
Ambrogio Beccaria alla presentazione del nuovo progetto IMOCA con la CEO di Mapei Veronica Squinzi (a sinistra) e Simona Giorgetta ©Pressmare
Nasce Allagrande Mapei Racing, il nuovo progetto di vela oceanica di Ambrogio Beccaria e Mapei
È stato presentato oggi a Milano presso lo Showroom Mapei il nuovo progetto di Ambrogio Beccaria, uno dei più talentuosi navigatori italiani, e il Main Sponsor Mapei, multinazionale leader nei prodotti chimici per l'edilizia, che segna l’inizio di una nuova avventura oceanica: Allagrande Mapei Racing.
Un progetto dal respiro europeo, che unisce l’immaginazione e l’estro italiani alla solidità e all’esperienza della tradizione nautica francese. Di stanza a Lorient, in Bretagna, e con forti radici a Milano, dove è nato, il progetto fa della sua anima internazionale un punto di forza e di novità.
Dopo i successi nella classe Mini 6.50 e nella Class40, Beccaria lancia la sua prossima stagione in classe IMOCA 60. Passaggio ambizioso realizzato grazie alla fiducia di un partner come Mapei che si impegna in un progetto di grandi dimensioni, con un obiettivo comune: competere ai massimi livelli al Vendée Globe del 2028, il giro del mondo in solitario.
La conferenza di lancio è stata aperta da un saluto dell’Assessora allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili del Comune di Milano Martina Riva: “Questo progetto rappresenta un'opportunità straordinaria per avvicinare i giovani e gli appassionati al mondo della vela, creando un connubio virtuoso tra tradizione, innovazione e sostenibilità. È un vero piacere, per il Comune di Milano, sostenere questa nuova avventura di Ambrogio Beccaria, che seguiamo da tempo con orgoglio e stima, come dimostra anche l’Ambrogino d’Oro conferitogli nel 2020. Un sentito ringraziamento a Mapei, che con visione e passione ha reso possibile la realizzazione di questo ambizioso progetto. Guardiamo con entusiasmo a questa nuova sfida, certi che saprà ispirare le nuove generazioni di sportivi:
All’incontro moderato dalla conduttrice Daniela Collu erano presenti, oltre al velista, Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei e Simona Giorgetta, membro del consiglio di amministrazione Mapei.
Avere la possibilità” - commenta Beccaria – “di continuare un percorso di crescita iniziato tempo fa è per me un grande privilegio. Gareggiare in questa classe è davvero il massimo, non desidero altro. Non ho mai nemmeno avuto il coraggio di sognare così in grande… e ora che ci sono, so che ci saranno sfide difficili da affrontare, ma sono motivato a imparare dall'oceano e, se possibile, a vincere qualche regata.”
“Gli sponsor – continua Beccaria - hanno un valore unico in questo sport, la loro energia coinvolge l'intero team e per noi è una grande fortuna avere Mapei come partner. Conoscono bene lo sport, grazie alla loro esperienza con il ciclismo e il calcio, e sanno che nei momenti difficili è fondamentale fare autocritica e migliorarsi. Ci conosciamo da tre anni e la nostra relazione è ormai solida. Mapei è uno sponsor affidabile e anche molto affettuoso”.
"Siamo orgogliosi di sostenere questo nuovo progetto innovativo e coraggioso di Ambrogio Beccaria – commenta Veronica Squinzi, amministratore delegato di Mapei -. Mapei ha creduto subito in Ambrogio riconoscendo in lui quei valori dello sport che da sempre fanno parte anche del DNA dell’azienda: passione, tenacia, grinta nell’affrontare nuove sfide. Un’avventura sportiva e tecnologica durissima che, siamo sicuri, porterà lontano anche il nostro brand. Mapei è una multinazionale presente in 57 paesi di tutto il mondo, l’internazionalizzazione è tra i pilastri della nostra strategia. Sostenere un progetto che ha come obiettivo il giro del mondo, come palcoscenico l’oceano e coinvolge team internazionali è per noi una scelta naturale”
"Seguo Ambrogio sin dalla sua prima Mini-Transat – aggiunge Simona Giorgetta, membro del Consiglio di Amministrazione di Mapei. – È un talento puro, con una determinazione fuori dal comune. Anche per questo nel 2022 siamo saliti a bordo del suo Class40 che ha segnato un importante capitolo, tutto italiano, nella vela oceanica e lo ha portato a raggiungere traguardi eccezionali. Oggi Ambrogio ci chiede di credere ancora in lui e nella sua squadra e di affrontare una nuova sfida, ancora più impegnativa, verso un orizzonte più ampio, a bordo di un IMOCA, con l’obiettivo di arrivare al sogno di ogni navigatore oceanico: il Vendée Globe. E noi, con entusiasmo, siamo pronti ad affrontare questa sfida insieme a lui”.
