Clapcich e Harris rilasciano una boa meteorologica di Météo France durante la Transat Café L'OR

Francesca Clapcich (ITA/USA) e Will Harris (GBR) hanno percorso 2.300 miglia delle 4.350 totali della Transat Café L'OR, la regata che parte da Le Havre, in Francia, e arriva a Fort-de-France, nell'isola caraibica della Martinica. Il duo, attualmente al terzo posto dopo sette giorni di regata a bordo del loro IMOCA 60 piedi 11th Hour Racing, ha rilasciato in mare una boa meteorologica derivante del programma Météo France Surface Velocity Program (SVP) a 22° 36' N, 19° 00' W, tra le Isole Canarie e Capo Verde.

Dal 2015, la Classe IMOCA collabora strettamente con la Commissione Oceanografica Intergovernativa (IOC) dell'UNESCO per fare dei velisti contributori chiave nella ricerca oceanografica. La boa registrerà e trasmetterà in tempo reale, via satellite, dati sulla pressione atmosferica, la temperatura della superficie marina e le correnti oceaniche. Questi dati sono fondamentali per gli scienziati di tutto il mondo, aiutandoli a comprendere meglio la situazione climatica globale, a migliorare i modelli e le previsioni meteorologiche, e a raccogliere informazioni sulla salute degli oceani.

“Quando sei qui, in mezzo all'oceano, avverti tutta la sua vitalità e la sua potenza”, ha affermato l'italo/americana Francesca Clapcich. “Essere in grado di sostenere la scienza e l'educazione oceanica durante una regata ci ricorda che lo sport può rappresentare una forza positiva, in grado di mettere in relazione ciò che amiamo con ciò che dobbiamo proteggere”.

Oltre alla boa, Clapcich e Harris trasportano anche un piccolo localizzatore Argonautica, che fa parte del programma educativo del CNES (l'agenzia spaziale francese). Questo localizzatore satellitare Argos rimarrà a bordo dell'imbarcazione e sarà seguito da oltre 200 classi della Francia che partecipano al progetto Argonautica.

Attraverso lo speciale programma “Régate & Satellites” (Regate e satelliti), creato appositamente per la Transat Café L’OR, gli studenti seguiranno i progressi del team sulla piattaforma ArgOcéan, imparando come i satelliti, i dati e l’oceanografia si integrano per studiare i sistemi terrestri.

“È incredibile sapere che i giovani seguiranno il nostro viaggio in tempo reale”, ha affermato Will Harris. “Vedranno come la tecnologia e l'avventura possono interagire per comprendere il nostro pianeta e, si spera, saranno ispirati a conoscere la scienza e il mare in prima persona”.

 Il programma Argonautica utilizza i dati satellitari Argos, insieme a informazioni oceanografiche e idrologiche, per studiare gli ambienti marini, i cicli dell'acqua e il clima. Riunisce scienziati, educatori, marinai e studenti in una missione comune per comprendere e prendersi cura dell'oceano.

 Per Clapcich, questa collaborazione si integra perfettamente nella campagna Believe, Belong, Achieve, una piattaforma mirata a creare un cambiamento significativo nel mondo della vela e dello sport attraverso l'accesso e le opportunità offerte dalla sensibilizzazione, dall'istruzione e dall'azione collettiva. Associata alla sponsorizzazione del team da parte di 11th Hour Racing, organizzazione che promuove la salute e la sostenibilità degli oceani, questa collaborazione dimostra come lo sport professionistico possa unire mondi diversi, mettendo in contatto velisti, scienziati e studenti attraverso un obiettivo comune e la passione per il mare.

 “Ogni azione conta”, ha aggiunto Clapcich. “Che si tratti di posizionare una boa, fare da mentori agli studenti o cambiare il modo in cui navighiamo, tutti possiamo contribuire a un oceano più sano e a una migliore comprensione del nostro mondo”.

 Francesca Clapcich è la prima donna americana, e la seconda italiana, a prendere parte alla Transat Café L’OR. La flotta di 18 IMOCA è partita dal porto della Normandia settentrionale di Le Havre domenica 26 ottobre e l'arrivo a Fort-de-France, Martinica, è previsto a partire dal 9 novembre.