Foto Team Commissione Europea e Reparto VI

Foto Team Commissione Europea e Reparto VI

Ispezione della Commissione Europea per la maritime security all’Amministrazione Italiana

Istituzioni

22/10/2024 - 17:32

Dal 7 all’11 ottobre la Commissione Europea ha condotto un’ispezione all’Autorità Competente in materia di maritime security, individuata con decreto ministeriale del 2004 nel Comando generale delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera.

 

Scopo dell’attività era la verifica della corretta implementazione - da parte dell'Italia - delle norme in materia di maritime security, sia per quanto attiene alle navi e agli impianti portuali - ai sensi del Regolamento 725/2004 - sia dell'intero comprensorio portuale di cui alla Direttiva 2005/65/EC, per l’attuazione, a livello europeo, di un sistema armonizzato di prevenzione e protezione delle navi, delle strutture portuali e dei porti contro minacce di atti illeciti intenzionali.

 

L’ispezione condotta all’Autorità nazionale di maritime security si aggiunge alle ispezioni dei porti nazionali e delle navi di bandiera italiana che sono stati anch’essi, negli anni, periodicamente interessati dalle verifiche sul rispetto della citata normativa unionale.

 

I funzionari della Direzione Generale dei Trasporti della Commissione Europea (DG MOVE) e dell’Agenzia Europea della Sicurezza Marittima (EMSA) - con la collaborazione di colleghi di due Stati membri (Svezia e Paesi Bassi) - hanno condotto una serie di approfonditi controlli relativi alle funzioni svolte dal Comando generale, attraverso il Reparto Sicurezza della Navigazione e Marittima, in materia di monitoraggio dell’esatta trasposizione, osservanza, attuazione e implementazione della complessa normativa internazionale, unionale e nazionale in materia di maritime security e di coordinamento delle locali Capitanerie di porto che, territorialmente , costituiscono le Autorità Designate e di Sicurezza.

L'ispezione ha avuto un esito estremamente positivo, come sottolineato nel discorso di chiusura della delegazione, che ha avuto parole di forte apprezzamento per la gestione dell’articolata materia, per il coordinamento operato a livello nazionale dal Comando Generale, nonché per la professionalità e la preparazione del personale tutto della Guardia Costiera, in particolar modo sull’attività certificativa delle navi e sulla predisposizione degli assessment e piani di security di porti e impianti portuali eseguite dalle Capitanerie di porto.

 

Tali evidenze e le best practices emerse durante l’attività hanno evidenziato l’eccellenza dell’Amministrazione italiana che, come indicato dalla Commissione, colloca l’Italia tra i più efficaci e virtuosi degli Stati Membri dell’unione in materia di maritime security.

 
PREVIOS POST
Confindustria Nautica: regolamento di attuazione Codice della nautica
NEXT POST
Il Maxi 100 Scallywag conquista la Line Honours della 45ª Rolex Middle Sea Race