Boom di iscrizioni, dai big ai Dealer - La Nautica e' in Confindustria

Nasce una rappresentanza ancora più ampia anche rispetto alla UCINA più forte di sempre. Con l’ingresso non solo di grandi gruppi industriali, ma di tutti i rappresentanti della filiera, dalle Reti di vendita fino ai Broker (Isyba), dagli Studi di progettazione ai Porti, passando per Servizi e Assicurazioni. Dal Gruppo Ferretti a Nautica Glem, possiamo dire in sintesi. E’ stata avviata la raccolta delle candidature per l’Assemblea delle Navi da Diporto, in vista delle elezioni che saranno fissate nel prossimo mese e costituita la nuova assemblea dei Dealer.

“Il processo di riunificazione della filiera nautica in un’unica Associazione nazionale, fortemente rappresentativa in Italia e anche all’estero, nell’ambito della casa comune di Confindustria, si è concluso positivamente”, si legge in una nota ufficiale diramata da Confindustria Nautica. Ma il processo di unificazione avviato a UCINA e Nautica Italiana, e avviato lo scorso 28 novembre 2019, sta andando ben oltre le migliori intenzioni degli stessi promotori. Oltre alle rispettive compagini  associative, si sono iscritti a Confindustria Nautica anche gruppi societari importanti come AON, primo in Italia e nel mondo nella consulenza dei rischi e delle risorse umane e nell’intermediazione assicurativa e riassicurativa, Boero, ISYBA (Italian Ship e Yacht Broker Association), Coast to Coast Investimenti.

Ma a fare scalpore è senz’altro il vero e proprio exploit della neonata Assemblea di settore n. 8, quella dedicata alle aziende delle “Reti di vendita e assistenza nautiche”, con 45 domande in due settimane, al ritmo di 4-5 al giorno. Brand storici come, dicevamo, Nautica Glem (Catania) e Peter nautica (Bari) - fra maggiori operatori in Sicilia e in Puglia - alcuni dei riferimenti come Marina Verbella e Solcio,  rispettivamente sulle sponde lombarda e piemontese del Lago Maggiore, un leader

del Nord Ovest come Maresport team (Padova), il punto di aggregazione a Milano Nautisport, Oltre Nautica di Roma, Campello Marine di Venezia, Punto Mare di Ancona e molti altri da tutto il territorio nazionale.

Fra i grandi nomi entrati in Confindustria nautica ci sono Baglietto Spa e Cerri Cantieri Navali Spa (entrambi del Gruppo Gavio), il Gruppo Ferretti,  Fincantieri Yachts e Perini Navi Spa - per il settore Navi - Anvera/Lg  e  Sacs nel settore imbarcazioni, Mase - nel settore Accessori/componenti - Marina di Portofino, Marinedi Group e Porto Lotti - per i porti turistici - Compagnia Generale Telemar - nei Servizi - cui si aggiungono gli studi di progettazione Zuccon International Project e Francesco Paszkowski Design.

Il Consiglio Generale di Confindustria Nautica, riunito ieri a Genova, ha formalizzato le adesioni dei nuovi soci e ha già avviato il processo per l’integrazione degli organi direttivi dell’Associazione a livello di Consiglio e di Assemblee di Settore. In questo senso è stato avviata la raccolta delle candidature per il settore Navi da Diporto, in vista delle elezioni che saranno fissate nel prossimo mese. Il processo di riunificazione di UCINA e Nautica Italiana è stato avviato lo scorso anno, con le assemblee delle due associazioni del 18 e19 dicembre scorsi che hanno sancito le modifiche allo Statuto UCINA condivise dai Soci di Nautica Italiana e adottato il nuovo nome Confindustria Nautica”.