vela Limone. La moda dei nomi nello slang lacustre coinvolge anche il catamarano M 32 di Zorzan con a bordo Roby Benamati che è diventata la "Bestia blu", come era il torpedone che ci portava a scuola negli anni '7o. La 72a Centomiglia si corre sotto l'egida della Federazione Italiana.