Wooden Boats LimoTender BLU 8.3m, il fascino della Dolce Vita

Wooden Boats LimoTender BLU 8.3m, il fascino della Dolce Vita

Wooden Boats LimoTender BLU 8.3m, il fascino della Dolce Vita

Barca a motore

10/01/2024 - 11:25

Unire materiali compositi e tecnologie di ultima generazione a linee classiche è il tratto saliente dei progetti Wooden Boats, cantiere creato nel 2012 da Marco Arnaboldi (Studio Arnaboldi), forte della sua precedente esperienza come fondatore di AB Yachts che era nata proprio con l’obiettivo di portare nella nautica da diporto i risultati delle numerose ricerche dello Studio Arnaboldi per realizzare yacht di oltre 50 metri in grado di superare i 50 nodi di velocità grazie alla costruzione in materiali compositi e l’uso di propulsioni idrogetto.

“Quando ho ideato Wooden Boats l’idea era quella di combinare il legno, il più nobile dei materiali per la costruzione di barche, dotato di proprietà meccaniche incredibili, e fibra di carbonio”, ricorda Marco Arnaboldi. “LimoTender BLU 8.3m è la naturale evoluzione di quel pensiero: una costruzione in composito all’avanguardia, tecnologia nella quale ho all’attivo decine di barche di tutte le dimensioni dai tender come questo a superyacht di oltre 50 metri, ma con un tocco classe, in puro stile ‘Dolce Vita’, garantito dalle linee senza tempo ispirate ai motoscafi degli anni Cinquanta e Sessanta”.

Il primo esemplare del LimoTender BLU 8.3m è stato varato a metà 2023 per permettere al suo armatore di utilizzarlo nello scorcio d’estate al seguito del suo yacht di 60 metri, e poi trasferirlo nel Principato di Monaco per essere esposto al Monaco Yacht Show dove ha raccolto importanti consensi e apprezzamenti.

La lunghezza fuori tutto del nuovo LimoTender BLU 8.3m è di 8,40 metri per un baglio massimo di 2,70 metri e 2,9 tonnellate di dislocamento. Il layout di bordo prevede una timoneria molto avanzata per dare spazio sia al quadrato con i due divanetti che corrono lungo le murate, sia al pozzetto poppiero, anche questo allestito con due divanetti fronteggianti per accogliere un massimo di 12 ospiti oltre ai due membri dell’equipaggio. A poppa si apre una spiaggetta ribaltabile ben dimensionata per favorire chi vuole approfittarne per un bagno in mare ed è stata anche prevista l’attrezzatura per consentire al tender di essere trainato dalla ‘mothership’.

Nell’allestimento delle zone ospiti non si è lesinato nei materiali più pregiati, con ampio uso di mogano, teck e pelle, lavorati con tutta la competenza degli artigiani viareggini. Le dotazioni di bordo sono state selezionate e dimensionate per garantire il massimo comfort anche nelle brevi navigazioni, quindi aria condizionata, impianto hifi con sei altoparlanti, quattro prese usb per caricare i device, illuminazione indiretta a led e serbatoio per l’acqua dolce di 70 litri, senza dimenticare il wifi per comunicare con lo yacht e continuare a chattare.

Caratteristica esclusiva di questo nuovo LimoTender di Wooden Boats è una soluzione già proposta con successo su altri modelli del cantiere: la tuga si abbassa fino all’altezza della falchetta con un comando elettromeccanico, così l’ingombro in altezza diventa di soli 1,50 metri per quando deve essere rimessato nel garage. Invece la tuga alzata in posizione di navigazione garantisce un’altezza interna di 1,80 m.

La motorizzazione è affidata a un entrobordo Mercury turbodiesel da 270 hp con piede poppiero che permette al LimoTender BLU 8.3m di raggiungere a pieno carico una velocità di punta di 35 nodi e una di crociera di 30 nodi con un’autonomia di 100 miglia nautiche grazie al serbatoio carburante di 150 litri. Merito anche della carena a V profonda, performante in termini velocistici, ma anche marina per poter affrontare ogni tipo di mare.

“Design vintage che non fa venire meno alcuni capisaldi del cantiere: costruzione in composito di carbonio e massima personalizzazione”, ricorda Marco Arnaboldi. “Quando ho ideato questo LimoTender 8.3m pensavo sarebbe stato un progetto one-off, invece ha suscitato molto interesse e ho già alcuni appuntamenti proprio a Monte-Carlo con armatori molto curiosi di vedere il primo modello per eventualmente concretizzare l’ordine in base ai loro gusti. Proprio per questo è importante ricordare che le soluzioni di layout sono infinite, per esempio la plancia a poppa e il divanetto a prua, infatti la timoneria così avanzata, tipica dei taxi veneziani, è una precisa richiesta dell’armatore”.

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