
Maccaferri Futura e SRA-Chromline: a bordo la tecnologia al servizio dell’Oceano
Maccaferri Futura e SRA Chromline: a bordo la tecnologia al servizio dell’oceano
A bordo della nuova barca da regata Maccaferri Futura, il monoscafo del velista Luca Rosetti realizzato insieme a Officine Maccaferri, prendono il via i primi test di strumenti innovativi per il monitoraggio ambientale e progetti di citizen science. L’obiettivo: sperimentare metodi partecipativi di raccolta dati per migliorare la conoscenza e la protezione dell’Oceano.
Tra le tecnologie in uso, lo strumento Sailing Box, installato a bordo, registra in tempo reale e trasmette al database europeo EmodNet parametri fondamentali come temperatura superficiale, salinità, pH e ossigeno disciolto. Un contributo scientifico prezioso per studiare l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente marino da una prospettiva unica: quella della navigazione in oceano aperto. Parallelamente, lo skipper Luca Rosetti, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, sta testando nuovi protocolli di campionamento di aria e acqua per identificare contaminanti di origine antropica e molecole bio-organiche emesse dal fitoplancton. Un’attività volta a definire lo stato di salute dell’Oceano misurandone il suo “respiro”, approfondire la crisi ecologica in corso e stimolare nuove soluzioni tecnologiche.
Un ulteriore passo avanti arriva grazie alla nuova collaborazione con Chromline e SRA Instruments, aziende italiane all’avanguardia nel settore delle analisi molecolari. A bordo verranno utilizzate speciali fibre SPME-FFA, micro-campionatori ad alta tecnologia in grado di assorbire composti organici volatili e semivolatili. Grazie a questa nuova collaborazione, Luca potrà facilmente raccogliere campioni in zone remote dell’Oceano, che saranno analizzati presso il laboratorio di analisi chimiche ambientali dell’Università Milano-Bicocca e ricercare la presenza di contaminanti persistenti, emergenti e metaboliti espressi dagli organismi alla base della catena alimentare marina, marcatori dello stato di salute dell’ecosistema marino.
Il primo campionamento a bordo è già stato effettuato durante il trasferimento in vista della regata Les Sables – Horta – Les Sables, al via il 28 giugno. Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano, della sua barca e del progetto scientifico. L’evento, riservato alla classe Class40, si svolge ogni due anni su un percorso di 2.540 miglia nautiche articolato in due tappe, con andata e ritorno tra Les Sables d’Olonne, tempio della vela oceanica e punto di partenza del leggendario Vendée Globe, e Horta (Azzorre). La prima tappa servirà anche come prova di qualificazione per la Transat Café L’Or Le Havre Normandie, che si svolgerà a fine ottobre.