La lista dei 40 skipper che parteciperanno al Vendée Globe 2024

Il Vendée Globe 2020/21 ha suscitato un interesse senza precedenti. Per questo motivo, per l'edizione 2024, gli organizzatori hanno deciso di aumentare il numero di partecipanti a 40.
44 sono gli skipper che si sono candidati per questa decima edizione. Al termine della New York Vendée - Les Sables d'Olonne, 42 skipper sono riusciti a qualificarsi, ma saranno solo 40 alla partenza il 10 novembre 2024.

Per motivi di sicurezza e per preservare le caratteristiche uniche ed eccezionali di questa regata, il numero di concorrenti in partenza per il giro del mondo nel 2024 è stato fissato a 40, e lo stesso succederà anche per l'edizione 2028.

Le regole di qualificazione sono state rafforzate rispetto a quelle del 2020. Per poter partecipare all'edizione del 2024, gli skipper hanno dovuto - tra il 2022 e il 2024 - tagliare la linea di partenza di almeno 2 regate in solitario tra quelle individuate dall'organizzazione e concluderne almeno una, in un tempo che non superasse il tempo del vincitore più il 50%.
Tra i 44 progetti che hanno presentato la propria candidatura, 42 skipper sono riusciti a qualificarsi.

Con l'obiettivo di incoraggiare l'innovazione, 13 nuove barche sono state selezionate automaticamente. Gli altri 26 progetti sono stati selezionati in base al numero di miglia percorse dalla Transat Jacques Vabre 2021 su una lista di regate pre-definite.

Alla conclusione del calendario di selezione, rimanevano tre progetti a contendersi il 40° posto, la "wild card", assegnata dagli organizzatori. Oliver Heer, lo skipper che ha percorso il maggior numero di miglia tra questi tre progetti, è stato selezionato: "Non è stata una scelta facile, perché questi tre skipper sono estremamente meritevoli. Ho consultato diverse persone, tra cui il presidente della Classe IMOCA e il mio direttore di regata. Dopo un'attenta riflessione, ho deciso di applicare il gioco della selezione e di decidere tra loro secondo l'ordine della classifica delle miglia percorse, rispettando così le regole sportive" spiega Alain Leboeuf, presidente del Dipartimento della Vandea e del Vendée Globe.