Il progetto Allagrande Mapei Racing
Per Beccaria e il suo team, questa è la prima volta nel mondo dell’IMOCA (acronimo di International Monohull Open Class Association), considerata la “regina” delle classi oceaniche. È una classe famosa per ospitare i monoscafi più veloci del mondo, gli unici ammessi a partecipare al Vendeè Globe. Fondata nel 1991 da importanti navigatori tra cui Isabelle Autissier e Jean-Luc Van Den Heede, include monoscafi di 60 piedi. Dal 2016 gli IMOCA sono dotati di foil, ali sottomarine in grado di sollevare le barche sull’acqua, e “volare” attraverso gli oceani realizzando performance straordinarie. Il team di Allagrande Mapei Racing è composto da una squadra di circa 20 persone – di cui presenti oggi a Milano Tiphaine Renard, Bastian Oger, Carlos Olsson, Laure Lunven, Victor Jost e Bianca Bertolini - uomini e donne di diverse nazionalità, desiderosi di misurarsi in mare come a terra, con le più importanti regate d’altura intorno al mondo e comunicare, attraverso quelle straordinarie competizioni che sono le traversate oceaniche, i valori positivi di questa disciplina unica e complessa. Alla guida della squadra ci sarà il trentatreenne Beccaria, primo italiano a vincere la Mini-Transat nel 2019 che ha poi conquistato anche la Transat Jacques Vabre nel 2023 e la Transat CIC nel 2024. Il suo palmarès e il suo talento lo rendono non più una giovane promessa, ma un campione a tutti gli effetti, degno della ribalta internazionale e pronto a sfidare i navigatori e le navigatrici più forti del mondo.
La barca “Allagrande Mapei”
Progetto di Antoine Koch, progettista e navigatore, e dello studio Finot[1]Conq, che fa il suo grande ritorno ai monoscafi oceanici di 60 piedi, “Allagrande Mapei” è un'imbarcazione che combina prestazioni e affidabilità. È la barca con cui Thomas Ruyant ha vinto la Transat Jacques Vabre nel 2023 e con cui ha partecipato al Vendée Globe 2024. “È una barca rivoluzionaria – commenta Ambrogio – “in completa controtendenza: è la prima barca coi foil che è riuscita a fare performance notevoli con tanto mare e tanto vento. Il risultato è raggiunto grazie a una carena molto diversa da quelle degli altri concorrenti, con delle sezioni a forma di V che riescono a ridurre l’impatto con le onde. Ho scelto questa barca perché è molto marina e riesce a sviluppare anche medie di velocità sulla lunga distanza. La barca è dotata di due paia di foil e non vedo l’ora di testarli entrambi per capire le differenze”.
Costruita da CDK Technologies e varata nel marzo del 2023, la barca presenta diverse innovazioni. La prua è progettata per uscire dalle onde, meno scow oriented rispetto agli IMOCA di ultima generazione. Il ponte è stato disegnato per una migliore evacuazione dell’acqua a bordo e per avere la forma più aerodinamica possibile. Il pozzetto è chiuso davanti e sui lati, per consentire massimo comfort e protezione dello skipper ma ha una apertura verso poppa per osservare meglio il cielo e l’ambiente circostante.
Programma sportivo
Dopo la presentazione della barca “Allagrande Mapei” alla stampa che si terrà a luglio a Lorient, in Bretagna, dove Ambrogio ha il suo quartier generale, Beccaria farà il suo esordio da skipper in questa classe partecipando a due importanti competizioni: la The Ocean Race Europe (10 agosto 2025) e la storica transatlantica Transat Café l’Or (26 ottobre 2025).
