Image

Suzuki: le origini e un po’ di storia, fino ai giorni nostri

Editoriale

Da Suzuki
04/09/2018 - 17:13

La nascita di Suzuki risale al 1909 da un’idea imprenditoriale di Michio Suzuki che a Hamamatsu – Giappone – costruisce uno stabilimento per la produzione di telai per la seta per l’industria tessile.
Nel 1920 l’Azienda cambia denominazione in Suzuki Loom Manufacturing Co e prova a diversificare la sua produzione concentrandosi nel settore automotive.
Nel 1952 infatti lancia la “Power Free”, la prima bicicletta equipaggiata con un inedito motore prodotta in serie da Suzuki, un due tempi da 36 cc.
Nel 1954 nasce “Suzuki Motor Company” e nello stesso anno il marchio vince la sua prima competizione sportiva con una motocicletta da 60 cc, la “Diamond Free” dove si aggiudica una gara in salita sul Monte Fuji.
Nel 1955 Suzuki inizia la commercializzazione della prima autovettura compatta “Suzulight” (360cc, 2 tempi), ed entra così a far parte dell’era delle vetture compatte giapponesi.

Da lì la sua ascesa nell’ambito motoristico è costante, inarrestabile, ricca di successi commerciali dovuti alla qualità della propria produzione che all’inizio degli anni ‘60 si afferma anche negli Stati Uniti, dando a Suzuki una valenza planetaria.
Dieci anni dopo, dunque nel 1965, viene prodotto anche il primo motore fuoribordo - il D55, dotato di un’unità termica da 98 cc in grado di erogare 5,5 HP, del quale l’anno dopo inizia l’esportazione.

Attualmente Suzuki è una multinazionale guidata da un vero imprenditore, Osamu Suzuki, un uomo che fa dei valori tradizionali della cultura giapponese ovvero della qualità, della genuinità, del dinamismo e del rispetto, un credo rigoroso anche nel business, insieme al Presidente attualmente in carica Toshiro Suzuki.
Suzuki Motor Corporation produce e distribuisce auto, moto e motori marini in tutto il mondo, un insieme di prodotti caratterizzati da tecnologia all’avanguardia e passione, che gli permettono di accompagnare la vita e regalare emozioni a oltre cinque milioni di clienti ogni anno.
L’azienda è presente in 25 nazioni con 36 impianti produttivi commercializza i suoi prodotti in modo capillare in 179 paesi.

In Italia è un marchio noto grazie alla visione di un gruppo di imprenditori torinesi che nel 1969 fondarono la Saiad, il primo importatore Suzuki nel nostro paese, che introdusse sul mercato nazionale le moto bicilindriche Titan 500. Per ciò che concerne le auto, le prime a essere importate nel nostro paese, nel 1982, furono l’LJ80 (1982), l’SJ410 e SJ413 (1984), delle compatte 4 ruote motrici che portano per la prima volta un piccolo fuoristrada in città facendone subito una moda. Dal 1995 Suzuki è presente in modo diretto nella sede italiana, in Piemonte, nell’hinterland di Torino.

PREVIOS POST
Suzuki senza frontiere: dieci test per i nuovi DF4A-DF5A-DF6A
NEXT POST
I tender Suzuki Marine: le gamme Il Suzukino e Suzumar