Capoforte SQ240i
Capoforte SQ240i: la prima entrobordo elettrico Molabo ISCAD da 50kW
Capoforte SQ240i, il primo modello elettrico del marchio italiano, dopo il grande successo riscontrato in occasione dell’anteprima italiana al Salone Nautico di Genova 2022 (come dimostra la vittoria al Desing Innovation Award 2022 nella categoria “Natanti a motore fino a 10m”), stupisce ancora. Se il primo esemplare, infatti, montava il sistema di propulsione fuoribordo Yamaha HARMO 3,7 kW, quello presente al Boot di Dusseldorf 2023 è equipaggiato con l’entrobordo Molabo ISCAD V50 da 50kW.
Lungo 7,38 metri e largo 2,46, Capoforte SQ240i può trasportare fino a dieci persone, concentrando così in meno di otto metri una nuova filosofia di navigazione.
Christian Grande, per questo modello, ha pensato a forme appositamente disegnate per la motorizzazione elettrica: “Le linee non devono esprimere velocità, ma devono essere armoniose, molto legate a un tipo di navigazione rilassata e rilassante. Capoforte è stata capace di interpretare anche l’animo di questo armatore, che non cerca velocità. Dal punto di vista ingegneristico, si è scelta una specifica laminazione, opportunatamente studiata per raggiungere le migliori prestazioni in termini di efficienza, adeguate al tipo di propulsione.”
Comfort ed eleganza a bordo
La prua larga e stondata ha consentito di realizzare un layout di coperta che fa del comfort la sua principale caratteristica. L’intera carena è realizzata con tecnologia ad infusione.
“L’atmosfera distesa e conviviale in coperta”, spiega Christian Grande, “è esaltata da un layout oltremodo versatile, in cui un ampio tavolo pieghevole può lasciar posto a un cuscino supplementare. In quest’ultima configurazione, tutta la sezione prodiera dell’imbarcazione si trasforma in un grande prendisole a tutto baglio, per il massimo comfort”.
La consolle centrale consente di muoversi agevolmente e in tutta sicurezza; il suo disegno richiama quello di un elemento di arredo elegante e tecnologico, evitando forme ostentatamente dinamiche, inappropriate per questo tipo di prodotto. A poppa, la presenza di un grande prendisole centrale permette di godere appieno della comoda plancetta a tutta larghezza.
Lo spirito dei modelli Capoforte è esaltato, su SQ240i, da una combinazione di colori, evocano eleganza e leggerezza, a partire dalla carena Bianco Gesso. Scelte cromatiche che, con la chiarezza e brillantezza dei toni luminosi e delle sottolineature blu elettrico, vogliono richiamare l’energia dirompente dell’elettricità, oltre che suggerire una profonda integrazione con l’elemento acqua.
L’esemplare presente al Boot 2023 monta il motore elettrico Molabo ISCAD V50, un entrobordo in linea d’asse 50kW, caratterizzato da un peso contenuto in soli 45kg. Le sue componenti a basso voltaggio assicurano un’alta resa del motore e dell’utilizzo della batteria, grazie anche allo sviluppo della sinergia tra l’interfaccia del controller ed il motore stesso.
Infatti, ISCAD combina motore e controller in un’unica unità. Questa soluzione si integra facilmente a bordo, riducendo i cablaggi e lo spazio necessario all’installazione. L’integrazione e la manutenzione posso essere eseguite facilmente perché non sono necessarie misure di sicurezza ad alta tensione. I componenti a bassa tensione (48V), quindi, sfruttano al meglio l’energia della batteria, raggiungendo un’efficienza del sistema misurata superiore al 95%, al punto di funzionamento ottimale.
Yamaha HARMO è la seconda motorizzazione disponibile
Il Capoforte SQ240i è stato disegnato per montare, come sul primo esemplare prodotto e presente in anteprima al Salone Nautico di Genova 2022, il sistema di propulsione fuoribordo Yamaha HARMO 3,7kW, dotato di una tecnologia rim-drive per una propulsione elettrica particolarmente efficiente, se confrontato con un’elica delle stesse dimensioni. Si tratta inoltre di un sistema propulsivo che garantisce un’estrema facilità di manovra anche in poco spazio.
Il motore HARMO utilizza lo statore posizionato nel bordo esterno dell'elica, consentendo una maggiore spinta a velocità inferiori rispetto agli equivalenti motori tradizionali. L'installazione di HARMO è simile a quella dei fuoribordo tradizionali, ovvero tramite un bracket posizionato sullo specchio di poppa; è inoltre dotato della funzione di tilt per sollevarlo dall'acqua quando non viene utilizzato o se una imbarcazione richiede la messa a terra.