Sanlorenzo presenta 74Steel nuova Ammiraglia della Maison
Una pietra miliare che ridefinisce ciò che l'acciaio può diventare in mare, Sanlorenzo svela oggi il primo 74Steel, in vista del suo varo a La Spezia.
Con i suoi 74 metri e circa 1.900 GT, la nuova ammiraglia diventa immediatamente un'icona della Maison italiana, offrendo la tecnologia avanzata, la personalizzazione e l’eleganza per cui gli yacht Sanlorenzo sono rinomati, ma su una scala nuova e ambiziosa.
“Questo è un momento cruciale per Sanlorenzo”, afferma Massimo Perotti, Presidente e CEO del gruppo.
“Il 74Steel rappresenta il nostro progetto più ambizioso, il vertice assoluto della nostra gamma in acciaio. Ma non è solo il nostro yacht più grande, è soprattutto l’espressione dei valori che da sempre ci guidano: eleganza, sobrietà e la bellezza autentica della vita in mare.”
“Con il 74 Steel ridefiniamo il concetto di grandezza liberandolo dall’idea di eccesso. Dimostriamo che è possibile applicare la stessa raffinatezza e precisione che ci si aspetta da Sanlorenzo anche in questa nuova categoria di dimensioni maggiori. Non è la scala a definire il progetto, ma la sua filosofia”.
Sviluppato su una piattaforma tecnica pre-ingegnerizzata, il 74Steel offre innovazione e design senza compromessi, diventando il nuovo fiore all'occhiello del cantiere. Incarna l'impegno di lunga data di Sanlorenzo nell'artigianalità, nell'innovazione e nella nautica made-to-measure, consentendo all’ armatore di realizzare la propria imbarcazione rendendola un'opera d'arte unica e intimamente personale, senza compromettere l'integrità strutturale o l'eccellenza ingegneristica.
Con tre unità vendute e una quarta in fase di negoziazione prima ancora che la prima tocchi l'acqua, gli armatori hanno curato layout personalizzati con interni unici e persino diverse configurazioni di prua. Sebbene la piattaforma sia progettata per una lunghezza fuori tutto di 72 metri, tutti gli ordini attuali hanno lunghezze leggermente diverse a seconda della forma della prua. Inoltre, le prime due unità hanno un sistema di propulsione diesel-elettrico, mentre la terza ha una propulsione convenzionale in linea d'asse. Questo approccio flessibile garantisce che ogni yacht possa evolversi in base alle esigenze dell'armatore, pur mantenendo una struttura collaudata.
"Offriamo ai nostri clienti uno yacht completamente personalizzato senza perdere l'affidabilità di una struttura collaudata e lo stile che rendono un Sanlorenzo riconoscibile ovunque", spiega Tommaso Vincenzi, CEO di Sanlorenzo. "Ciascuno dei tre scafi di questa linea è un vero e proprio esempio di design su misura. Gli armatori hanno lavorato a stretto contatto con noi, consentendo un livello di personalizzazione senza precedenti. Questi non sono semplici yacht, ma espressioni di individualità".

Design esterno: un’armonia architettonica senza precedenti
Le linee esterne progettate da Zuccon International Project rappresentano un'audace evoluzione del linguaggio stilistico che lo studio romano ha portato in Sanlorenzo, fondendo forme sinuose e morbide con forza ed eleganza in un'armonia senza tempo. Elementi chiave della prima unità, come la prua verticale e la poppa inclinata, esaltano sia l'estetica dello yacht che il suo rapporto funzionale con il mare.
"Questo progetto segna un vero e proprio cambiamento di scala", afferma l’architetto Bernardo Zuccon.
"Il design esterno è il risultato di un ampio processo di ricerca stilistica, attraverso il quale abbiamo abbracciato una dimensione mai esplorata prima dal cantiere: una vera espressione delle machines à habiter, per citare le famose parole di Le Corbusier".
Design degli interni: un approccio incentrato sull’armatore, progettato dall'interno verso l'esterno
Ogni linea, ogni volume e ogni transizione spaziale sono stati realizzati pensando all'esperienza dell'armatore. Dal ponte dedicato all'armatore ai saloni luminosi e alle linee visive senza soluzione di continuità, l'architettura definisce il modo in cui si svolge la vita a bordo.
La prima unità è caratterizzata dal design degli interni di Francesco Paszkowski, in collaborazione con Margherita Casprini, che riflette le forme scolpite degli esterni. In particolare, i mobili sono caratterizzati da curve pronunciate e il design è completato da tappeti dalle forme sinuose che contribuiscono a definire gli spazi in modo non convenzionale.
