In uscita Naufrago… per caso il libro del velista Michele Zambelli

In uscita Naufrago… per caso il libro del velista Michele Zambelli

In uscita Naufrago…per caso il libro del velista Michele Zambelli

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27/05/2021 - 21:03

Edizioni il Frangente dà alle stampe Naufrago… per caso, il libro del velista Michele Zambelli. Campione nazionale classe Mini 650 per quattro stagioni, giunge al traguardo della sua prima MiniTransat a ventitré anni, il più giovane italiano di sempre. All’interno del libro vengono descritte le tappe principali del suo percorso umano e professionale.

«Fou de Bassan
10 giugno 2017, Atlantico del Nord
È passato tutto.
Questa mattina l’alba mi ha sorpreso nella calma di vento.
Come l’istante dopo un pugno in faccia.
Nebbia intorno.
Tenace scivola sull’acqua col passo di un cane bastonato, quasi zoppicante. Io rimango accucciato sui sacchi delle vele. L’ultima tempesta è stata molto violenta».
 
Inizia così un esordio, avventuroso e travolgente, quello raccontato da Michele Zambelli in Naufrago… per caso.
Il bisogno di orizzonte è il movente che guida il lettore lungo le pagine del libro e lo accompagna in un vero e proprio “apprendistato”. Istinto, coraggio e consapevolezza, sono gli ingredienti principali di un libro che ha il dono dell’immediatezza ed è rivolto anche ai più giovani.
 
Sinossi
Nascere in un paese di duemila anime, incastonato tra l’Appennino romagnolo e quello toscano, comporta una serie di svantaggi. Il più fastidioso? Un incurabile bisogno di orizzonte.   Questa è la storia di un ragazzo come tanti altri, che a diciannove anni decide di seguire un richiamo. Un richiamo che viene da molto lontano, che profuma di mare e parla con accento straniero. Consapevole che sciogliere le cime d’ormeggio implica il rischio di naufragare, ma certo che muore soltanto chi questo rischio non è disposto a correrlo.
 
Michele Zambelli
Classe 1990, è un navigatore solitario italiano. Campione nazionale classe Mini 650 per quattro stagioni, termina la sua prima MiniTransat a ventitré anni, il più giovane italiano di sempre.
  Nel 2014 termina al terzo posto la regata oceanica in solitario Les Sables-Les Açores-Les Sables e chiude la stagione terzo nel ranking mondiale. Nel 2015, alla sua seconda MiniTransat, arriva secondo nella tappa transoceanica. È il secondo italiano a mettere piede sul podio di una regata a matrice francese.
  Nel 2017 partecipa alla Ostar, regata in solitario dall’Inghilterra all’America. A pochi giorni dall’arrivo, mentre si trova in seconda posizione, è costretto ad abbandonare la sua Tenace a seguito del distaccamento del bulbo.

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