Nerea Yacht NY24

Nerea Yacht NY24

Nerea Yacht NY 24: il motoscafo stiloso e divertente al timone

Barca a motore

20/08/2019 - 17:48

Nerea Yacht NY 24: il motoscafo stiloso e divertente al timone

Qualche tempo fa parlavamo con un grande esperto del mercato della nautica di lusso, che definiva l’acquisto di una barca da parte di un armatore come, sempre e comunque, un’azione assolutamente “di pancia”, sottolineando, così, che dietro la scelta di questo o quel modello non c’è molta razionalità quanto, invece, puro istinto. “Estetica, prestazioni, spazi, allestimento ecc. devono essere capaci di evocare in lui il bisogno di quell’oggetto, di quella barca, appagando innanzi tutto la sua fantasia...”

NY24, del cantiere Nerea Yacht di Dario Messina, sembra proprio avere tutte le carte in regola per attivare quel meccanismo di scelta per chi sia alla ricerca di un motoscafo di lusso nella fascia dei natanti: un oggetto che ha stile, elegante, super allestito e rifinito, che non può passare certo inosservato e che proprio grazie al design sembra veloce già a vederlo in banchina.

L’avevamo visto esposto in anteprima mondiale al boot di Dusseldorf, lo scorso gennaio, poi al Versilia Yachting Rendez-vous di Viareggio, a maggio, e quindi, finalmente, un paio di settimane fa c’è stata offerta la possibilità non solo di salirci a bordo ma di navigarci un po’, nello splendido mare del Tigullio.

Lo scafo è lungo fuori tutto 7,35 metri per 2,50 di larghezza, proporzioni da barca veloce che, inoltre, la rendono trainabile su strada con un normale carrello, senza dover ricorrere al trasporto eccezionale. Lo scafo è a V variabile con a poppa un deadrise di 18,5°, ed è caratterizzato da una configurazione propulsiva entrofuoribordo monomotore: nella versione standard un diesel Volvo Penta D4 da 270HP con piede poppiero a doppia elica Duo-Prop oppure, come sull’esemplare da noi provato, con lo stessa unità termica declinata nella versione più potente, da 300 HP.

La prima impressione, dopo aver visto la barca in uno stand, a secco, riguarda il suo design, firmato dallo studio ideaeITALIA: nel suo elemento naturale, in acqua, questo runabout sembra ancora più un centrato mix di eleganza e sportività. In risalto ancora di più la particolare forma del cavallino, la grande prua pontata rivestita in teak e il generoso pozzetto che a poppa, alle spalle del divano perimetrale, accoglie un prendisole a tutta larghezza. Poi, i tre gradoni che, assieme alla scaletta inox a scomparsa, agevolano l’ingresso in acqua.

Abbiamo effettuato il test in un caldo pomeriggio d’estate con circa mezzo metro d’onda, tre persone a bordo, pieno d’acqua e di carburante.

Saliti a bordo la barca si mostra subito stabile da ferma e a lento moto, non appena ingraniamo marcia avanti. La postazione di governo, a dritta, si caratterizza per la presenza di un grande schermo Garmin dove confluiscono tutte le informazioni necessarie al pilota e rendono la plancia essenziale, pulita.

A dritta del posto di pilotaggio ci sono tutti gli interruttori per luci e impianti di bordo mentre il quadro elettrico generale è all’interno della cabina: tutto, anche in questo caso, è da barca di rango.

Tornando al concetto di apertura, quale aspettativa porsi prima di mettersi al timone di una barca come questa? Velocità, lo abbiamo detto, ma anche manovrabilità, una buona propensione alla virata, accelerazione e quella piacevole sensazione del vento nei capelli che possono regalare spider e cabrio su strada.

NY24 è un motoscafo molto divertente che offre al pilota tutto ciò e anche qualcosa oltre. Più che una spider del mare, al timone sembra quasi un kart o se preferite una motard che fa venire voglia di piegare a ogni curva. La demoltiplica del volante, un giro e si dà tutta barra, enfatizza la sua reattività in virata, con la barca che è prontissima a seguire ogni impulso anche nel riallinearsi in rotta.

Vira molto stretta e piega anche parecchio, quando si stringe il raggio dell’accostata fino a sfiorare l’acqua con la falchetta, ma dando sempre la percezione al pilota di avere tutto sotto controllo perché la prua va esattamente dove si vuole e la poppa, derapando un po’, l’asseconda bene. A 12 nodi, circa 1.950 giri, velocità che si raggiunge in un amen, circa 4 secondi, la barca plana e in una quarantina di secondi va da zero alla velocità massima, regalando ai patiti dell’accelerazione, quando la coppia del motore Volvo da 300 HP e della doppia elica di cui è dotato il suo piede, spingono a tutta, la piacevole sensazione di affondare nel sedile.

Ottima la visibilità dal posto di pilotaggio anche quando si accelera da fermi e la barca, inevitabilmente, cabra alzando la prua. Proprio quest’ultima, che a lento moto spiove verso l’acqua, accelerando assume un assetto parallelo al mare, lasciando a chi è al timone sempre la chiara percezione di dove si sta andando.

Il bel parabrezza avvolgente che caratterizza fortemente l’estetica della barca, offre una protezione non adeguata per chi vuole godere il mare con la messa in piega fresca di phon, ma per tutti gli altri più che sufficientemente, anche perché lo spray dovuto all’impatto con le onde non arriva mai a bordo, almeno a noi, in un’oretta di evoluzioni, non è mai capitato.

Ciò contribuisce a rendere il comfort in navigazione ottimo a velocità di crociera, quando la carena assorbe bene l’impatto con l’onda, valore che ovviamente decresce al crescere della velocità, specie se il mare è già formato come durante il nostro test. L’unico rilievo che ci sentiamo di segnalare è la mancanza di un tientibene nella zona della plancia, magari accanto alla porta di accesso al sotto coperta: un appiglio sicuro in più non guasta mai.

NY24 è una barca mediterranea per godere mare e sole, per cui il pozzetto è sicuramente il punto focale del progetto. Ottima la sua ergonomia, senza spigoli pericolosi, comodo il suo divano che, ruotando le poltrone di pilota e copilota, regolabili anche in altezza, dà all’area una configurazione conviviale, sfruttabile, grazie a un tavolo installabile al centro, anche come zona pranzo. Nei mobili laterali, oltre al lavello, si può scegliere se inserire una griglia piuttosto che i fornelli, uno o due frigo, e c’è anche la possibilità di coprire tutto il pozzetto con un tendalino sorretto da pali in carbonio che, smontati, alloggiano in un gavone.

Sotto coperta, nonostante NY24 sia una barca sportiva, lo spazio, correlato alle dimensioni dello scafo, è abbastanza, sufficiente per passare la notte confortevolmente a due persone, anche in virtù della possibilità di dotare la barca di un wc marino a scomparsa, accessorio indispensabile allo scopo.

SCHEDA TECNICA NY24

(LOA) Lunghezza fuori tutto 7,35 m - larghezza massima 2,50 m - immersione sotto le eliche 0,50 m - dislocamento a imbarcazione scarica e asciutta 3,0 t - dislocamento a pieno carico 3,7 t - Motore  1 x Diesel Volvo Penta D4 300 HP + Aquamatic DP-H duoprop - numero massimo persone imbarcabili 6 (Cat. B) / 8 (Cat. C) - capacità serbatoio carburante 250 l - capacità serbatoio acqua 60 l - categoria di progettazione CE: B/C

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