“Ogni nuovo progetto con Sanlorenzo è per noi motivo di grande orgoglio. Il 74Steel rappresenta un ulteriore traguardo in una collaborazione di lunga data che continua ad evolversi attraverso progetti sempre più ambiziosi. In questo caso, l'armatore ha posto particolare enfasi sugli interni e il nostro lavoro si è concentrato nel tradurre le sue esigenze in spazi di raffinata eleganza e funzionalità, mantenendo un dialogo costante con i codici stilistici e i dettagli classici che definiscono l'identità di Sanlorenzo", afferma l’architetto Francesco Paszkowski.
"La scelta dei materiali, molto accurata e ricercata, gioca un ruolo cruciale nel creare un'atmosfera calda e moderna a bordo", afferma Margherita Casprini. "Negli interni prevalgono finiture in legno opaco, che conferiscono allo yacht un aspetto naturale e raffinato, mentre materiali più eclettici apportano vivacità e unicità ai vari spazi. Ogni ensuite, ad esempio, presenta una varietà diversa di marmo con colori e texture che si ritrovano nelle opere d'arte a bordo".
Eccellenza tecnica
Un elemento chiave del primo 74Steel è il suo sistema diesel-elettrico. Questa configurazione di propulsione diesel-elettrica offre una maggiore libertà in termini di layout, rendendo possibile la riconversione degli spazi tecnici in aree ricreative. Questo elemento è particolarmente evidente nell'ampio beach club e nelle aree spa, che sono significativamente più grandi di quelle di uno yacht convenzionale di dimensioni simili.
Progettato internamente in collaborazione con Siemens Energy per massimizzare l'efficienza garantendo al contempo l'affidabilità, il sistema di propulsione si avvale di sei generatori Volvo Penta – Mase a velocità variabile che azionano due Schottel E-Pods da 1.000 kW ciascuno. La configurazione ibrida include sistemi di batterie LEHMANN COBRA raffreddate a liquido che utilizzano la tecnologia delle celle al litio ferro fosfato (LFP), che offrono una capacità combinata di 1,5 MWh.
"Grazie alla ridondanza integrata sia nel sistema di alimentazione che in quello di propulsione, gli armatori possono stare tranquilli sapendo che le funzioni essenziali dello yacht rimangono inalterate in caso di guasto", afferma Giovanni Bizzarri, Direttore Esecutivo Sviluppo Nuovi Prodotti.
Inoltre, il sistema HVAC dello yacht utilizza la tecnologia Variable Air Volume (VAV) per regolare la quantità di aria condizionata erogata alle diverse zone in base alla temperatura rilevata e alle esigenze, garantendo una circolazione dell'aria ottimale e un controllo preciso della condizione termica. Questo sistema avanzato garantisce massimo comfort, efficienza energetica e un ambiente silenzioso e tranquillo in tutto lo yacht.

A bordo: ponte dopo ponte
Sun deck
Il sun deck offre ulteriori possibilità di mangiare all'aperto con un bar/cucina e una vista mozzafiato dal punto più alto dello yacht. A prua una zona lounge con divani disposti attorno a un braciere si affianca ad una seconda vasca idromassaggio incorniciata da prendisole, mentre il ponte di poppa è interamente dedicato al relax. Un frangivento in vetro trasparente sotto l'hardtop protegge gli ospiti quando si alza la brezza.
Owner’s Deck
Il cuore del 74Steel è l’owner’s deck. Un rifugio di privacy e raffinatezza che si estende su 130 mq di spazi interni e arricchito da spazi esterni - completamente dedicati all’armatore. La suite è dotata di un salotto privato e di un ufficio, di un'ampia cabina armadio, di due bagni in stile spa, uno dei quali con vasca da bagno indipendente, e di un letto king-size con vista su una terrazza privata a prua con vasca idromassaggio. Il ponte di poppa è attrezzato con una zona dining all'ombra del ponte prendisole soprastante.
Punti di accesso strategici garantiscono all’armatore la massima privacy, con scale progettate per consentirgli un ingresso riservato. La cura nei dettagli del layout si estende anche alla terrazza di prua della suite, dove si può godere di una vista sull’orizzonte e rilassarsi all'aperto in uno spazio progettato per garantire tranquillità e connessione con la natura circostante.
Bridge Deck
La timoneria di 56 mq è stata progettata per garantire la massima funzionalità e visibilità. Dotata di una plancia integrata realizzata da Team Italia, ora parte del gruppo Rolls-Royce, dispone di una consolle di plancia walk-around. Il ponte di prua può essere utilizzato come eliporto touch-and-go. Oltre alla cabina del comandante, è presente un'altra suite ad uso del personale.
