Quarant'anni dalla Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare

Quarant'anni dalla Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare

Quarant'anni dalla Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare

Servizio

27/05/2022 - 18:34

Si è aperta questa mattina a Venezia, nella Sala Squadratori dell'Antico Arsenale, la prima giornata del convegno "Mare liberum, mare clausum. Quarant'anni dalla Convenzione di Montego Bay sul diritto del mare", promosso dalla Venice International University assieme all'Istituto di Studi Militari Marittimi della Marina Militare e l'Università Ca' Foscari, per celebrare il quarantesimo anniversario dalla firma della "Convenzione delle Nazioni Unite sul Diritto del Mare" (UNCLOS), il trattato internazionale che dal 1982 fissa il quadro normativo di riferimento per regolamentare le principali materie marittime e definire i diritti e le responsabilità degli Stati nell'utilizzo di tutti i mari del mondo.

Dopo le introduzioni del Contrammiraglio Giuseppe Schivardi, direttore del Centro Studi Militari Marittimi, dell'Ammiraglio di Squadra Antonio Natale, Comandante delle Scuole della Marina iMilitare, hanno preso la parola l'amb. Umberto Vattani, presidente della Venice International University, Fulvio Lino di Blasio, presidente dell'Autorità Portuale di Venezia e il prof. Fabrizio Marrella ordinario di diritto internazionale dell'Università Ca' Foscari di Venezia. 

Il Ministro Plenipotenziario Stefano Zanini, Capo del Servizio per gli affari giuridici del contenzioso diplomatico e dei trattati del MAECI ha letto un messaggio inviato dal Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio, in cui il Ministro ha evidenziato come "l'Italia, in ragione della sua tradizionale vocazione marittima e alla luce della centralità di questo strumento per le relazioni internazionali, è sempre stata tra i principali Paesi promotori della Convenzione di Montego Bay. In un momento storico come quello attuale, in cui il ritorno della guerra sul continente europeo a seguito dell'illegale aggressione russa all'Ucraina, e le sue drammatiche conseguenze, ci hanno resi ancor più consapevoli dell'importanza di assicurare il rispetto del diritto internazionale, l'Italia è in prima linea per la difesa dei suoi valori e principi fondamentali e lavora senza sosta verso l'obiettivo ultimo del ripristino della pace".

A seguire, il videomessaggio del Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro: "Il mare, il diritto dei mari e il rispetto sia della sicurezza ambientale che delle persone, sono temi sicuramente di attualità. Credo che questa iniziativa onori le persone che vi partecipano ma anche tutta la città di Venezia, che sarà sempre a disposizione per discutere su come ragionare su quello che sarà futuro dei rapporti tra le persone e le strutture che dovremo realizzare nei mari. Il mare, per chi va per mare, deve essere rispettato. E noi siamo gente di mare".

L'Amb. Umberto Vattani, moderatore della prima sessione del convegno sulla genesi della UNCLOS, ha dichiarato: "Venezia aspira a diventare capitale mondiale della sostenibilità ed ha molti motivi per farlo. Perché è nata su delle isolette nel mare dove non c'era nulla, ha vissuto da subito il problema della sopravvivenza e della sostenibilità, era quello che preoccupava ogni giorno i cittadini della Repubblica."

Nel pomeriggio è intervenuto il Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Dott. Giorgio Mulè, che ha ricordato la necessità di un Ministero del Mare, e come l'attuale stato di guerra tra Russia e Ucraina abbia messo in grande difficoltà anche il sistema del trasporto marittimo.

"La Costituzione del mare fissa il quadro normativo e regolamenta le principali attività marittime, ma ogni costituzione, per quanto resista nel tempo, a un certo punto ha necessità di essere rivista. Ecco allora che si riunisce a Venezia questo consesso internazionale, nella città simbolo della marineria italiana, profondamente legata alla Difesa. Ritengo urgente quindi la creazione di un Ministero del Mare, perché è strategico per l'economia, per la sostenibilità, per il turismo, per la difesa integrata, per la ridefinizione di ruoli, compiti, strategie."

Il convegno è poi proseguito con gli interventi di illustri esperti della materia che hanno discusso sulle tematiche inerenti la libertà, sicurezza e le controversie sul diritto del mare.

I lavori del convegno riprenderanno domani mattina dalle 9.00 alle 11.00 sull'isola di San Servolo alla VIU - Venice International University, al termine del quale sarà rilasciata una dichiarazione di intenti sul futuro della Costituzione del Mare.

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