Il Contrammiraglio Domenico Guglielmi ha assunto la carica di Vice Comandante dell’Operazione Atalanta
Il Contrammiraglio Domenico Guglielmi ha assunto la carica di Vice Comandante dell’Operazione Atalanta
Il Contrammiraglio Domenico Guglielmi (Italia) ha assunto la carica di Vice Comandante dell’Operazione Atalanta- missione diplomatico-militare di sicurezza marittima dell'Unione europea - dal Contrammiraglio Eric Dousson (Francia).
L’evento si è svolto in Spagna alla base navale militare del porto di Rota, sede operativa dell’operazione, il 12 luglio scorso.
Il comandante dell'operazione Vice Ammiraglio Ignacio Villanueva Serrano, ha accolto calorosamente il contrammiraglio Domenico Guglielmi come nuovo vice comandante, evidenziando la sua straordinaria esperienza e le sue eccezionali capacità professionali.
Il contrammiraglio Domenico Guglielmi ha una carriera militare ampia e di successo. Tra gli altri, dai suoi successi sono evidenziati: Ufficiale di rotta della nave “Amerigo Vespucci”, vicecomandante fregata“Zeffiro”, Comandante del pattugliatore “Libra”, della fregata“Euro” e del Cacciatorpediniere “Andrea Doria”.
La sua ultima posizione è stata come Vice Capo Reparto Personale nello Stato Maggiore della Difesa.
EUNAVFOR Atalanta è una missione europea diplomatico-militare di sicurezza marittima.
La pirateria nell’area del Corno d’Africa (Golfo di Aden e bacino Somalo), continua a rappresentare una minaccia per la libertà di navigazione del traffico mercantile ed in particolare, per il trasporto degli aiuti umanitari del World FoodProgramme. Con la Council Joint Action 2008/251 del 10 novembre del 2008, l’UE ha istituito di fatto la prima operazione militare a carattere marittimo a guida europea: l’Operazione Atalanta può contare su Unità navali e velivoli dislocati in area per la sorveglianza ed il riconoscimento di attività sospette riconducibili al fenomeno della pirateria.
Il personale militare coinvolto nell’Operazione può trattenere e trasferire persone sospettate di aver commesso o che ha commesso atti di pirateria o di rapina e sequestrare le imbarcazioni appartenenti ai pirati, nonché le armi e le attrezzature ritrovate a bordo. Le persone sospette di aver commesso atti di pirateria possono essere giudicate presso lo Stato membro EU che le ha catturate, dallo Stato di appartenenza della nave mercantile sequestrata, oppure, in applicazione di specifici accordi con l’Unione Europea siglati dal Kenya e dalle Seychelles, discrezionalmente dalle Autorità di tali paesi.
La Forza Navale Europea opera in una zona compresa tra il Mar Rosso, il Golfo di Aden e parte dell’Oceano Indiano, Isole Seychelles incluse, che rappresenta una zona di mare che per grandezza è simile a tutto il Mar Mediterraneo.