Ipo Vedenti
Una giornata dedicata per la rimozione dei rifiuti marini
L’evento presenterà tecnologie innovative e sostenibili per la rimozione e il riciclo dei rifiuti marini, in particolare delle plastiche, costituendo un’occasione d’incontro tra grandi enti industriali, startup e ONG. Il workshop è il primo evento annuale nell'ambito dei progetti MAELSTROM (coordinato dal CNR ISMAR) e InNoPlastic (coordinato dal SINTEF), finanziati nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione europea, e permetterà di fare il punto sugli sviluppi tecnologici più promettenti all’insegna della blue circular economy, una economia circolare per i mari del nostro pianeta.
Il workshop ospiterà sia i rappresentanti di altri progetti europei, sia imprenditori indipendenti impegnati nella progettazione e sperimentazione di dispositivi innovativi per il recupero dei rifiuti marini, attraverso tecnologie orientate all’economia circolare. I nostri progetti sono stati concepiti credendo fermamente nell'importanza del ruolo dei cittadini per mitigare il problema del marine litter . Per questo motivo, come parte di MAELSTROM e InNoPlastic, abbiamo pianificato nell’arco dei prossimi 3-4 anni diverse campagne di clean up e monitoraggi dei rifiuti marini in Europa con attività di sinergica cooperazione anche nei Caraibi.
Il workshop, che si svolgerà dalle 10.00 alle 17.30, rappresenterà un momento importante di scambio di conoscenze scientifiche e tecniche, riunendo i rappresentanti dei seguenti progetti europei H2020: MAELSTROM, InNOPlastic, CLAIM e GoJelly. Suddiviso in quattro sessioni e con tavole rotonde e momenti di Q&A, a causa dei persistenti vincoli pandemici, l'incontro avverrà in modalità mista, in larga misura online ed in minor misura in presenza, presso la Torre di Porta Nuova dell'Arsenale di Venezia.
La prima parte della giornata sarà l'occasione per la presentazione dei progetti ed i membri dei consorzi medesimi al fine di avviare sinergie reciproche. La seconda parte del workshop sarà dedicata alle tecnologie sviluppate, o in corso di sviluppo, mirate sia alla rimozione dei rifiuti marini che alla realizzazione di una loro circolarità. Si tratta di tecnologie pensate per intercettare una vasta gamma di plastiche di diverse dimensioni, dalle macro alle nanoplastiche, così da ridurne l'accumulo nei nostri ecosistemi marini e costieri intervenendo anche a livello preventivo, grazie a speciali dispositivi installabili nelle area fluviali.
La terza parte della giornata affronterà il tema dell'economia circolare, concentrandosi su come dare una nuova vita alle plastiche recuperate in mare o spiaggiate, attraverso innovativi sistemi chimici e meccanici. Questo obiettivo di cruciale importanza per la soluzione del problema a livello globale coinvolge direttamente una fetta consistente di partner tecnologici ed industriali, dei progetti MAELSTROM ed InNOPlastic, quali SINTEF, Tecnalia, EDF France, MacKeen Danmark, GEES Recycling, per citarne solo alcuni.
Il workshop si concluderà con una quarta sessione dedicata alle applicazioni per smartphone (in fase di sviluppo) tese ad assistere il monitoraggio, la pulizia delle coste e il processo di identificazione, smaltimento e riciclaggio dei rifiuti raccolti. Con questa sessione, il workshop si unisce idealmente e operativamente alla giornata di clean up del giorno 5 Giugno, in occasione della quale verrà testata una prima versione della app sviluppata dalla start-up norvegese EMPOWER (partner del progetto InNoPlastic). Venice Lagoon Plastic Free ha infatti organizzato una estesa campagna di clean up sabato 5 giugno, in concomitanza con la 47esima Giornata Mondiale dell'Ambiente delle Nazioni Unite e nel rispetto delle normative anti Covid-19.
L'evento di clean up, inedito per la sua estensione territoriale (terraferma e laguna di Venezia oltre la centro storico veneziano) e la sua inclusività, sarà coinvolta in primis la municipalizzata per la gestione dei rifiuti VERITAS, ed oltre 30 organizzazioni locali e nazionali, volontari, società di canottaggio, cittadini e turisti, e vari gruppi nazionali e ambientalisti, ed imprese private. L'impresa veneziana di ingegneria navale ST assieme alla srl veneziana Boscolo Bielo assisterà nella raccolta dei materiali in plastica maggiormente ingombranti, che verranno trattati dall'azienda privata di gestione dei rifiuti Gees Recycling di Aviano (Italia) attraverso innovativi trattamenti meccanici.
È importante osservare che i siti del clean up sono stati identificati e successivamente validati dalla Lega Italiana per la Protezione degli Uccelli (LIPU) grazie al coordinamento con Luca Mamprin, Responsabile della Lipu Cà Roman, Venezia. E’ necessario tenere a mente che se condotti nei luoghi e nei tempi sbagliati, gli eventi di pulizia generale (clean ups) possono risultare addirittura dannosi per l’ecosistema: la recente "spettacolarizzazione" di queste attività alla stregua di eventi sociali, tesi a massimizzare il numero di partecipanti e focalizzati sulla performance dei rifiuti rimossi, spesso non considerano l’impatto che tali azioni possono arrecare in zone naturali, per esempio, alle popolazioni di uccelli durante i periodi di accoppiamento e di nidificazione: possibile rimozione delle uova, danneggiamento o distruzione di nidi, disturbo e stress ai volatili etc.. Per evitare tutto ciò si consiglia di affidarsi sempre ad esperti e di consultare gli enti locali per la protezione della biodiversità.
Infine, gli organizzatori auspicano che i bacini dell'Arsenale, un tempo cuore della potenza navale della Repubblica di Venezia, possano diventare definitivamente, in collaborazione con il Salone Nautico, una destinazione di elezione per l’esposizione e la sperimentazione di imbarcazioni e dispositivi innovativi in grado di rilevare, raccogliere e rimuovere i rifiuti marini e le sostanze inquinanti dai nostri fiumi e mari. Gli organizzatori: Il workshop internazionale è co-organizzato da: CNR ISMAR e la ONG Venice Lagoon Plastic Free in collaborazione con il Salone Nautico di Venezia, CIMA Research Foundation e ISDI group.
Il Clean up è organizzato da Venice Lagoon Plastic Free con la partecipazione di Legambiente Venezia, Fare Verde, Marevivo, Global Shapers Veneto hub, Skal Venice, ST Servizi Tecnici, Jonix, Generazione ’90, Live Venice, A.S.D. Gloria Rogliani, Gees Recycling, Classic Boats Venice, Cantieri Biasin, Row Venice, Poseidone, Prontopia, Compagnia l’Arte dei Mascareri, Polo Nautico Punta San Giuliano (Canottieri Mestre, Circolo Velico Casanova, Circolo Vela Mestre, Voga Veneta, Canoa Club Mestre), Sestante, A.V.P.C.S. Volontario, Protezione Civile Città di Chioggia, I Barenanti, La Salsola, Associazione Intercomunale Brenta Sicuro, Il Fiume-Comunità in cammino, i giovani del FAI. L’attività si inserisce all’interno delle azioni della Plastic Smart Cities Initiative del WWF, di cui la città di Venezia è firmataria.
Il workshop internazionale e il clean up sono eventi ufficiali dell’EU Green Week, quest’anno dedicate al tema "0 pollution for healthier people and planet". Il Clean up è anche ufficialmente parte degli eventi della Giornata Mondiale dell'Ambiente REIMAGINE. RECREATE. RESTORE. OUR PLANET