Flow: scala sospesa in un guscio specchiato
Besenzoni debutta alla Design Week con Flow
Dalla nautica all’abitare e all’hôtellerie: una scala sospesa in un guscio specchiato offre al visitatore il senso del fluire delle cose, illustrando allo stesso tempo l’impegno di Besenzoni verso una presenza sempre più significativa in ambiti non nautici.
Quando si sale a bordo di una barca, c’è un momento in cui si è come sospesi tra gli elementi: terra, mare e cielo non sono solo un contorno ma sembrano fondersi per diventare un tutt’uno, una sorta di scenario onirico in cui si può scegliere di essere protagonisti o diventare noi stessi una parte del tutto.
È questo il concetto guida che sta alla base di Flow, l’installazione che Besenzoni porta alla Design Week 2023, nel prestigioso contesto del Fuori Salone ospitato da Interni nei cortili dell’Università degli Studi di Milano.
Protagonista dell’installazione, nata dalla collaborazione tra la nota azienda leader nella realizzazione di componenti per yacht dallo stile inconfondibile, e Francesco Forcellini, designer segnalato negli ultimi anni tra i migliori young talent internazionali, è Oceano, una scala/plancetta per yacht dotata di un ingegnoso e innovativo sistema che ne consente l’uso come scala bagno o da sbarco/ imbarco, come estensione della piattaforma prendisole o come tender lift.
Ciò che rende affascinante l’installazione, allestita nel sottoportico del Cortile d’Onore, è la scelta artistica di aver collocato Oceano al centro di una superficie convessa specchiata, con il risultato di far apparire la scala come sospesa al centro di uno spazio virtuale, in cui l’osservatore può immaginare infinite ambientazioni fluttuanti e sentirsi completamente immerso in esse.
Secondo Francesco Forcellini “Il nome dell’installazione, Flow, esprime il fluire delle cose nell’accezione più positiva di cambiamento, una sequenza di evoluzioni per creare una rivoluzione. Al centro del concetto di evoluzione c’è l’innovazione, perché per progredire è necessario rinnovarsi, cambiare paradigmi e modalità. Con questa installazione ho voluto raccontare al grande pubblico la capacità innovativa della storica azienda Besenzoni in campo nautico e il passaggio da sistemi idraulici a sistemi elettrici: una spaziosa scala/plancetta motorizzata dall’aspetto naturale e accogliente, grazie ai suoi scalini in legno, e innovativa nella meccanica e nel funzionamento. Allo stesso tempo la scala, incassata nel suo guscio specchiato che richiama l’acqua, il metallo e i materiali che normalmente vengono utilizzati dall’azienda, diventa metafora di uno spostamento da un luogo all’altro, uno spazio diverso in cui immaginare un nuovo futuro”.
L’effetto scultoreo dell’installazione è magistrale e ben trasmette la volontà di Besenzoni di passare a un nuovo livello del proprio percorso evolutivo, raccontando poeticamente come l’innovazione di prodotto conduca verso una nuova identità, dove l’eccellenza di funzionalità e meccanica e l’estetica marceranno di pari passo affacciandosi anche al mondo dell’abitare nautico e non.
Lo spiega bene l’AD della Società, Giorgio Besenzoni, che così dichiara: “La scala stessa, all’interno del suo guscio specchiato, è sinonimo di evoluzione e rivoluzione, di un cammino proteso verso nuove destinazioni sempre più ambiziose. Oltre alla nautica ci piace l’idea di mettere in contatto il nostro prodotto con il mondo del civile e del design, offrendo apparecchiature, attrezzature o sistemi un po’ sofisticati che, se da un lato sono ormai consueti per le imbarcazioni, dall’altro possono risultare strategici e decisamente innovativi nelle abitazioni o nel settore dell’ hôtellerie a cui siamo felici di portare il nostro know-how”.