#Forza91: Mario Battilanti è arrivato a Marina di Ravenna
#Forza91: Mario Battilanti è arrivato a Marina di Ravenna
Al timone di Lumiere III, una barca a vela di 13,50 metri, alle 9 di questa mattina Mario Battilanti, 91 anni di Ameglia (SP) è entrato nel porto canale di Marina di Ravenna. Dopo 25 giorni di navigazione, 1250 miglia percorse, il veterano del mare ha raggiunto l’ormeggio al Circolo Velico Ravennate dove lo hanno accolto Gianni Paulucci, presidente del circolo, e Luciano Pezzi e Ivo Emiliano, rispettivamente presidente della locale sezione della Lega Navale Italiana e delegato regionale LNI.
«Sono stanco ma contento, davvero contento di essere arrivato fino in fondo. Senza tutti gli amici, giovani e meno giovani, che si sono alternati a bordo non ce l’avrei fatta a realizzare il mio sogno. Il mare è stato a volte buono, a volte cattivo. Abbiamo preso acqua e vento e abbiamo trovato bonacce: il mare è questo. Devi prendere quello che viene, senza paura. È la paura che fa invecchiare. Agli anziani dico: mollate il bastone e fate movimento, uscite, fate ginnastica, state tra i giovani, mettetevi in gioco. Si muore di più in poltrona che per mare.» dice Mario Battilanti che appena arrivato sul pontile del circolo velico ha raccontato di volere ripartire in primavera per arrivare fino a Venezia.
«Siamo pronti a fare una flottiglia di equipaggi di “diversamente giovani” per accompagnare Mario nel suo viaggio verso Venezia”, è la proposta congiunta del presidente del Circolo velico Ravennate e dei rappresentanti della Lega Navale «L’occasione giusta potrebbe essere la Veleggiata del Redentore che si tiene la terza domenica di luglio. Partenza da Marina di Ravenna e arrivo all’Arsenale di Venezia.»
L’equipaggio di #Forza91 ha viaggiato a bordo di Lumiere III, un’Orca 43. «Siamo felici non solo di aver accolto Mario alla fine del suo viaggio, ma di avere da oggi Paolo Zannini e la sua imbarcazione Lumiere III nel nostro circolo. Lumiere è un ‘Orca 43, una tipologia di imbarcazione che ha un significato particolare per il Circolo Velico Ravennate.» dice Gianni Paulucci. Il progetto della barca, infatti, commissionato da Raul Gardini, all'inizio degli anni Settanta , a Dick Carter avrebbe dovuto dare vita a un programma di regate d'altura. Il prototipo ancora navigante è stato costruito dai Cantieri di Crespellano di Giuseppe Giuliani Ricci, che grazie a questa commessa e all'amicizia con l'armatore ha consolidato la nascita del cantiere che poi ha trasformato nei Cantieri del Pardo.
All’avventuroso velista ultranovantenne è arrivato via social anche il messaggio del presidente della Liguria, Giovanni Toti : «Un orgoglio tutto ligure quello di Mario, che a 91 anni ha avuto la forza e la determinazione di realizzare il suo sogno. Un esempio di coraggio che dimostra come anche in questo momento di emergenza sanitaria si possano realizzare imprese di questo tipo, in sicurezza e rispettando le regole. La storia di Mario ci insegna una cosa importante: le persone più anziane non devono essere lasciate sole, sono loro il pilastro della nostra società e tutti noi abbiamo il dovere di sostenerle e supportarle. Non è mai troppo tardi per inseguire e realizzare i propri sogni. A volte basta solo fare un passo oltre quelli che si pensa siano i nostri limiti, ottenere un sostegno, avere qualcuno che crede in noi. E tutta la Liguria crede in Mario e nei liguri che non si arrendono mai.»
Anche l’assessore ligure Giacomo Raul Giampedrone ha mandato da “ amegliese ad amegliese” un messaggio di congratulazioni : “Non posso che rivolgere, con grande orgoglio, le mie più sentite congratulazioni a Mario per il compimento della sua impresa. Una volta di più e senza vincoli di età, ci ha dimostrato che la tenacia dei liguri va oltre ogni più fervida immaginazione”.
Il viaggio di Mario, ribattezzato #Forza91, in omaggio all’età del velista, è cominciato il 27 settembre scorso da Fezzano di Portovenere (SP). A renderlo possibile una rete solidale partita dall’associazione La Nave di Carta e della Lega Navale di Lerici. Le due organizzazioni decidono di aiutare Mario a realizzare il suo sogno: fare il giro d’Italia a vela per accompagnare l’amico Paolo Zannini nel trasferimento di una barca dal Tirreno all’Adriatico. La presidenza Nazionale della Lega Navale Italiana mobilita le sue sezioni sul territorio, velisti esperti della Nave di Carta e della LNI si organizzano per accompagnare Mario. Il viaggio, nato dal sogno di un “diversamente giovane” diventa ben presto il simbolo di un’Italia della gente di mare che non vuole fermarsi, non vuole avere paura del futuro e non vuole escludere gli anziani. Migliaia di velisti di tutta Italia in queste settimane hanno fatto il tifo per Mario e i suoi compagni sui social. L’hastag è, ovviamente, #Forza91.