Alinghi Red Bull Racing fatica nel primo giorno delle semifinali
È stata una prima giornata difficile per Alinghi Red Bull Racing nelle semifinali, con due sconfitte contro Ineos Britannia, il miglior challenger dei Round Robin. Il livello delle regate è in rapida crescita e qualsiasi errore risulta potenzialmente fatale. La pressione è alta per il team svizzero, che deve fare tutto il possibile per invertire la rotta e fare punti.
Il primo giorno delle semifinali della Louis Vuitton Cup è stato caratterizzato da vento leggero di direzione variabile sul campo di regata, condizioni che hanno richiesto massimo impegno e concentrazione per tutti i team. Nella prima regata, dopo un buon inizio per gli svizzeri, i britannici hanno trovato più vento e hanno così preso il comando per il resto della regata. Nella seconda prova in programma, vento leggero e due penalità prima della partenza hanno condizionato la prestazione di Alinghi Red Bull Racing, che non ha più avuto possibilità di ribaltare il risultato finale. Non è ancora detta l’ultima parola: il team svizzero dovrà ora affrontare una sfida ardua per invertire la rotta, dimenticando i risultati di oggi e ripartire da zero domani.
Maxime Bachelin, timoniere: “Mi sento frustrato. Non è questo l’inizio che volevamo per la semifinale. Perdere le prime due regate è davvero brutto. Ci siamo trovati nei guai. A volte le cose non vanno come vorresti. Per domani dobbiamo resettare e trovare il modo migliore per far andare veloce la barca. Non è ancora finita. Ci sono ancora molti punti in palio prima della finale della Louis Vuitton Cup, quindi l’obiettivo rimane quello.”
Paul Jacquot, cyclor: “Analizziamo cosa è successo oggi in acqua e cerchiamo di trovare una soluzione per domani. L'abbiamo già fatto in passato; quando ci siamo trovati con le spalle al muro, abbiamo trovato la soluzione, quindi dobbiamo farlo di nuovo. Dopo una sconfitta, concentriamoci sulla prossima regata, questo è l’approccio mentale corretto, perché è inutile piangere sul latte versato.”