Inaugurata nel 2021, The Ocean Race Europe (TORE) è un giro d’Europa all’insegna di “Connecting Europe”, con un percorso di gara che si estende dal Mar Baltico, attraverso il Mare del Nord e il Canale della Manica, fino all'Oceano Atlantico, per poi concludersi in Mediterraneo, a Boka Bay, in Montenegro e impegnerà la flotta per circa un mese e mezzo. La regata si svolge in equipaggio: quattro velisti, dei quali, da regolamento, uno deve essere di genere femminile, oltre a un reporter di bordo. La TORE, riservata alla classe IMOCA 60, è una regata che ha l’ambizione di “reimpostare il rapporto tra l'umanità e l'oceano,” come ha detto Richard Brisius, presidente di gara. “È emozionante vedere entrare Ambrogio nella classe IMOCA e sapere che la sua prima gara da skipper sarà con The Ocean Race Europe quest'estate, con una barca italiana che farà tappa anche a Genova - commenta Richard Brisius. "Ambrogio è un velista di talento e competitivo che crede fortemente nell'utilizzare la vela per contribuire alla salute dell'oceano. Durante la Ocean Race Europe, insieme a tutti i team, raccoglierà e condividerà importanti dati oceanici con scienziati di tutto il mondo che stanno studiando la salute degli oceani e l'impatto dei cambiamenti climatici sui nostri mari."
La Transat Café l’Or (Ex Transat Jacque Vabre) è la leggendaria transatlantica in doppio che parte da Le Havre, in Normandia, per concludersi a Fort-de-France in Martinica. L’ultima edizione della regata, che si disputa ogni due anni, è stata già vinta da Beccaria nella Class40 nel 2023 e lo stesso anno da Thomas Ruyant nella classe IMOCA (che ha vinto anche l’edizione del 2021). Per gli IMOCA 60 sono previste 4.350 miglia nautiche da percorrere in una corsa senza scali verso gli alisei con l’obbligo di girare le isole Canarie.
La collaborazione con Thomas Ruyant Racing (TRR)
Per il primo periodo di attività, fino a dicembre 2025, Allagrande Mapei Racing annuncia una collaborazione tecnica e di risorse umane con il team TRR, che con la sua già lunga esperienza oceanica è il perfetto acceleratore per l’ambizioso progetto del navigatore milanese. Con sede a Lorient, in Francia, TRR è stata fondata nel 2018 da Thomas Ruyant e da Alexandre Fayeulle, CEO di Advens, azienda leader in materia di Cybersicurezza. TRR è dedicata a progettazione, preparazione e gestione di barche da corsa e progetti di regate oceaniche. TRR ha già portato a termine tre campagne Vendée Globe. “Questa collaborazione – dice Beccaria - durerà alcuni mesi ed è per noi un’incredibile occasione di crescita. È un po’ come salire sulle spalle dei giganti per imparare dai migliori ed è anche un modo per entrare gradualmente in un mondo complesso come quello degli IMOCA. A dicembre 2025 finirà questa sinergia a livello tecnico, ma continuerà una collaborazione sportiva, con allenamenti congiunti”. Inoltre, il co-skipper di Beccaria per le prossime due regate sarà Thomas Ruyant. “Thomas - continua Beccaria - ha dimostrato che per performare in oceano serve prima di tutto un’attitudine particolare per farlo. Devi avere una mentalità da maratoneta, essere uno che non molla mai, che riesce a trovare energie dentro se stesso anche quando tutto va male. Thomas lo chiamano lo specialista delle transatlantiche... le ha vinte tutte! Credo che questo suo superpotere sia un mix di tecnica e forza mentale, per me di grandissima ispirazione”.
“Con tutto il team di TR Racing, siamo entusiasti di accogliere ‘Allagrande Mapei’ e Ambrogio Beccaria all’interno della nostra struttura, già a partire dai primi di luglio” – commenta Thomas Ruyant, co-fondatore di TRR – “Siamo pronti ad accompagnarli sia a terra, nella nostra nuova sede di Lorient, sia in mare, per mettere a disposizione tutta l’esperienza che abbiamo accumulato in questi ultimi anni nel circuito IMOCA. Per sei mesi in un certo senso faremo da incubatore al progetto di Ambrogio. E insieme saremo sulla linea di partenza della Ocean Race Europe e la Transat Café de l’Or, regata della quale sono il detentore del titolo in IMOCA, mentre Ambrogio è l’ultimo vincitore in Class40. Questo fa presagire una splendida stagione sportiva”.
