Luna Rossa analizza l’evento appena concluso e si prepara alla Louis Vuitton Cup
Luna Rossa analizza l’evento appena concluso e si prepara alla Louis Vuitton Cup
Conclusa la Final Preliminary Regatta Barcellona e ormai prossimo alla Louis Vuitton Cup, il team Luna Rossa Prada Pirelli tira le somme dell’evento, e lo fa bevendo da un bicchiere mezzo pieno.
Analizzata la sconfitta con Emirates Team New Zealand nel match finale e revisionati i punti da migliorare, il challenger italiano può, infatti, guardare indietro ai quattro giorni di competizione in maniera positiva, essendosi imposto tra i challenger in termini di performance e conduzione in tutte le condizioni meteo incontrate la scorsa settimana a Barcellona.
Anche nei confronti del Defender, l’atteggiamento non è sicuramente reverenziale: costretto al ritiro nel primo incontro dell’evento per un’avaria tecnica, l’equipaggio italiano ha poi tenuto testa al team kiwi per tutto il match conclusivo, perdendolo solo per una serie di errori evitabili. L’aspetto positivo è che la barca si è dimostrata davvero veloce in tutte le condizioni e in tutte le andature, dimostrando la bontà di un progetto all round capace di esprimersi bene sia con vento medio-sostenuto, sia con la brezza debole e l’onda formata incontrate nella giornata finale.
Al netto di alcune sbavature già messe a fuoco e risolte, l’equipaggio di Luna Rossa ha dimostrato di essere altamente competitivo sia nelle manovre corpo a corpo, sia nella scelta del campo di regata e nel set up di attrezzatura e vele. La scelta di avere un sailing team ricco di professionisti e di talenti perfettamente intercambiabili tra loro, ha permesso a Max Sirena, Skipper e Team Director di Luna Rossa Prada Pirelli, di partire con un equipaggio di grande esperienza e anche di scambiare i cyclor durante i match, mantenendo sempre alte le performance della barca. Come dichiarato in precedenza, infatti, tutti i ruoli del sailing team possono cambiare nei giorni di regata, Louis Vuitton Cup inclusa.
Complessivamente, la Final Preliminary Regatta si è rivelata molto utile perché ha permesso ai team di confrontarsi per la prima volta a bordo degli AC75 e di testarli al limite, mettendo in luce i punti deboli di scafi, attrezzature ed equipaggi in vista della Louis Vuitton Cup. Adesso è ora di guardare avanti e di spingere al massimo per superare i gironi eliminatori e assicurarsi un posto nelle semifinali.