La sky lounge a poppa è divisa in due aree distinte. La lounge vera e propria funge principalmente da sala TV con porte scorrevoli in vetro su entrambi i lati. I pannelli in vetro pieghevoli possono aumentare la superficie di questa lounge per includere uno spazio intermedio con pavimento in teak con accesso diretto al ponte di poppa aperto, sempre attraverso porte scorrevoli in vetro, allestito per una zona dining “al fresco”.
Main deck
Cinque suite per gli ospiti con bagno privato - due doppie, due matrimoniali e una VIP a tutto baglio - si trovano sul ponte principale. La VIP dispone di un proprio soggiorno che può essere chiuso dalla zona notte tramite pannelli scorrevoli. Un corridoio centrale permette agli ospiti di raggiungere direttamente il salone principale dalle loro cabine, allestito sia come area lounge che come sala cinema con TV.
Oltre, e separato da un mobile bar, si trova un tavolo da pranzo in grado di ospitare fino a 14 persone. Sia la zona lounge che la zona pranzo, per un totale di 130 mq, sono dotate di porte scorrevoli in vetro su entrambi i lati per aumentare il contatto con l'ambiente esterno e favorire l’ingresso della brezza marina.
Proseguendo verso poppa, una doppia scala offre accesso diretto alla palestra e alla spa sul lower deck. Il ponte di poppa è aperto e dominato da una grande piscina con fondo in vetro che illumina il beach club sottostante.
Lower deck
Il lower deck ospita una cucina professionale con una spaziosa dinette per l'equipaggio. Nella sezione di prua si trovano 11 cabine per l'equipaggio (la cabina del comandante si trova sul bridge deck) e una dodicesima cabina che può fungere da infermeria. Sono presenti due scale dedicate all'equipaggio tra il lower deck e il bridge deck, che garantiscono un servizio fluido, efficiente e discreto.
Due garage a centro nave ospitano un tender Pascoe limo di 10 metri e il tender dell'equipaggio, oltre a una serie di water toys. I garage sono accessibili sia dagli alloggi dell'equipaggio che dalla sala macchine.
Una delle caratteristiche principali del 74Steel è il suo ampio beach club e l'area benessere, grazie alle opzioni di layout più flessibili rese possibili dalla propulsione diesel-elettrica. L'area benessere comprende una palestra con piattaforma ribaltabile, sala massaggi, sauna, hammam, piscina e persino una family room per gli ospiti più piccoli.
Grazie al portellone di poppa a scomparsa e alle murate abbattibili, il beach club si amplia in uno spazio esterno walkaround. Le opzioni di personalizzazione di quest'area sono progettate per soddisfare i gusti dell'armatore, che si tratti di aree relax o di intrattenimento.
Tank Deck
Il tank deck è dedicato all'alloggio dell'equipaggio, allo stoccaggio e ai servizi. Questo include una cella frigorifera/congelatore, magazzini, un locale refrigerato per i rifiuti, una cantina per i vini, nonché un'area relax e una palestra dedicati all'equipaggio, come da richiesta specifica dell’armatore.
Il tank deck può essere personalizzato per offrire più spazio di stivaggio o aree aggiuntive per l'equipaggio, a seconda delle esigenze di ciascun armatore. La prima unità, ad esempio, dispone anche di un'area per la coltivazione idroponica, in modo che si possano coltivare verdure fresche a bordo. Questo metodo di coltivazione senza terra utilizza soluzioni minerali nutritive per fornire acqua, sostanze nutritive e ossigeno direttamente alle radici delle piante.
La firma di Sanlorenzo
Con circa 1.900 tonnellate lorde, 74Steel è la barca più grande di Sanlorenzo. Questo è il risultato di una combinazione di considerazioni strategiche e capacità produttiva. Concentrandosi esclusivamente su yacht inferiori a 2.000 GT, Sanlorenzo evita i rischi associati alla costruzione di "gigayacht", che diventano sempre più difficili da gestire in termini sia di appeal di mercato che di complessità produttiva.
74Steel è più dell’ammiraglia: è una pietra miliare nell'evoluzione di Sanlorenzo. Con la sua combinazione di purezza architettonica, tecnologia avanzata e personalizzazione senza precedenti, riflette non solo la posizione attuale di Sanlorenzo, ma anche la direzione che sta prendendo. Dall'acciaio alla sostenibilità, dalle dimensioni alla visione, il 74Steel incarna un futuro in cui innovazione ed eleganza rimangono inseparabili.