Allagrande Mapei Racing per l’oceano
Allagrande Mapei Racing è un team oceanico, e in quanto tale ha sviluppato una forte consapevolezza delle fragilità dell'ambiente che lo ospita. Questo progetto nasce e vive sull'oceano, ed è quindi osservatore quotidiano dei problemi che lo coinvolgono. "Oggi il nostro progetto sportivo è ambizioso e sentiamo la responsabilità di portarlo avanti in maniera rispettosa e consapevole - dice Bianca Bertolini, Project Manager & Sustainability Manager - Sappiamo che avremo un impatto, ma come le barche più veloci non creano onde perché volano sull'acqua, così noi vogliamo impegnarci nel lasciare una scia sempre meno evidente del nostro passaggio, a terra come sull'oceano". Scienza, Impatto e Divulgazione: questi i punti su cui si basa la strategia del team Allagrande Mapei Racing (AGMR).
Scienza
L’approccio scientifico insieme alla sensibilità dei marinai sono gli ingredienti necessari per conoscere a fondo le proprie barche e riuscire a migliorarne le prestazioni. Così anche per quanto riguarda l’oceano, il team AGMR vuole utilizzare un metodo scientifico che permetta prima di studiarlo e conoscerlo a fondo, per poi essere in grado di proteggerlo. In collaborazione con The Ocean Race, viene installata a bordo una macchina in grado di filtrare l'acqua e collezionare microplastiche in navigazione. I campioni raccolti verranno poi forniti a enti scientifici internazionali - tra questi, National Oceanography Centre a Southampton (UK), Helmholtz-Zentrum Hereon a Geesthacht (Germania), e Politecnico di Milano (Italia) - che ne studieranno le caratteristiche e la distribuzione. Le barche da regata oceaniche hanno il vantaggio di navigare numerose miglia in alcuni dei luoghi più remoti e meno accessibili del pianeta: l’obiettivo è quello di sfruttare questa loro potenzialità per raccogliere gratuitamente dati fondamentali per la mappatura delle microplastiche nei nostri mari.
Impatto
Il funzionamento di un progetto di vela oceanica ha un impatto: un team di 20 persone, la produzione di pezzi in materiale composito, la logistica e gli eventi sono alcuni degli aspetti che contribuiscono maggiormente al bilancio ambientale del progetto. Durante l'anno 2025, l’obiettivo è quello di calcolare e quantificare le emissioni di CO₂ equivalente legate al progetto tramite studi LCA (Life Cycle Assessment), così da sviluppare una strategia concreta per ridurle negli anni futuri.
Divulgazione
Ambrogio Beccaria, il suo team e Mapei credono fortemente nel potere che lo sport ha di ispirare le persone, e nell’importanza del ruolo di ciascuno per la protezione degli oceani. Con un’attività di divulgazione con scuole, associazioni, fondazioni e istituti di ricerca oltre che attraverso podcast e programmi televisivi, l’obiettivo è sensibilizzare il pubblico sull’impatto ambientale di tante nostre scelte quotidiane, raccontando come cambiano i nostri mari attraverso le avventure in barca a vela di Ambrogio e del suo team.
Oltre la sponsorizzazione: ricerca e innovazione
Il Centro Ricerche Mapei Sport, un'eccellenza scientifica che fornisce assistenza agli atleti per aiutarli a migliorare la loro prestazione attraverso test e programmi di allenamento, continuerà a supportare Ambrogio Beccaria per quanto riguarda preparazione atletica e assistenza medico sportiva e nutrizionistica. La struttura, dotata di un ambulatorio di medicina dello sport, un avanzato human performance lab per la determinazione delle qualità fisiologiche, un laboratorio di analisi biomeccanica e un training department dedicato all'ottimizzazione dell'allenamento individuale, metterà a disposizione del velista e di tutto il suo equipaggio tutto il suo know-how multidisciplinare. In accordo con Ambrogio, Mapei Sport proseguirà anche la raccolta dati durante le traversate oceaniche al fine di capire sempre meglio la risposta dell'organismo a questa tipologia di attività così particolare. Attraverso questo approfondimento scientifico sarà possibile così contribuire alla crescita della disciplina, in linea con la mission di ricerca scientifica applicata che ha portato Mapei Sport a pubblicare oltre 150 lavori scientifici e a collaborare con università e istituti di ricerca in tutto il mondo