Il primo battello Ribco sbarca in Italia questo fine settimana
Primo battello Ribco 34 Venom sbarca in Italia questo fine settimana
Il nome, tradotto in ‘veleno’ lascia già trasparire l’indole “cattiva” di questo RIB (acronimo di Rigid Inflatable Boats). Eh si, e non potrebbe essere davvero diversamente se ad un RIB di quasi 10 metri, dalla carena sportiva, vengono installati a poppa due potenti fuoribordo da 300 cavalli ognuno!
Ma la cosa più interessante è che per gestire al meglio i 600 cavalli, lo scafo è stato espressamente progettato per navigare ad altissime velocità in qualsiasi condizione di mare. E questo è possibile solo se alla base ci sono progetti di un certo livello, aziende con conclamata esperienza nel settore produttivo, ed ingegneri in grado di tradurre in oggetti performanti dei disegni sapientemente studiati con i più moderni software di progettazione CAD e 3D.
Quando si parla di RIBCO tali elementi li troviamo nella loro totalità. In questa azienda greca in vita da quasi 30 anni, sono stati disegnati, progettati e costruiti una miriade di maxi RIB: sono oltre 500 quelli immessi sul mercato dal 1994 ad oggi e naviganti non solo in Grecia, ma in tutto il mondo. La loro presenza infatti si rileva in paesi come l’Australia, l’Inghilterra, la Spagna, la Croazia, il Montenegro, Monaco, la Turchia ed altri paesi dell’Est Europa. Non si tratta dunque di un prodotto locale, ma di un brand a livello mondiale. Il Venom 34, nato nel 2022, è solo uno dei modelli della produzione, natante, ma anche uno dei più rappresentativi di una gamma che propone carene in grado di domare mari difficili, pur mantenendo velocità elevate e sicurezza assoluta.
Su questi battelli si miscelano alla perfezione: lusso, velocità, efficienza, cura dei dettagli e sicurezza. Tutti elementi imprescindibili per distinguersi.
Il Venom 34, da fine giugno in Italia per la prima volta grazie all’importatore esclusivo IMD Boats di Orbetello (GR), unisce stilemi sportivi ed accattivanti ad un comportamento in acqua da gladiatore. Le prestazioni ottenute con una coppia di Mercury 300 V8 diventano un “fattore in più”: a 4.500 giri si può navigare a 47 nodi consumando complessivamente solo 2 litri per miglio e si possono raggiungere quasi i 65 nodi di velocità massima!
Il battello affronta le onde con sicurezza, le taglia e le supera in modo naturale, frutto di un progetto maniacale derivante da anni di studi e di esperienza nel campo dell’offshore. La carena a doppio step del VENOM 34 è un progetto di Lorne Campbell, che ha pensato ad una soluzione con angolo diedro importante, in grado di sopportare motorizzazioni fuoribordo fino a 700 cavalli. Una carena affilata e stabile, al punto che a 60 nodi si può tranquillamente lasciare il timone senza perdere in direzionalità e controllo.
Potremmo quasi definirlo un RIB “Allround”, da usare per il tempo libero, per la pratica di sport nautici oppure ancora come tender di lusso per grandi yacht. Ha linea grintosa e sportiva ma in coperta non mancano i punti di ritrovo per gli amanti della tintarella, come il doppio solarium (poppiero e prodiero). Si tratta di un battello studiato per la navigazione diurna, con seduta fronte console, divano poppiero disposto a baglio ed una postazione guida caratterizzata da due sedili dotati di ammortizzatore per pilota e co-pilota, altre tre sedute subito dietro con lavello e frigorifero ed una copertura rigida (T-Top) in carbonio che protegge l’intera area guida dai raggi solari. Ma se si vuole provare l’ebrezza di dormire in rada o in porto no problem! Basta aprire il gavone prodiero già predisposto a tale scopo con tenda e letto, cui si aggiungono le comodità di WC e lavello in console, ed il gioco è fatto! Di serie offre già strumentazione e domotica di bordo Raymarine, stereo Fusion e la copertura del piano di calpestio in teak. Non resta che contattare la IMD, fissare un appuntamento per provarlo, sia all’Argentario base della IMD che in Sardegna ove si sta organizzando un meeting e poi, sarà difficile resistere alla tentazione di acquistarlo…